Disforia di genere, i controlli a Careggi di Firenze: cosa succede

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Al centro per la disforia di genere dell’ospedale Careggi di Firenze sono stati inviati gli ispettori del Ministero della Salute, sotto richiesta del relativo ministro, Orazio Schillaci. L’obiettivo è quello di avviare un confronto con i clinici in merito ai percorsi relativi al trattamento dei bambini con disforia di genere e all’uso del farmaco triptorelina.

Un farmaco che viene somministrato ai ragazzi che hanno iniziato la pubertà, bloccandola in un certo senso, per dare loro modo di esplorare la loro identità di genere e decidere se proseguire con un percorso di transizione. Il capo della segreteria tecnica del ministero della Salute, Mara Campitiello, ha spiegato che la missione “non ha alcun intento punitivo, bensì di conoscenza sul campo dei percorsi messi in atto”.

Tra gli ispettori inviati a Careggi, ci sono rappresentanti dell’Istituto superiore di sanità, del Comitato nazionale di bioetica (Cnb), della commissione Salute e della direzione del ministero. Ed è proprio al Ministero che, afferma Campitiello, “è già pervenuta una relazione da parte della Regione Toscana in merito all’organizzazione del centro per la disforia di genere”.

L'articolo di Chiara Caravelli continua su Luce!

Intanto Marianna Grazi ci spiega meglio cosa è successo all'ospedale di #careggifirenze

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Комментарии
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È una grande responsabilità di genitori, psicologi e medici di fronte ad una giovane vita. Scelta drastica che potrebbe creare un ulteriore disaggio in futuro. Ci vuole grande cautela e protezione.

olgadruz
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Controlli più che necessari in merito ad una terapia ormonale prescritta a minori

d.mercurio
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Mio dio., il negazionismo dell'essere .

maryolla
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Altro che controlli, andrebbero vietati!

ilariab.
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Io trovo un grande passo avanti, da ponderare bene con i genitori è medici, psicologi, ma una cosa da valutare, anche perché già nella pubertà, se c'è disagio, depressione, è, malessere lo trovo giusta sta terapia, non è da pazzi

abracadabra
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BASTA CON LE IMPOSIZIONI DEI PADRONI DEL PIANETA CHE SI RIUNISCONO IN CONCLAVE A DAVOS.
DOBBIAMO REAGIRE.

gennaromarcone
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si tratta di un condizionamento perpetrato da terzi... media in primis e poi da fatto che troppo spesso i bambini crescono con un solo genitore visto che gli adulti, oggi,
sono troppo concentrati su loro stessi. Fino a ieri un bambino non poteva decidere per se stesso proprio perché incapace, per la tenera età, di capire certe meccaniche della vita ed ora invece sono così maturi da capire chi sono. E' evidente che c'è una parte della società deviata che non fa altro che costruirsi una società a loro immagine e somiglianza.

Waltercz
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No è tutta una suggestione. Si comincia col dire ke alcuni cambiano genere e tutti partono in quarta a calcare la mano fino a farla diventare una necessità.ho sentito gente ke insegnava all'amico normale di se guire i suoi consigli per farlo diventare gay come lui già trasformato si per fare più soldi e così consigliava a quel ragazzo, imo ke non voleva e lo ha in oliato col motivo di fargli fare soldi e povero ha detto:"ma va bene ci provo. Come lui o come lei tanti alla fine alcune ke si erano pentite di seguire la moda capita di traverso solo per convenienza ed i piccoli ke sentono presi dalla curiosità osano fare il passo falso. I piccoli o i giovani occorre educarli col piacere dell'onestà. Infatti, guarda caso siamo stati fatti già per essere uomini o donne, perke alterare tutto per il piacere di viziosi ke inculcato già a bimbi ke si può cambiare e questi poverini come marionette dicono si credendo di akiappare kissa ke?, . Ma in tanti di questi si sono dopo pentiti ma non riescono più a tornare nella loro normalota:"uomo a uomo" donna a donna ma sono rimasti nell'ano Alia delle cure trasformative ed i vece credevano kissa ke ed ora piangono perke non c'è più cura oerfrli ritornare a ciò ke erano:"uomo, oppure donna. Così hanno la vita rovinata per la moda derivata dai vizzi e dalla scemenza umana. Il mondo in è e di educare bene i figli ora si attacca al falso cambio di genere pensando da sciokki a pensare ke tutto è facile, normale, ma è un blef del cervello umano ke non ragiona più ed ha tolto per convenienza la pura serietà ke nessuno vue più e fi gono le tendenze di genere. Sono solo orrori

cleliaritabonelli
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Mamma mia 🙈 mi viene la pelle d'oca 🙈 poveri bambini 😫

