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Fili spinati, recinti elettrificati, sistemi anti intrusione… Ma sono legali?

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Ciao a tutti, sono Marco di Fenceshop che è l’ecommerce di Rete Plastic. Allora… questo è il video 2 di 2 della piccola serie dal titolo “Recinzioni e Legge”.
Come anticipato nel primo vide, qui andremo a trattare degli argomenti più specifici. Anche per questo video ci avvarremo del supporto e della consulenza dell’Avv. Nimi che ringrazio e saluto.
Buon giorno a tutti. Si, in effetti in questo video trattare aspetti più concreti. Si perché le recinzioni possono anche essere pericolose.
Allora Avvocato, la domanda che volevo tanto farle è questa: E’ legale mettere il filo spinato in una recinzione? Tanto per capirci, molti clienti mi dicono che vorrebbero metterlo ma non sanno se esistono limiti di altezza, vincoli di sicurezza o permessi vari. Ci spieghi come funziona per piacere!
Dobbiamo fare un passo indietro. Va precisato che filo spinato, barriere elettriche, congegni esplosivi, sono tutti mezzi a difesa della proprietà. Questi mezzo noti come offendicula, sono idonei a cagionare offese. Sono poi rivolti a terzi ma non con l’obiettivo di far male. Le offendicula rientrano all’esercizio di diritto dell’Art. 51 del codice penale. In altre parole, questi mezzi non devono essere nascosti ma ben visibili.
Ok, allora per mettere in atto questi sistemi è necessario qualche accortezza particolare?
Dobbiamo prima porci la domanda che ci deve far riflettere sulla finalità di questi materiali di sicurezza. Un conto è creare un deterrente, un altro è quello di voler far male a terzi. Quest’ultima ipotesi non sarà ammissibile. In caso questo avvenisse, chi sarà chiamato a giudicare l’accaduto dovrà valutare bene la proporzione tra difesa e offesa.
Ma quali sono i limiti a riguardo. Non voglio fare sicuramente discorsi da bar, ma se ti entrano in casa e non è il benvenuto, vuoi difenderti e magari sei anche un po’ arrabbiato! Devo contenere la mia frustrazione immagino… Come possiamo ragionare in questo termine?
Per capire i limiti, dobbiamo sempre tenere bene a mente che la recinzione deve essere uno strumento per delimitare e non per far male ad estranei. I criteri saranno la proporzionalità, la non insidiosità, visibilità e segnalazione. L’offesa deve essere proporzionata alla difesa e non deve ledere alcuno. Insomma… non deve avere un’eccessiva attitudine a far male. Si deve segnalare il pericolo ed informare il malcapitato.
Trovo giusta questa espressione. L’offesa deve essere proporzionale alla difesa! Senta, ma per chi non rispetta la Legge nel realizzare una recinzione? A cosa va in contro?
Questo è un macro tema e non va sottovalutato. Il rischio è che seppur in buona fede, le pene siano severe a carico di chi credeva di proteggere al proprio bene. Il rischio è di risarcire economicamente il soggetto che voleva entrare a casa mia ma anche quella di contestazione di reati davanti alla Procura della Repubblica. E’ sempre meglio farsi consigliare da qualcuno di competente in fase di progettazione della recinzione di sicurezza.
Bene Avvocato. Le mie domande terminano qui. Io la ringrazio moltissimo per essersi messa a disposizione mia e per averci dedicato il suo prezioso tempo nel mondo delle recinzioni. Spero di essere stati chiari nel rispondere a un po’ di domande. Vi ricordo che l’Avvocato Nimi è del foro di Torino.
Grazie a voi di avermi invitata. A presto.
#RecinzioniDiSicurezza #Legge #RetePlastic
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