L'Amara Verità sui Fondi Comuni Che ti Vende la Banca! Bruci soldi

Parliamo degli investimenti in fondi comuni.

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I fondi comuni sono uno dei principali investimenti degli italiani. Per capire come funzionano, immaginati un fondo comune come una torta fatta di tanti ingredienti, come azioni, obbligazioni, titoli di stato, ecc. Un risparmiatore che vuole una fetta della torta paga un prezzo e riceve una quota del fondo. I fondi comuni sono a “a gestione attiva”. Ciò significa che c’è un gestore che gestisce i nostri soldi e che si pone l’obiettivo di scegliere i migliori strumenti su cui investire per battere il mercato. Il gestore cerca di ottenere rendimenti più elevati di quelli dell’indice di riferimento. Ad esempio un fondo azionario USA cerca di ottenere un rendimento superiore a quello dell’indice S&P500. Fin qui sembrerebbe tutto bello e perfetto. Ma aspettate, perché c’è un grosso inghippo. Guarda il video.

[vittoriomontagna]

Concordo parzialmente con la tua analisi, esistono SICAV che hanno generato ottime performance nel tempo. E' vero che gli ETF hanno costi inferiori ai fondi, il loro obiettivo è replicare il benchmark, ma dovresti anche spiegare cosa vuol dire ETF a replica totale, a campionamento, basati su swap, oltre al fatto che alcuni "prestano" i titoli, in modo che le persone possano decidere quali strumenti utilizzare

[karsinds]

Ho tenuto alcuni fondi comuni per alcuni anni e devi dire per esperienza che sono una truffa legalizzata. Con costi così elevati anche in una fase alzista del mercato hanno cattive peformance. Da evitare assolutamente. Meglio etf su indici globali. Saluti

[alessiozaccanti]

ETF e fondi comuni non possono essere paragonati direttamente in base ai costi. E’ come paragonare mele con pere. Non c’è nessuna correlazione diretta tra il costo di uno strumento e il rendimento che offre perché stiamo parlando di due strumenti completamente diversi sia sotto l’aspetto del fine dello strumento sia per la struttura commissionale.
Gli ETF infatti seguono una gestione passiva, replicano un indice e non c’è nessuno che prende decisioni attive sulla strategia di investimento. I fondi comuni invece sono gestiti attivamente da professionisti che selezionano i titoli e adattano la strategia alle condizioni di mercato. Il vero fattore che incide sulla performance quindi non è il costo, che fate attenzione, è già netto sul rendimento come nell’etf, ma la bravura del gestore del fondo. Se il consulente lavora bene evitando quelli troppo cari o con evidenti conflitti d'interesse, quindi la stragrande maggioranza dei fondi in commercio, e il consulente ci azzera i costi di transazione, possiamo ottenere risultati eccellenti anche con gestioni attive. Anche perché in tutti i casi se non sarà con i fondi, anche chi ha etf nel portafoglio sta comunque facendo gestione attiva. Per investire passivamente dovresti comprare un solo etf. Ma dal momento che ne inserisci un altro nel portafoglio stai facendo lo stesso lavoro che fa un fondo comune a gestione attiva, con la differenza che loro sono professionisti, tu no.
Per ciò che attiene i costi semmai un confronto corretto potrebbe essere fatto tra due ETF replicanti lo stesso mercato o tra due fondi replicanti lo stesso mercato, non tra un ETF e un fondo comune. E ricordate che quello che conta veramente è il rendimento al netto dei costi, non il costo nudo e crudo. Il fatto che l’80% dei fondi negli ultimi anni non ha battuto il suo benchmark nella stragrande maggioranza dei casi è dovuto al fatto che i rendimenti li hanno creati una decina di titoli, non per il costo.E poi.. Un ETF non ha inclusa la remunerazione della banca e del consulente, mentre in un fondo comune questa è già compresa nella commissione di gestione. Chi investe in ETF e si avvale di un consulente autonomo deve comunque pagarlo a parte. Il nodo centrale non è "ETF o fondi", ma come il cliente preferisce pagare:
•Se preferisci vedere tutti i costi esplicitati sul conto, allora gli ETF con consulenza separata sono la tua strada
•Se preferisci un costo "tutto compreso", i fondi comuni potrebbero essere più adatti. A patto che il consulente lavori in esenzione commissionale, lavori con fondi di qualità grazie ad una rigorosa fund selection. Il vero costo per un investitore è la propria incompetenza nel costruire un portafoglio efficiente, sia che si tratti di fondi che di etf perché come detto sempre di una gestione attiva si tratterà. Sia etf che fondi attivi sono ingredienti di una ricetta chiamata asset allocation. Il singolo ingrediente può essere il meno caro e qualitativamente il migliore, ma se nella ricetta viene sbagliato il dosaggio del sale tutto il piatto risulterà una schifezza. Analogamente l’incompetenza anche del consulente potrebbe essere il costo maggiore per il cliente.

[PaulHaster]

Quindi se ho capito bene: se il fondo fa 1% e le spese sono 2.5, io perdo 1.5%. Questo anche con Fineco che non applica costi se il fondo é negativo?

[viero]

Quanti come me hanno ad esempio investito nei Life Founds County, Opportunity, Sector, ecc di Mediolanum? 😂🔥✌

[cortomalteserasputin]

Una domanda perché esistono i fondi comune se ci sono gli etf?

[francoferrari]

Mia esperienza: NON INVESTITE IN FONDI!!!

[cm]

non ho mai preteso di diventare bill gates però di preciso a che santo dovrei votarmi per far fruttare i miei guadagni? 😔😢

[linisy]

A mia madre hanno fatto sottoscrivere 4 di fondo da 3, 2% TER 😅

[cortomalteserasputin]

Che senso ha avere fondi comuni quando ci sono gli etf?

[matteomalnati]

Se si vuole investire in maniera attiva o si fa value investing, oppure ci si affida a quei super investor che da anni battono il mercato nonostante i costi.

Per tutti gli altri ci sono gli etf.

[lukasinwonderland]

Io l’ho fatto con Mediolanum investendo in un fondo di aziende italiane per non pagare le tasse dopo 5 anni (pirr). Investo il minimo sindacale, è un modo per diversificare.

[lucafixthings]

Un bel lingottino d'oro in una cassetta di sicurezza assicurata e passa la paura