Ricchi e Poveri - Che Sarà

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Lyrics:

Paese mio che stai sulla collina,
disteso come un vecchio addormentato
la noia, l'abbandono, il niente son la tua malattia,
paese mio ti lascio io vado via.

Che sarà, che sarà, che sarà.
Che sarà della mia vita chi lo sa.
So far tutto o forse niente, da domani si vedrà,
e sarà, sarà quel che sarà.

Gli amici miei son quasi tutti via
e gli altri partiranno dopo me.
Peccato perché stavo bene in loro compagnia,
ma tutto passa, tutto se ne và.

Che sarà, che sarà, che sarà.
Con me porto la chitarra e se la notte piangerò,
una nenia di paese suonerò.

Amore mio ti bacio sulla bocca
che fu la fonte del mio primo amor,
ti do L'appuntamento dove e quando non lo so,
ma so soltanto che ritornerò.

My country, which is on that hill
spread out like a sleeping old man
the boredom, the desertion, the nothing are your illness
my country, I'm leaving you, I'm going away

What will it be? what will it be? what will it be?
what will it be of my life, who knows...
I know how to do everything, or maybe not, we'll see it from tomorrow on
and it will be, will be that which has to be

Almost all my friends have left
and the other ones will go after me
what a shame! I used to enjoy their company
but everything finishes, everything goes

Che sarà della mia vita chi lo sa.
I take my guitar with me, and if I cry at night
I'll play a lullaby from my country

My love, I kiss you on the lips
which were the source of my first love
we have an appointment, where and when I don't know
but I know I will come back
Рекомендации по теме
Комментарии
Автор

Ho lasciato Roma per Edimburgo...
Ho cercato fortuna e stabilità all'estero.
Ad ogni modo, c'è sempre nostalgia.
Casa è sempre casa❤

nikko
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È chiaramente una canzone bellissima e filosofica!

antoniobandieri
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Brano toccante che mi ricorda il periodo che ho trascorso all' oratorio poiché l' abbiamo cantato tutti insieme nella corale polifonica dedicato a chi è stato obbligato a partire il Servizio Militare

giovannilofaro
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Cio' che dissi io, quando lasciai il paesino." So far tutto o forse niente, da domani si vedra'. Sono 24 anni che ho lasciato il paese, e con l'aiuto di Dio, sono ancora a lavorare, a differenza dei miei amici. che pur cercando un lavoro non trovano. Quelli che si definiscono fortunati invece, devono a loro malgrado emigrare all'estero, lasciare tutti i valori affettivi, morali, vita sana, pace e tranquillita' quando ne senti il bisogno. Mi mancano quei momenti, semplicita', spensieratezza, un mondo dentro un altro mondo. Quando poi arriva la neve, si trasforma in un paese di favole. la calma totale al mattino, il fumo che fuoriesce dalle ciminiere di piccoli tetti, l'odore di minestra.Dalle finestre mezze chiuse, l'odore di salame contadino, e vino rosso, riempie l'aria .
Sulle piccole strettoie del paese, si intravedono le orme di un cane, nella soffice e bianca neve, che sembra zucchero filato, e la luce del sole a mattino, crea un bagliore di luci, che sembrano cristalli.
La sera poi, un magico show di stelle e comete, nel vasto limpido cielo, dove ti puoi perdere nel tempo, come se fossi solo in questo vasto Universo.
La brezza della notte per ascoltare storie lontane, le urla di bambini che giocano correndo per i  ricordarmi da dove provengo, la mia identita', i miei sentimenti, i miei valori, la mia cultura, la mia onesta', il mio onore, la mia fierezza, la mia gioia, Il mio paese.

orionsstar
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Paesaggi naturali così sulla terra non esistono più !!

antoniobandieri
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La tua vita sara' bellissima con forza e grinta tutto si appianera' e sarai più forte di prima. La vita va vissuta in ogni caso. 💪😘❤️

concettaruocco
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E' il nostro biglietto da visita cara Donatella del Nostro Paese.

antoniobandieri
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Mi trovo all'ultimo anno delle superiori, sto per fare l'esame, non so cosa mi aspetta dopo. Non so niente, sono felicemente libero nella potenzialità della mia vita. Con me porto la chitarra ovunque andrò e poi sarà quel che sarà

tommasolaudicella
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C'era quello che oggi non futuro in un mondo migliore

andreafedi
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Che sarà della nostra vita .Quando ne hai già fatto la metà della nostra strada. Quello che si desiderava da ragazzi un po si è avuto e un po non c'è l anno permesso .e ora a 46 anni cosa voglio .io adesso veramente lo so ma farebbe male a troppi affetti cosa voglio io e allora facciamo così che sarà chi lo sa

vincenzopecoraro
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sara' quel che il cielo vorra'

secondobinucci
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Lere Rixhin po me thuaj si eshte doktori qe te tha per mua qe ka bere plastike

bakimucaj
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meravigliosa questa bellissima mi piace troppo baci da puffetta claudia

claudiasinigaglia
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Soprattutto 1a ballata giocosa sul fenomeno dell' urbanesimo, frequentissimo a quell'epoca, per via della campagna infeconda.

laurapolacchini
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Tutto sommato il mio paese. È il più bello d'Italia. Solo che i miei paesani, il bene lo fanno male, ; e il male lo fanno bene.hi.

angelosacchetti
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The melody of this song is a plagiarism of the Brazilian song *LONDON LONDON CAETANO VELOSO* first released in June of 1970 in the album *LEGAL - GAL COSTA*, this Italian song was released in the next year at the Sanremo music festival in 1971, if you want to see more than 800 songs in Italian, French and Spanish that are actually versions of original Brazilian songs I have made a playlist about that.

B-R-A-Z-I-L
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a Sanremo 1971 erano in coppia con Josè Feliciano

walterstelios
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Ciao Franco Gatti, canta ora con gli angeli!🐱🐈😾😺😸🙀😽😼😿👼👼👼

laurapolacchini
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Canto di beatitudine eterna coreana di Nettuno filia.

antoniobandieri
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Invoco il potere di Nettuno per debellare il virus: almeno Luigi mi deve ascoltare!

antoniobandieri