filmov
tv
COME VA la Lotus Emira con MOTORE 2.0 turbo 4 cilindri e CAMBIO 8 MARCE doppia-frizione
Показать описание
La Lotus Emira, quando si è mostrata per la prima volta un paio di anni fa, è stata presentata come l’ultima Lotus con motore termico prima dell’arrivo dei nuovi modelli elettrici, a cominciare dal SUV Lotus Eletre.
Per celebrare quel momento di passaggio nella storia del marchio la Emira è stata proposta inizialmente con un motore 6 cilindri a V, abbinato a un cambio manuale. Si è voluto così dare ancora più valore al suo "cuore meccanico", per poi introdurre in un secondo momento anche una motorizzazione più compatta, considerando anche quanto l'importanza della leggerezza per il marchio Lotus.
Ora è arrivato il momento di guidare quella Emira: è spinta da un 2.0 turbo con cambio automatico doppia-frizione a 8 marce, 365 CV e 430 Nm. Si tratta di un 4 cilindri fornito da Mercedes-AMG, che si trova sotto il cofano anche delle Mercedes A 45, CLA 45 e GLA 45 (arrivando a 421 CV nelle rispettive versioni S).
In questo articolo e nel video di accompagnamento vi racconto come si è comportata la Emira 2.0 4 cilindri sulle strade attorno alla sede di Lotus a Hethel, in Inghilterra.
Il nome completo di questa nuova Lotus Emira è Lotus Emira I4 Turbocharged DCT, dove I4 sta per inline 4 (4 cilindri in linea). Poco fa ho parlato di peso, quindi vi dico subito che per questa nuova motorizzazione il costruttore dichiara 1.446 kg, 12 kg in meno rispetto alla Emira con motore 3.5 V6.
La Lotus Emira, infatti, è lunga 4,41 metri, alta 1,23 metri, larga 1,90 metri e ha un passo di 2,58 metri.
Su queste proporzioni raccolte, toniche, i designer hanno dato alla Emira forme che fanno pensare che la macchina sia più grande, come ormai - e purtroppo - sono tutte le supercar moderne.
Entrando nell'abitacolo della Lotus Emira si viene accolti da sedili sportivi che sono comodi anche dopo qualche ora di utilizzo, con una filosofia più da GT che da sportiva estrema, confermata anche dallo spazio dietro gli schienali: ci potete mettere qualche bagaglio in più, in aggiunta alla capacità del vano di carico posteriore da 151 litri (poco meno di quello di una Fiat 500).
A caratterizzare la Lotus Emira con il motore 4 cilindri 2.0 turbo è la presenza del cambio automatico doppia-frizione a 8 marce, con una leva che deve essere tirata due volte per inserire la marcia, altrimenti si passa dalla posizione P di parking alla folle, mentre in altre auto con cambio automatico ormai questa operazione si fa in un unico movimento (stesso discorso per la retromarcia).
Non c'è la funzione di inserimento della marcia partendo dalla posizione P tramite le leve sul volante, come succede ad esempio sulle Alfa Romeo, sulle Ferrari o sulle Maserati. In movimento, poi, se volete cambiare manualmente usando la leva sul tunnel dovete muoverla a destra e sinistra per salire e scendere di rapporto, e non in avanti o indietro come su altre auto.
Chiudo il commento relativo al cambio segnalando che la sensazione al tocco dei paddle sul volante non è molto consistente e solida, e che nel funzionamento in automatico farebbe comodo avere la logica di cambiata più tranquilla quando invece si è scelto la mappatura del motore e dello scarico in Sport, per evitare che l'elettronica "tiri troppo le marce" quando non è sempre necessario.
Il cambio di origine Mercedes-AMG nato per delle auto a motore e trazione anteriore è adattato al posizionamento centrale del motore e alla trazione posteriore della Emira.
Adattamento che si percepisce a livello sonoro anche per il motore stesso, per via del fischio del turbo che sentite dietro di voi mentre guidate. Cosa che, del resto, fa tornare in mente le Lotus turbo del passato, come la Esprit.
