I SEGRETI DEI PANNELLI SOLARI: quello che forse non sai

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Continua il nostro viaggio alla scoperta dell'energia, sempre in Sicilia ma questa volta alla scoperta dei pannelli solari e dell'energia fotovoltaica...

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Video realizzato in collaborazione con Pulsee
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Комментарии
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Jaki, se ci porti anche in una centrale nucleare io non so più cosa dire…

EmaMilani
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Bravissimo, come sempre. Questo ragazzo ha una capacità divulgativa fuori dal comune.

walter
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Grazie Jaki per averci portato questo contenuto! Commento qualche punto del video:
- [Riguardo l'efficienza] Trovo un po' fuorviante quando si afferma che a 10 anni dall'istallazione dei pannelli l'efficienza degli stessi risulti essere +-2/3% del valore nominale fornito dal produttore. Questa affermazione sicuramente vera, può essere emersa da un test del tipo: hanno staccato il pannello, pulito e messo in condizioni di laboratorio ideali e quindi testato. Ma il parco non lavora in quelle condizioni, quelle reali sono di temperature fino a 90°C e ombreggiamento da terra/polvere ed entrambe riducono l'efficienza dei pannelli. Mi sarebbe piaciuto un commento a riguardo per non veicolare solamente i dati migliori promuovendo uno scenario che sovrastima le qualità del prodotto.
- [Riguardo i costi e il fattore di capacità] Sicuramente i costi di installazione sono bassi comparati a quelli di altre fonti (2/3 volte inferiori rispetto a quelli del nucleare ad esempio) però installare 1 MW di fotovoltaico non 'vale' come 1 MW di nucleare per via del loro differente fattore di capacità. Per il fotovoltaico intorno al 20/25% per il nucleare intorno al 90%. Proprio per via del fattore di capacità così basso i costi del fotovoltaico non sono finiti lì, sono evidenti le ripercussioni sulla rete elettrica: una massiccia integrazione di fotovoltaico richiederebbe l'utilizzo di batterie ed efficientamenti delle trasmissioni le quali dovrebbero essere in grado di gestire l'aleatorietà del parco. Spesso questi ultimi costi sono a carico del consumatore in via diretta (acquisto batterie) o indiretta (tasse spese dallo stato per il miglioramento della rete elettrica, si pensi al caso UK), di conseguenza per un azienda risulta conveniente investire nel fotovoltaico.
- [Riguardo il consumo di suolo e il consumo dei materiali] E' vero che anche se riuscissimo a istallare la potenza fotovoltaica prevista dai nostri obiettivi climatici, il consumo di suolo sarebbe percentualmente basso, ma resta comunque enorme rispetto ad altre fonti. Facendo nuovamente il confronto con il nucleare (0.3 m^2 per MWh), il fotovoltaico per terra richiede (19 m^2 per MWh), si tratta di 63 volte più suolo per produrre la stessa quantità di energia. (Dati OurWorldInData)
- [Sulla provenienza dei pannelli] Il mercato del fotovoltaico e delle rinnovabili in generale è un monopolio cinese, è il caso di voler dipendere energeticamente da loro? Un errore simile mi sembra che l'occidente l'abbia già fatto proprio di recente con il gas.
- [Sulla vita dell'impianto e sullo smaltimento dello stesso] La vita di un impianto fotovoltaico è sui 25/30 anni relativamente corta paragonata ad altre fonti. Inoltre come dice Jaki nel video lo smaltimento dei pannelli attualmente non ha una filiera di riciclo.

TL;DR e conclusioni: Il fotovoltaico è una splendida tecnologia che ha sicuramente tante applicazioni (spazio, comunità energetiche ecc) ma viste le considerazioni precedenti (consumo di suolo e materiali, basso fattore di capacità ed aleatorietà, provenienza dei materiali, vita dell'impianto e smaltimento), siamo sicuri che sia una buona soluzione per alimentare il fabbisogno energetico di interi paesi? Per concludere, ricordiamoci che il nostro obiettivo, nella lotta al cambiamento climatico, non è la mera installazione di capacità rinnovabile ma la decarbonizzazione del settore energetico. Alcuni paesi come la Francia hanno deciso di decarbonizzare utilizzando il nucleare, altri come la Germania utilizzando le rinnovabili; mentre però al momento in cui scrivo questo commento, la Francia emette 47 g di CO2 per unità di energia prodotta la Germania ne emette 7 volte tanto: 350 g di CO2 per unità di energia prodotta. Fonte: Electricity Maps) A voi i commenti!

