Luoghi | ROMA | passeggiata di Ferragosto

"Che stai fa' a Roma ..non vai in vacanza?" mi sento domandare da tutti quelli che incontro (che poi, se me lo chiedi, significa che pure tu stai in città!) al che rispondo in parata alla stoccata velenosa: "Beh! Sai com'è.. abbiamo la fortuna sfacciata di vivere tutto l'anno dove gli altri vanno in vacanza!". In realtà è risposta per consolarci, ma a parte il fatto che non c'è nulla da vergognarsi nel trascorrere il Ferragosto in città visto come un'onta, è pur vero che in vacanza ci si può esser già stati, persino due mesi se si ha casa da qualche parte e si lavora in smartwork o si è insegnante con scuola chiusa! Semmai rifletto sui miliardi di persone nel Mondo (la maggioranza dell'umanità) che a Roma non verranno mai e quei pochi fortunati turisti che vengono è solo per vacanze di pochi giorni, spesso soltanto una volta nella vita. I tema classifica turisti il giornale riporta dati e flussi: tornano gli Americani. Come i Giapponesi devono attraversare gli Oceani, mentre a noi romani bastano pochi chilometri per convergere in centro e regalarsi una bella passeggiata.

Trascorrere il Ferragosto a Roma non è così bello, ovvio! Ne fa snob affermarlo. In questo 2024 è anche una sfida da temerari, quasi da duello western, col caldo eccezionale che l'anticiclone Caronte continua a trasportare dal Sahara e Roma diventa deserta. Eppure vuoi mettere quanto sia bello farsi una passeggiata nella Grande Bellezza?! Svicolare nel Tridente e Trastevere, tra bei negozi e secolari monumenti, evitando i gavettoni al mare su spiagge affollate per il 15 Agosto. Immagino Fregene: fila e confusione, dopo un viaggio interminabile sull'Aurelia senza avere l'auto sfrecciante di Bruno Cortona (ne guidando come lui..) in quel Ferragosto de Il Sorpasso; che poi proprio come nel film ti ritrovi a girovagare senza meta alla ricerca di un ristorante aperto e che funzioni, visto che in questi giorni a Fregene ci sono continui blackout da sovraccarico di corrente elettrica per i troppi condizionatori accesi! Andare a Cortina, al fresco della montagna sarebbe la scelta ideale, ovvio! Ma se poi i treni si bloccano con tutti questi guasti estivi come leggo sul giornale diventa dura restare fermi a bordo per ore, come la gente all'aeroporto sdraiata a terra, sfinita e affamata, in attesa del volo in eterno ritardo!

No! Rinuncio volentieri. Decisamente meglio un bel pranzo a Roma, in tutta calma e ben serviti in uno degli storici ristoranti in pieno centro ancora in attività. Come da "Nino" dal 1934 in Via Borgognona angolo Piazza di Spagna (inizialmente, dal 1933, in via Rasella dove andava mio nonno diciottenne nato e cresciuto in centro). Nino lo trovo chiuso per ferie tutto il mese, così tagliando da Via Condotti (hai detto cotica..) raggiungo il ristorante "Al 37" di Via Mario de' Fiori. In attività dal 1968, venne fondato dall'ex gestore dell'hotel Internazionale di Milano Marittima nel dopoguerra (oggi Palace Hotel, 5 stelle luxury) proprio davanti a dove si ha casa al mare, dopo aver venduto la precedente villa sempre a Milano Marittima dal 1939 alla mitica 7^ Traversa. Trovo chiusa, ma sempre su Via Mario de' Fiori c'è anche "Otello alla Concordia". Attivo dal 1948 e risalirebbe addirittura ad una locanda di metà del 1700, è stato a lungo frequentato nel recente passato soprattutto da artigiani, artisti di zona (compreso mio padre) attori e cineasti. Insomma, tutti bei ristoranti del centro storico di lunga fama e tradizione come la loro cucina ancora romana ..a patto di riuscire a trovarli aperti oggi!

Roma, 15 Agosto 2024 (buon Ferragosto!)