JavaScript: Metodi Stringhe - Espressioni Regolari

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Nel primo video sulla manipolazione delle stringhe in javascript, abbiamo visto la proprietà length, che ci permette di conoscere il numero di caratteri che compongono una stringa.
Oggi vedremo altri metodi, introdurremo le espressioni regolari, e come sempre, un utilizzo pratico per ogni argomento trattato.

I metodi per la gestione delle stringhe in javascript, trattati in questo video:
- chartAt();
-toUpperCase();
-toLowerCase();
-includes();
-slice();
-replace();

I Modificatori /g e /gi;

Espressioni Regolari
Un’espressione regolare, in javascript, non è altro che un oggetto che contiene una serie concatenata, di proprietà, metodi e caratteri, che si susseguono all’interno appunto della stessa espressione, per effettuare un controllo, una ricerca o la modifica di una stringa.
Possiamo classificare gli elementi che bisogna conoscere per scrivere un'espressione regolare in 5 gruppi:
1° Gruppo:
I modificatori
i e g li abbiamo appena visti:
i
Ricerca corrispondenze senza distinzione tra maiuscole e minuscole.
g
Ricerca tutte le corrispondenze e non si ferma alla prima trovata.
m
In caso di stringa che va a capo, ricerca corrispondenze all'inizio di ogni riga.

2° Gruppo:
Le parentesi
Quadre e tonde, le utilizziamo per ricercare all’interno di un range di caratteri.
Se tra le quadre inseriamo una sequenza di caratteri, l’espressione ricercherà all’interno della nostra stringa i caratteri inseriti e la sequenza stessa.
Se inseriamo due caratteri o due cifre separate da un trattino, ricercherà o controllerà all’interno di quel range di valori.
Se tra le tonde inseriamo due o più stringhe separate dall’operatore logico or, ricercherà almeno una tra le stringhe inserite.

3° Gruppo:
I Metacaratteri
Sono rappresentati da uno o dalla combinazione di più caratteri, che hanno un significato particolare.
Il punto indica qualsiasi carattere
Backslash w indica un carattere alfanumerico
Backslash d indica un numero
Backslash s indica uno spazio bianco
Backslash b cerca una corrispondenza all’inizio o alla fine di una parola
Backslash u e sequenza di numeri cerca il carattere che corrisponde al numero esadecimale specificato.
Il backslash ovviamente in questo elenco di meta-caratteri serve ad evitare che i meta-caratteri siano interpretati come caratteri o stringhe. E questo lo abbiamo visto in uno dei precedenti video sulla gestione delle stringhe.

4° Gruppo:
I Quantificatori
Sono caratteri o operatori, che indicano quante volte un carattere può comparire in una stringa;
Segno più: Inserito dopo un carattere o un meta-carattere indica che la stringa deve contenere una o più volte l’elemento che lo precede
Punto interrogativo: Indica che il carattere ricercato nella stringa, può non essere presente o esserlo una volta;
Asterisco: Indica che il carattere ricercato nella stringa, può non essere presente o esserlo più volte;
{n} graffe e al loro interno un numero
Indica che il carattere ricercato nella stringa, deve essere presente esattamente il numero di volte corrispondente al valore inserito tra le graffe. Se inseriamo due numeri separati dalla virgola, ci stiamo riferendo ad una stringa e non ad un singolo carattere, e che tale stringa potrà essere lunga nel range compreso tra i due valori inseriti e separati dalla virgola.

5° Gruppo:
I Marcatori
Segno del dollare: $ indica la fine della stringa mentre il cappelletto ^ ne indica l’inizio.

Per istanziare o dichiarare un'espressione regolare, possiamo utilizzare due metodi:
/ espressione regolare / -- Far precedere e seguire, tutta l'espressione dallo slash.
var nomevariabile = new RegExp( ' ' ); Utilizzare l'oggetto RegExp assegnato ad una variabile.
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Комментарии
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Ottimo! Come sempre, magistralmente spiegato. Dai ragazzi continuiamo a supportare Max, con un bel pacco di iscrizioni così continuerà a dispensarci queste perle di tutorial! Grazie Prof! Grande Max!

marulcostantini