Alessio Toscano Raffa - Kiki

Alessio Toscano Raffa - Kiki

Testo: liberamente tratto da "Fotografia 1948", poesia di Kiki Dimoula
Musica: Alessio Toscano Raffa

Ho un fiore in mano forse,
strano.
Ti apro con cautela il mio giardino,
fai piano.
Nell’altra mano stringo
una pietra
con fiera grazia e privo di sospetto,
ti aspetto.
Preavvisi e bugie
intermittenti,
sentore di difese, piuttosto
mutamenti.
Sorrido,
la curva del sorriso,
il cavo del mio umore,
somiglia a un arco teso,
pronto,
sospeso,
arreso
a te,
a noi.

Lo sguardo affondato
nel peccato originale,
il frutto proibito dell’attesa.
Il nostro tempo è solo corda tesa,
sospesa,
mia sposa,
nascosta,
riposa.

Addosso un’uniforme di incertezza,
la mia ombra è una cartina tornasole,
il frutto del giardino che ti ho dato,
fortezza del creato,
parole,
amore,
stupore,
fragore.

E sto sul precipizio

con un fiore in mano,
sul precipizio del tuo nudo seno,
fai piano.

Lo sguardo affondato
nel peccato originale,
il frutto proibito dell’attesa,
il nostro tempo è solo corda tesa,
sospesa,
mia sposa,
nascosta,
riposa.

E da un momento all’altro arriverai,
Vedrai.