LI SUPRANNUME, poesia dialettale abruzzese di Luigi Fecondo | 16 Aprile 2023

ATTURN’ A FOCHE:
Racconti, filastrocche e altre storie di vita della tradizione popolare abruzzese
di Nonna Lucia D’Annunzio
e Luigi Fecondo | Pollutri 16 Aprile 2023

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I SOPRANNOMI

I soprannomi più significativi e più belli,
Son proprio quelli che stanno in bocca a tutti quanti: grandi e piccini!
Belli da ascoltare ma anche da racontare,
Perché dietro ogni soprannome,
Sempre una storia si nasconde...
E tu non puoi capire,
Se non mi stai neanche a sentire!
Farfallone…

I soprannomi di paese e di borgo,
Quelli antichi veramente,
Son leggiadre e genuine, ma il più delle volte: sono un pochino malsane!
(Ma niente di strano... compare Antonio).
E per questo motivo, che nel nostro mondo contemporaneo,
Pieno di ipocriti e bacchettoni,
Non si trova sempre il posto giusto per questi bei sostantivi!

I soprannomi in generale, infatti,
Al mondo di oggi,
Soffrono il perbenismo e il moralismo,
Dei giovanotti moderni,:
Che si credono migliori dei nostri avi,
Ma senza sapere che la vecchiaia vera,
E solo la morte è peggio, il più delle volte,
Sta dentro al nostro cuore!

E poi, a dire il vero, per chi ha frequentato l’università, (lavoratore indefesso),
Ma poi di mestiere fa lo sfaticato, dalla sera alla mattina, in mezzo alla piazza ed in mezzo alla strada!
Facendo proprio l'arte di nullafacente...
Ma così, il bell’imbusto,
Il significato dei soprannomi antichi,
Non li capisce neanche se glelo imbocchi con il cucchiaio!

Ma ora però caro mio bel giovinotto, ascoltami attentamente ed impara qualcosa, se non vuoi morire ignorante…
Pezzo di salame!

I soprannomi che di seguito riporto senza pronunciarli,
Tu li devi imparare a memoria!
Perché il soprannome di tuo nonno o di tuo padre,
(Se non lo cambi in tempo!)
Ricade su di te e i tuoi figli!

I soprannomi di una volta, fanno parte della nostra tradizione,
E per continuare a vivere con un significato delle nostre radici dentro il nostro cuore,
Dobbiamo ricominciare a chiamarci per nome di una volta, ma senza offenderci!
Ovvero per soprannome anche noi della nuova generazione!
Dentro alla tradizione paesana dobbiamo ricominciare ad immedesimarci:
Chiamandoci tutti con nuovi e buoni soprannomi,
E pe far questo, non ci dobbiamo più vergognare!
Luigi Fecondo

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