Anche lo sterzo e i freni sono tipicamente Lotus: il volante fa sentire... [...]
Produzione: Edimotive
Per celebrare quel momento di passaggio nella storia del marchio la Emira è stata proposta inizialmente con un motore 6 cilindri a V, abbinato a un cambio manuale. Si è voluto così dare ancora più valore al suo "cuore meccanico", per poi introdurre in un secondo momento anche una motorizzazione più compatta, considerando anche quanto l'importanza della leggerezza per il marchio Lotus.
Ora è arrivato il momento di guidare quella Emira: è spinta da un 2.0 turbo con cambio automatico doppia-frizione a 8 marce, 365 CV e 430 Nm. Si tratta di un 4 cilindri fornito da Mercedes-AMG, che si trova sotto il cofano anche delle Mercedes A 45, CLA 45 e GLA 45 (arrivando a 421 CV nelle rispettive versioni S).
In questo articolo e nel video di accompagnamento vi racconto come si è comportata la Emira 2.0 4 cilindri sulle strade attorno alla sede di Lotus a Hethel, in Inghilterra.
Il nome completo di questa nuova Lotus Emira è Lotus Emira I4 Turbocharged DCT, dove I4 sta per inline 4 (4 cilindri in linea). Poco fa ho parlato di peso, quindi vi dico subito che per questa nuova motorizzazione il costruttore dichiara 1.446 kg, 12 kg in meno rispetto alla Emira con motore 3.5 V6.
La Lotus Emira, infatti, è lunga 4,41 metri, alta 1,23 metri, larga 1,90 metri e ha un passo di 2,58 metri.
Su queste proporzioni raccolte, toniche, i designer hanno dato alla Emira forme che fanno pensare che la macchina sia più grande, come ormai - e purtroppo - sono tutte le supercar moderne.
Entrando nell'abitacolo della Lotus Emira si viene accolti da sedili sportivi che sono comodi anche dopo qualche ora di utilizzo, con una filosofia più da GT che da sportiva estrema, confermata anche dallo spazio dietro gli schienali: ci potete mettere qualche bagaglio in più, in aggiunta alla capacità del vano di carico posteriore da 151 litri (poco meno di quello di una Fiat 500).
A caratterizzare la Lotus Emira con il motore 4 cilindri 2.0 turbo è la presenza del cambio automatico doppia-frizione a 8 marce, con una leva che deve essere tirata due volte per inserire la marcia, altrimenti si passa dalla posizione P di parking alla folle, mentre in altre auto con cambio automatico ormai questa operazione si fa in un unico movimento (stesso discorso per la retromarcia).
Non c'è la funzione di inserimento della marcia partendo dalla posizione P tramite le leve sul volante, come succede ad esempio sulle Alfa Romeo, sulle Ferrari o sulle Maserati. In movimento, poi, se volete cambiare manualmente usando la leva sul tunnel dovete muoverla a destra e sinistra per salire e scendere di rapporto, e non in avanti o indietro come su altre auto.
Chiudo il commento relativo al cambio segnalando che la sensazione al tocco dei paddle sul volante non è molto consistente e solida, e che nel funzionamento in automatico farebbe comodo avere la logica di cambiata più tranquilla quando invece si è scelto la mappatura del motore e dello scarico in Sport, per evitare che l'elettronica "tiri troppo le marce" quando non è sempre necessario.
Il cambio di origine Mercedes-AMG nato per delle auto a motore e trazione anteriore è adattato al posizionamento centrale del motore e alla trazione posteriore della Emira.
Adattamento che si percepisce a livello sonoro anche per il motore stesso, per via del fischio del turbo che sentite dietro di voi mentre guidate. Cosa che, del resto, fa tornare in mente le Lotus turbo del passato, come la Esprit.
Anche lo sterzo e i freni sono tipicamente Lotus: il volante fa sentire... [...]
Produzione: Edimotive
Комментарии