NB: questo commento non vuole essere una critica al video di Jaki, il quale porta un video sponsorizzato, di conseguenza per definizione deve parlare bene del prodotto in questione! Il mio commento vuole solo cercare di creare un po' più di contesto nello scenario in cui la sponsorizzazione del video rientra.

ytenergy
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Manca solo che ci porti all'interno di un Tokamak...💥 Comunque video completo e interessante come sempre👍❤️

leosproductions
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Tu molto onesto nella tua disamina, evidenziando i problemi di dipendenza dalla Cina, i problemi di smaltimento (enormi perché ogni 20/25 anni van cambiati) e la bassa densità energetica.
Il responsabile del campo molto meno, definendola come "totalmente green" (vedi sopra).

fontanifrancesco
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Mi piacciono tantissimo questi video a tema energia... sarebbe interessante una collaborazione con geopop

rascaaaa
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bel video, solo una piccola critica, ti sei concentrato molto sui pro che su i contro, perché si i pannelli producono energia pulita, ma la filiera di estrazione del silicio e la filiera di produzione dei pannelli comunque inquina ed essendo che vengono prodotti perlopiù in Cina anche il fattore sociale di come vengono prodotti impatta, comunque bei video, se continui con tutte le altre fonti di produzione di energia fornisci una bella base di informazioni alle persone che vedono ancora di malocchio questo mondo😁😁

nicoloodomaro
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10:10
Jaki: "Fino a che temperatura arrivano?"
Filippo: "Temperature alte, possono arrivare anche ai 70-80 gradi"
Jaki "Ah.. possiamo cucinarci la pasta."

Prossimo video di Jakidale: Ho cucinato la pasta su un pannello fotovoltaico!

raffo
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Jaki sei l unico youtuber che mi sta aiutando sia in chimica che in informatica 🤣🤣

antoniobarbato
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Sempre molto interessanti i tuoi video, a livello tecnico come da mio interesse. Complimenti

kernelpanic_
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Quindi sono o non sono una soluzione?
Avrei parlato anche di impatto ambientale in termini di produzione e smaltimento degli impianti.
La mia non vuole essere una polemica, voglio dire che è bene avere consapevolezza di ciò che ci circonda.

michelecostanzo
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I moduli Bifacciali producono da entrambe le parti, potrebbero essere utilizzati per l’Agrivoltaico; inoltre prossimi anni dovrebbero arrivare a produrre finalmente i moduli Tandem Silicio-Perovskite a doppia giunzione con efficienze dal 27 al 30% a livello modulo, rispetto ai 21-22% dei moduli moderni di quest’anno. Che è un bel salto di efficienza.

mauroscimone
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2:32 differenza di potenziale o tensione elettrica, proprietà che determina la maggiore o minore frequenza con cui gli elettroni vengono spinti nel conduttore, si misura in Volt e lo strumento è il voltmetro. A questo punto ringrazio il mio prof è il mio studio per ricordare queste cose, ho fatto anche la verifica su questi argomenti, non vedo l’ora di vedere come sarà andata.

lubox_
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Bravissimo, come sempre. Questo ragazzo ha una capacità divulgativa fuori dal comune.

antoniodura
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bel video, l'unico appunto è che mettere il grafico di produzione in scala logaritmica sfalsa la percezione della differenza che c'è tra il primo e gli altri produttori (China), inoltre piuttosto che soffermarsi unicamente su quanti GW sono installati si dovrebbe vedere quanta energia effettivamente riescono a produrre. per i più curiosi lascio un' indicazione: la Germania.

RobertoG
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Tutto molto bello. Io vivo in Australia e ho lavorato in progetti solari molto più grandi di questo. Sarebbe bello che tu vedessi le miniere nella quali vengono estratti tutti i materiali che sevono alla produzione di quei pannelli... Sono sicuro che tu e tanti pro green cambierebbero idea.

morenodestro
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bellissimo video, ma perchè non parliamo anche dell’energia nucleare?
non parlo di quella a fusione ma di quella a fissione che dopo l’esplosione della centrale di Chernobyl è rimasta in utilizzo in quasi tutta europa meno che in italia.
un vero spreco
per chi non lo sapesse si tratta anche in quel caso di un energia pulita ma che non viene propriamente considerata rinnovabile perchè dipende dall’utilizzo dell’uranio, un elemento ovviamente non rinnovabile appunto ma comunque presente in grandi quantità sul nostro pianeta

fede
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Dovresti fare un vídeo con l'avvocato dell'atomo ( Luca romano) sarebbe Moltó interesante

damonsantesebastianofacco
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Ottimo video. Spiegazione perfetta. Mi permetto di fare un unico appunto relativamente al bilancio energetico. Ovvero l'energia necessaria per realizzare un pannello è nettamente superiore rispetto a quanto ne verrà rilasciata dal pannello nell'arco della sua vita. Tralasciando volutamente l'energia necessaria per lo smaltimento finale

gianfrancomodena
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Il problema è il capacity factor, oltre che all'aleatorietà di questa fonte.

mattiabilla