Meglio una Siria jihadista? Per chi?

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Caro professor Matteo Saudino,

vorrei rivolgermi a Lei, come voce autorevole nel panorama culturale e filosofico italiano, per chiedere il Suo sostegno in un momento cruciale e tragico per il Rojava. Come Lei ben sa, il Rojava rappresenta un modello straordinario e rivoluzionario non solo per il Medio Oriente, ma per l'intera umanità. È un esempio di democrazia diretta, uguaglianza di genere, ecologia sociale e convivenza tra popoli e culture diverse in una regione segnata da decenni di guerre e divisioni.

Purtroppo, in questi giorni, il Rojava è sotto attacco. La Turchia, insieme alle sue milizie alleate, sta conducendo una campagna brutale con l'obiettivo di eliminare questa esperienza politica unica e di portare avanti una pulizia etnica contro i curdi. Questo non è solo un attacco a un popolo, ma un assalto a un'idea di futuro diverso, un futuro libero e giusto.

Il Suo pubblico, fatto di giovani, intellettuali e persone sensibili ai temi della libertà e della giustizia sociale, potrebbe fare una grande differenza. Parlare del Rojava, condividere la sua storia e le minacce che sta affrontando oggi potrebbe mobilitare un'importante ondata di solidarietà. Un intervento da parte Sua potrebbe aiutare a sensibilizzare l'opinione pubblica e a fermare questa tragedia, prima che sia troppo tardi.

Il Rojava è una speranza per tutti noi che crediamo in un mondo migliore. La prego di fare appello alla sua comunità per difendere questa speranza, per un futuro che non sia solo sopravvivenza, ma rinascita.

Con stima e gratitudine.

ugurbilkay-tw
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Jihadismo Democratico
Ora subito delegazione PD in Siria

matteobogliano
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Anche lei ad usare l'espressione "filo putiniani" che rimanda all'elenco dei putiniani d'Italia magistralmente creato dal Corriere della Sera nel 2022?!
È un' escamotage dialettico per sminuire e denigrare chi la pensa diversamente su temi tanto importanti da non essere paragonabili ad una partita di tennis.
A mio avviso, il ricorso a questa etichetta abbassa di molto il livello del discorso.

elisabettatramonti
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Arrivato solo ora per questo "Speciale"... Grazie Prof!

enricogrizzlerpavan
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Buongiorno a lei prof ancora un video perfetto. Grazie mille 🎄⛄🎅

occasorosa
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Grazie professore per la sua analisi, ma i veri vincitori in questo saranno sempre le grandi lobby di armi che stanno capitalizzando alla grande.

pippostagnasso
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La Federazione Russa vince in Ucraina. Avanza in Africa. Nel Medio Oriente ha un alleato che si chiama Iran. Ma, soprattutto, la Russia è trainante in ambito BRICS. BRICS significa l'impossibilità di isolare economicamente la Russia, che cresce economicamente a tutti i livelli. Ma di cosa stiamo parlando?

rossofuoco
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Always thanks 😊 Christmas keeps me busy, but I always fallow you ❤️ merry Christmas and happy new year 🎉🎉🎉

LauraCanali-dy
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Buongiorno. A mio parere è tutto fuori controllo, chi mette le mani su sti sistemi non ha ne controllo ne la minima idea di cosa sta facendo ne idea sulle conseguenze. Soprattutto gli yankee vanno avanti da 70 anni almeno con l'idea del "il nemico del mio nemico è mio amico" anche esportando questa cognizione. Una sorta di dicotomia delirante (inoltre ne ha parlato Mattarella in "leggerissimo" ritardo) senza alcuna cognizione su quali basi qualcuno sia considerato amico o nemico. Sino alla pazzia completa del considerare amico solo chi fa quello che vogliono, circostanza che di fatto non funziona neppure nella politica interna, ovvero NESSUN AMICO, perché i loro rapporti non si basano sull'amico ma sul nemico in comune e inevitabilmente... (P.S. Ho commentato PRIMA di vedere il video, non è un caso che anche lei abbia citato la stessa frase, è evidentemente così)

brandon
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mi è piaciuta la sua ironia finale sul machiavellismo, ci sta

GianniHost
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la politica internazionale non fa per lei, si limiti alla filosofia

marmat
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Io penso che oggi si possa solo fare una fotografia della situazione medio orientale, le analisi sono premature. Sicuramente ci sono degli accordi tra gli Stati in campo che noi non possiamo conoscere e probabilmente la Turchia è la chiave di volta. Ognuno può dire la sua opinione e il punto di vista del professore è di assoluto rispetto

dariocaimi
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sembra che sei contento, scommetto che quando da piccolo vedevi i film western tifavi per i "nostri"

mimmomarino
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Mi sa che da qualunque parti guardi a pagare solo i poveracci

robertoloru
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Tutto quello che succederà lo scopriremo vivendo, purtroppo

mariatasinato
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Ma la sua analisi è un po' fantasiosa

laurarossi
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nessuno di noi sarà oracolo, ma una mia piccola riflessione la aggiungo riguardo la geopolitica: agli americani (concordo che siano potenza globale, da quando è crollato il muro su questo non ci piove) non interessa tanto la Siria per ora, né mira ad indebolire la Russia per farla diventare subalterna della Cina.
Purtroppo emergono nuovi equilibri (o squilibri) nel medio oriente, con nuovi protagonisti regionali come la Turchia e Israele. Entrambi hanno esultato per la caduta di Assad, scontata comunque visto che la Russia non poteva sostenere quel fronte senza gli hezbollah.
Nemmeno il tempo di prenderci una pausa, già Israele anticipa le mosse purtroppo.

GianniHost
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Serve ad essere sicuri che il Medio Oriente rimanga diviso. La Turchia, Qatar, Saudi Arabia, ecc. non capiscono che loro sono i prossimi. Ce' un sermone chiamato "Prima vennero ...", si applica a tutti e tutto.

nic_cage
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pienamente d'accordo
io sono molto preoccupata per le donne siriane spero non succeda come in Afghanistan

chiarapatrizia
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Ma lei dice ' vedremo cosa rimarra?" pero sostiene il colpo durissimo alla Russ8a... e se invece fosse abbandonare un 'cavallo marci9' per concebtrare meglio le proprie forze sullo scacchiere globale? Francamente la sua tifoseria non posa su una logica razionale così convincenti. Non è che la Russia non avendo interessi imperialistici, ma multipolari, alla Russia basta vincere solo su ciò che le interessa?

PierPietroBrunelli
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