Pinuccia-rvcc
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Credo che si tratti di una tematica per la quale non si debba scrivere né che siamo pazzi né altre affermazioni trancianti o superficiali.
La transessualità è un aspetto riguardante il genere umano che esiste probabilmente da sempre ma che come l'omosessualità, ad esempio, è sempre stata osteggiata e rifiutata.
L'essere umano è tale grazie alla curiosità che lo ha sempre spinto a conoscere, non a respingere.
L'evoluzione prima o poi aprirà tutte le strade, come è sempre stato, da ché il primo ominide ha iniziato ad andare apparentemente contro corrente, provando a camminare su due zampe anziché quattro...

alessandrolupi
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La disforia di genere dipende dalla famiglia del bambino o dai fattori esterni che la possono causare secondo me. E' un qualcosa di meramente psicologica legata all'educazione che il bambino assume e a come riconosce i propri genitori. Quindi è un qualcosa di correlato anche a come interpreta la madre d il padre + il fattore ormonale alla base che può influire. Quindi mettere sul mercato un farmaco che blocca la pubertà significa dargli uno squilibrio e condizionare una scelta che in termini di probabilità viene già sentenziata dal suo bagaglio di ricordi e quindi di esperienze. Secondo me è qualcosa di folle questa protocollo, soprattutto perchè sono farmaci che influenza direttamente i gusti sessuali in modo anche molto prematuro ma in realtà non sono affatto la soluzione alla disforia di genere, ma solo una caramella per addolcirgli e condizionargli una scelta che deriva dalle esperienza di vita e da una nascita che (se si vuole usare della filosofia) non ha nemmeno scelto. Non è la soluzione oltretutto anche perchè se proprio si volesse risolvere il problema della disforia di genere andrebbe fatto con lo sport, l'alimentazione ed insegnarci la scienza educativa + la base dei suoi stessi principi etici non che scientifici che sia in psicologia, come in psichiatria ed ovviamente anche in psicoterapia già si conoscono molto bene.
Inoltre faccio una puntualizzazione, se noi siamo composti di bisogni e quindi ambizioni dietro a tutto ciò parlando dei genitori c'è l'aspetto economico che oggi viene esasperato da un'economia anti-competitiva che grava sui comportamenti delle persone rendendoli o assuefatti dal denaro o non curanti dello stesso. Fino al punto da esasperarli e volerne guadagnare una cifra smisuratamente alta di soldi (come il modello della globalizzazione finanziaria insegna) oppure l'esatto opposto:
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Si veda in merito il libro "La quarta Rivoluzione Industriale" dove viene spiegato molto bene proprio l'esatto opposto, che secondo me aumenterebbe nella sua fase ultima enormemente i problemi di disforia di genere già partendo dagli stessi genitori.

*La Piramide di Maslow spiega già di per sè le mie argomentazioni in merito a quest'ultimo punto.

Questa è la mia opinione, secondo me sono farmaci che non portano da nessuna parte. Valerio Bissocoli 17/10/1996 Marino (RM).

bissockofficial
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Già hanno tolto interventi ora togliere pure le terapie

Leedutouche
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Il problema non sono le terapie ma interventi che usano tecniche sperimentali e vecchie su questo deve chiarire.... E adeguare la sanità nuove tecniche.

Leedutouche
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Non posso commentare un abominio mi rifiuto 😏

Pinuccia-rvcc
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importante che tutte le cure dei professionisti...(BUSINESS 🤑)le pagano i genitori e non lo STATO ITALIANO🇮🇹 ! NB: a me x fare l' esame del sangue mi chiedono il Ticket ! ⚧️VERGOGNATEVI⚧️

hollyangelini
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Ai miei tempi non esisteva sta idiozia

razzabianca
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Ci fidiamo di voi medici. I burocrati del ministero non ci piacciono, fategli tuttavia fare i loro lavori. Ogni bambino adolescente ha bisogno di una equipe che lo studia psicologicamente e lo segue bene e costantemente,
di questi medici psicologi pediatri noi ci fidiamo ciecamente.
Degli ispettori del ministero ci fidiamo molto meno. Io credo sostanzialmente che in ognuno di noi abbia dentro due componenti e nelle fasi vitali una potrebbe prevalere. Quindi il bambino deve essere convinto di avere un'altra identita' per iniziare il percorso. Sta ai medici valutare la temporaneita' o meno dell'identita' e decidere con lui l'intervento o meno. Ci fidiamo dei medici ripeto io mi fido dei medici: i medici e il bambino hanno secondo il mio modesto parere il medesimo obiettivo: chiarire lo stato psicologico identitario di genere, chiarire come si presenta questo stato rispetto al continuum della vita del soggetto e solo alla fine dello studio decidere se intervenire e in quale modo.

riccardo
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