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Ecco cosa Fare per Sopravvivere in caso di Tsunami
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Uno tsunami è una serie di onde immense che compaiono dopo terremoti, eruzioni vulcaniche, frane sottomarine e persino dopo impatti da asteroidi. Il più grande tsunami mai registrato è stato documentato il 9 luglio 1958, nella baia di Lituya, in Alaska. L'altezza dell'onda ha raggiunto incredibilmente 524 mt.
Non bisogna prendere alla leggera questo fenomeno e se scopri che sta arrivando uno tsunami, devi agire immediatamente per salvarti la vita. Ed ecco cosa devi fare.
Segnalibri:
👉 Se sei sulla terraferma 👈 0:40
- I segni di uno tsunami in avvicinamento 0:48
- Cambiamenti nel comportamento degli animali 1:05
- Evacuare 1:23
- Ecco perché dovresti rimanere in allerta 3:31
🌊 Se sei in mare 🌊 4:16
- Meglio andare dove l’acqua è più profonda 4:23
- Se sei riuscito a remare lontano dalla riva 5:24
Una straordinaria storia di sopravvivenza 6:40
#tsunami #consiglipersopravvivere #latopositivo
SOMMARIO:
- l'acqua potrebbe improvvisamente ritirarsi, mostrando il fondo dell'oceano oppure un muro d'acqua potrebbe apparire all'orizzonte.
- Se gli animali inaspettatamente, si raggruppano, si nascondono, fuggono o mostrano ansia, questi potrebbero essere i segnali di un imminente disastro naturale.
- Non appena senti l’allarme tsunami, non aspettare neppure un secondo, evacua immediatamente!
- Spostati il più lontano possibile dalla riva, dirigendoti verso alte colline, montagne o verso una foresta.
- Se possibile, vai nell’entroterra per almeno 3 km e ad un’altitudine di almeno 30 mt sul livello del mare.
- Tieni presente che il più delle volte le strade vengono spazzate via dagli tsunami; quindi, dopo la catastrofe potresti avere difficoltà a tornare sul posto.
- Stai lontano dalle linee elettriche dai muri di cinta, ponti e altro. Anche se queste costruzioni sembrano robuste, possono crollare a causa delle scosse di assestamento.
- I percorsi di evacuazione in aree potenzialmente pericolose sono spesso contrassegnati da un segnale speciale con un'onda e una freccia.
- Anche quando pensi che sia tutto finito, non rilassarti. Gli tsunami arrivano a ondate e possono essercene dozzine.
- Cerca di seguire gli aggiornamenti via radio.
- Non dimenticare il rischio di folgorazione. L'acqua può contenere elettricità a causa delle linee elettriche danneggiate.
- Lontano dalla riva, queste onde, possono viaggiare fino a 800 chilometri all'ora. Quando invece, un'onda si avvicina alla costa, la sua velocità rallenta fino a 48 chilometri all'ora, crescendo però in altezza.
- Se uno tsunami si avvicina mentre sei lontano dalla riva, pagaia verso l'orizzonte, verso il mare aperto.
- L’onda di uno tsunami può viaggiare ad una velocità di 30-48 km/h e raggiungere un'altezza dai 3 ai 30 mt.
- Circa l'80% di tutti gli tsunami nasce nell’"anello di fuoco" dell'Oceano Pacifico, che è una zona sismicamente estremamente attiva, con 452 vulcani ed il maggior numero di terremoti al mondo.
Materiali usato (foto, filmati e altro):
Non bisogna prendere alla leggera questo fenomeno e se scopri che sta arrivando uno tsunami, devi agire immediatamente per salvarti la vita. Ed ecco cosa devi fare.
Segnalibri:
👉 Se sei sulla terraferma 👈 0:40
- I segni di uno tsunami in avvicinamento 0:48
- Cambiamenti nel comportamento degli animali 1:05
- Evacuare 1:23
- Ecco perché dovresti rimanere in allerta 3:31
🌊 Se sei in mare 🌊 4:16
- Meglio andare dove l’acqua è più profonda 4:23
- Se sei riuscito a remare lontano dalla riva 5:24
Una straordinaria storia di sopravvivenza 6:40
#tsunami #consiglipersopravvivere #latopositivo
SOMMARIO:
- l'acqua potrebbe improvvisamente ritirarsi, mostrando il fondo dell'oceano oppure un muro d'acqua potrebbe apparire all'orizzonte.
- Se gli animali inaspettatamente, si raggruppano, si nascondono, fuggono o mostrano ansia, questi potrebbero essere i segnali di un imminente disastro naturale.
- Non appena senti l’allarme tsunami, non aspettare neppure un secondo, evacua immediatamente!
- Spostati il più lontano possibile dalla riva, dirigendoti verso alte colline, montagne o verso una foresta.
- Se possibile, vai nell’entroterra per almeno 3 km e ad un’altitudine di almeno 30 mt sul livello del mare.
- Tieni presente che il più delle volte le strade vengono spazzate via dagli tsunami; quindi, dopo la catastrofe potresti avere difficoltà a tornare sul posto.
- Stai lontano dalle linee elettriche dai muri di cinta, ponti e altro. Anche se queste costruzioni sembrano robuste, possono crollare a causa delle scosse di assestamento.
- I percorsi di evacuazione in aree potenzialmente pericolose sono spesso contrassegnati da un segnale speciale con un'onda e una freccia.
- Anche quando pensi che sia tutto finito, non rilassarti. Gli tsunami arrivano a ondate e possono essercene dozzine.
- Cerca di seguire gli aggiornamenti via radio.
- Non dimenticare il rischio di folgorazione. L'acqua può contenere elettricità a causa delle linee elettriche danneggiate.
- Lontano dalla riva, queste onde, possono viaggiare fino a 800 chilometri all'ora. Quando invece, un'onda si avvicina alla costa, la sua velocità rallenta fino a 48 chilometri all'ora, crescendo però in altezza.
- Se uno tsunami si avvicina mentre sei lontano dalla riva, pagaia verso l'orizzonte, verso il mare aperto.
- L’onda di uno tsunami può viaggiare ad una velocità di 30-48 km/h e raggiungere un'altezza dai 3 ai 30 mt.
- Circa l'80% di tutti gli tsunami nasce nell’"anello di fuoco" dell'Oceano Pacifico, che è una zona sismicamente estremamente attiva, con 452 vulcani ed il maggior numero di terremoti al mondo.
Materiali usato (foto, filmati e altro):
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