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Rocca Montis Dragonis/Sentiero degli dei Casertano/Mondragone

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Il Sentiero degli Dei Casertano: Un'avventura tra storia e natura
Il Sentiero degli Dei Casertano è un'escursione panoramica che attraversa i territori comunali di Mondragone e di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Partendo dal cimitero di Mondragone e proseguendo sullaStrada Provinciale SP53 in direzione di Falciano del Massico, dopo circa 400metri si imbocca sulla sinistra una stradina in cemento che in circa 2 chilometri conduce a un prato dove è possibile parcheggiare le auto. Indossati gli zaini, percorrendo un sentiero sufficientemente segnalato e battuto, si raggiunge, dopo circa 1 chilometro di cammino, la vetta del monte Petrino (411 metri) dove si possono ammirare le rovine della Rocca Montis Dragonis, fortezza di epoca medievale. La sua edificazione iniziò intorno all’anno Mille durante la dominazione prima longobarda e poi normanna. Lacostruzione della rocca proseguì in epoche differenti, come risulta evidente dalla diversa forma delle torri, sia quadrate che circolari. Le ultime modifiche risalgono al periodo aragonese (1400-1500).
Ritornando al punto di partenza, si intraprende il Sentiero degli Dei Casertano, che attraversa il
boschetto di cipressi detto “I Pini”, la cima del monte Crestagallo (438metri), laValle degli Asfodeli e il Giardino Segreto. Questa parte dell’escursione offre un panorama mozzafiato con meravigliosi scorci sul litorale Domizio e il Golfo di Gaeta.Si possono osservare, in particolare,il Vesuvio, le isole di Capri, Ischia, Procida, Ponza e Ventotene, i promontori di Gaeta e del monte Circeo.
Dopo circa 3,5 chilometri si giunge al Monastero di Sant’Anna a Monte, costruito intorno al XIV secolo grazie alle donazioni della regina consorte di Napoli, Sancha d’Aragona, moglie di Roberto d’Angiò, a favore di un gruppo di eremiti che successivamente furono affiliati all’ordine dei Benedettini. Il monastero è un luogo interessante e mistico, situato nei pressi di una sorgente di acque perenni, motivo per il quale è soprannominato “De Aquis Vivis”. A poca distanza dal monastero si trova la torre colombaia, caratterizzata dal diverso apparecchio murario del primo
livello, più antico e in pietra calcarea ,rispetto ai tre livelli superiori, in mattoni. Lasciati monastero e torre, si ritorna sulla stessa strada terminando dove sono state lasciate le auto.
Il Sentiero degli Dei Casertano è un'escursione panoramica che attraversa i territori comunali di Mondragone e di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Partendo dal cimitero di Mondragone e proseguendo sullaStrada Provinciale SP53 in direzione di Falciano del Massico, dopo circa 400metri si imbocca sulla sinistra una stradina in cemento che in circa 2 chilometri conduce a un prato dove è possibile parcheggiare le auto. Indossati gli zaini, percorrendo un sentiero sufficientemente segnalato e battuto, si raggiunge, dopo circa 1 chilometro di cammino, la vetta del monte Petrino (411 metri) dove si possono ammirare le rovine della Rocca Montis Dragonis, fortezza di epoca medievale. La sua edificazione iniziò intorno all’anno Mille durante la dominazione prima longobarda e poi normanna. Lacostruzione della rocca proseguì in epoche differenti, come risulta evidente dalla diversa forma delle torri, sia quadrate che circolari. Le ultime modifiche risalgono al periodo aragonese (1400-1500).
Ritornando al punto di partenza, si intraprende il Sentiero degli Dei Casertano, che attraversa il
boschetto di cipressi detto “I Pini”, la cima del monte Crestagallo (438metri), laValle degli Asfodeli e il Giardino Segreto. Questa parte dell’escursione offre un panorama mozzafiato con meravigliosi scorci sul litorale Domizio e il Golfo di Gaeta.Si possono osservare, in particolare,il Vesuvio, le isole di Capri, Ischia, Procida, Ponza e Ventotene, i promontori di Gaeta e del monte Circeo.
Dopo circa 3,5 chilometri si giunge al Monastero di Sant’Anna a Monte, costruito intorno al XIV secolo grazie alle donazioni della regina consorte di Napoli, Sancha d’Aragona, moglie di Roberto d’Angiò, a favore di un gruppo di eremiti che successivamente furono affiliati all’ordine dei Benedettini. Il monastero è un luogo interessante e mistico, situato nei pressi di una sorgente di acque perenni, motivo per il quale è soprannominato “De Aquis Vivis”. A poca distanza dal monastero si trova la torre colombaia, caratterizzata dal diverso apparecchio murario del primo
livello, più antico e in pietra calcarea ,rispetto ai tre livelli superiori, in mattoni. Lasciati monastero e torre, si ritorna sulla stessa strada terminando dove sono state lasciate le auto.