Ferretti - Radici

Iscriviti al mio canale YouTube:

Ascolta ora "Radici":

Seguimi su Spotify:

Seguimi sui social:

Scritto e diretto da: Caterina Urbani & Mattia Ferretti
Costumi: Caterina Urbani & Mattia Ferretti
Ballerine: Giulia Storani, Chiara Verolo & Sara Di Litta

Hanno suonato il brano:
Chitarra e basso elettrico: Edoardo Marani
Batteria: Vitaliano Vizzani
Sax: Giuseppe Gismondi
Tastiere: Andrea Mei

Ferretti - Radici

Rimarranno solo parole dopo noi
Rimarremo soli solo se è ciò che vuoi
Moriremo abbracciati a vecchi quaderni
Su cui scrivevamo da ragazzi poi nascosti per rileggerli
Ricordo me che dato pensieri a casaccio
Scritti in casa sotto un raggio del sole di maggio
Per poter poi un giorno misurarlo
Questo tempo che va bypassando
Il mio inutile tentativo di toccarlo

Queste mattine grigie scandite dal vento
Le fronde che gesticolano cercano attenzioni
Serrande che sferragliano coperte dai mattoni
Qui siedo infreddolito con le ginocchia al petto
Nelle rievocazioni
Protetto da una pianta che conosce le stagioni
Dimostra agli uomini come combatte le avversioni
Perché nella sua vita ha indossato più colori

Siamo stati feriti da chi non ha emozioni
Ma se ci hanno fatto male è per farci fare i fiori
Per farci fare i fiori
Catalizziamo ogni ondata di ostilità
Siamo stati feriti da chi non ha emozioni
Ma se ci hanno fatto male è per farci fare i fiori
Per farci fare i fiori
Per farci fare i fiori
Catalizziamo ogni ondata di ostilità

Assaggio l’ombra della notte
Assieme a chi ha perso le foglie
Do le spalle a sta vita estenuante
Non voglio diventare grande
Nessuna pace per chi punta in alto
Un cane randagio che invade il tuo spazio
So che vorresti accarezzarlo
Ma per lui non sei nient’altro che il bagno
Meglio pensare a un modo per smaltire tutto questo fango
Che da parte del prossimo uno scrupolo è difficile trovarlo

Siamo stati feriti da chi non ha emozioni
Ma se ci hanno fatto male è per farci fare i fiori
Per farci fare i fiori
Catalizziamo ogni ondata di ostilità
Siamo stati feriti da chi non ha emozioni
Ma se ci hanno fatto male è per farci fare i fiori
Per farci fare i fiori
Per farci fare i fiori
Catalizziamo ogni ondata di ostilità

In radici possenti che sfogano sottoterra
Come l’inconscio di un uomo
Così per lei il sottosuolo
Nasconde merda che per forza poi riemerge
Se chiudi fuori il problema rientra dalle finestre