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ENEIDE ovvero l'uomo che sceglie di essere eroe

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Come dare profondità alla cronaca? attraverso l'Allegoria.
Virgilio narra la politica di Augusto (persona reale)raccontando la vicenda di Enea (personaggio del mito): propone così un eroe che , a differenza di quelli arcaici (lineari e assoluti nelle loro azioni, nelle loro idee al servizio della comunità di appartenenza), vive faticosamente il proprio compito, attraverso scelte etiche e politiche più che epiche, scelte che spesso vanno consapevolmente a limitare la propria libertà personale (differenza) nonché quella di altre persone o popoli.
L'Enea di Virgilio è un eroe ''postmoderno' insomma; vivendo in un mondo complesso, indugia, ha dubbi, è cosciente del fatto che agire significa sempre anche fare del male (a sé e agli altri); e sa che deve prendere decisioni ogni volta che si trova di fronte alle tante biforcazioni dell'esistenza, le biforcazioni che per lui (Eroe)consistono nella due vie proprie dell'uomo moderno, quella che porta al vantaggio della res publica (del bene comune) e quella che porta al vantaggio della res privata (la 'felicità').
Virgilio narra la politica di Augusto (persona reale)raccontando la vicenda di Enea (personaggio del mito): propone così un eroe che , a differenza di quelli arcaici (lineari e assoluti nelle loro azioni, nelle loro idee al servizio della comunità di appartenenza), vive faticosamente il proprio compito, attraverso scelte etiche e politiche più che epiche, scelte che spesso vanno consapevolmente a limitare la propria libertà personale (differenza) nonché quella di altre persone o popoli.
L'Enea di Virgilio è un eroe ''postmoderno' insomma; vivendo in un mondo complesso, indugia, ha dubbi, è cosciente del fatto che agire significa sempre anche fare del male (a sé e agli altri); e sa che deve prendere decisioni ogni volta che si trova di fronte alle tante biforcazioni dell'esistenza, le biforcazioni che per lui (Eroe)consistono nella due vie proprie dell'uomo moderno, quella che porta al vantaggio della res publica (del bene comune) e quella che porta al vantaggio della res privata (la 'felicità').