ilquadriCorno / Intervista a Luciano Giuliani - (Parte 2)

Fernando Servidone intervista il celebre cornista Luciano Giuliani.
Roma, 27 luglio 2023

Luciano Giuliani nasce nel 1945 a Vecchiazzano di Forlì da Giacomo e Ada dell’Amore. Dopo la scuola dell’obbligo studia col Maestro A. Fiorentini presso il Liceo Musicale A. Masini e si diploma al Conservatorio Giovanni Battista Martini di Bologna a pieni voti nel 1963.

Mediante audizione si afferma come primo corno al Teatro dell'Opera di Roma.

Si perfeziona col Maestro Domenico Ceccarossi presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Consegue in seguito il diploma di scuola superiore presso il ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca.

Vincitore di concorso al Teatro alla Scala e alla Rai di Roma dove ricopre il ruolo di primo corno solista dal 1970 al 1993 anno di chiusura dell’orchestra della Rai a Roma.
Collabora con la Scala, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con il Teatro dell’Opera anche come prima Tuba Wagneriana.

Concertista, esegue e registra dal vivo gran parte del repertorio solistico e cameristico del corno in tutto il mondo, anche con quintetti d’archi, corno e arpa e corno ed organo.

Insegna presso i Conservatori di Musica di Reggio Calabria, Pesaro, Frosinone e Roma. Numerosi suoi allievi oggi ricoprono ruoli di rilievo.

Registra per diverse etichette discografiche.

È stato preparatore di corsi di specializzazione al Teatro lirico sperimentale di Spoleto, all’Accademia Teatro alla Scala e presso l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini di Piacenza diretta dal Maestro R. Muti, presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e all’ Associazione Amici della Musica N. A. Manfroce di Palmi per il concorso nazionale di esecuzione musicale Francesco Cilea. Ha fatto parte di diversi complessi: Duo Crudeli – Giuliani, Trio di Milano, Insieme di Firenze, Quintetto Romano a fiato, Solisti della Filarmonica, Polimnia Ensemble, Virtuosi, Solisti e Cameristi di Roma e Solisti Veneti. Ha collaborato con maestri quali Ennio Morricone, Nicola Piovani, Armando Trovajoli, Piersanti ed altri per numerose colonne sonore. Negli anni 80 ha ideato in collaborazione con la ditta Kalison un Corno doppio Modello Giuliani Fa/Sib con cilindro traspositore Mi/la intercambiabile.

Presidente e membro di giurie Nazionali ed Internazionali, il Maestro Giuliani insegna tutt’oggi presso l’Accademia Cabrini di Roma e detiene diverse Masterclass.

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[MassimoDEramo]

Grazie grazie grazie M. Servidone ho ascoltato con tutto il cuore questa seconda parte dell'intervista del meraviglioso M. Luciano Giuliani, da Sua Santità Giovanni Paolo II, il percorso da ragazzo già a 12 anni con i suoi brani solistici e così via, veramente una persona con i piedi per terra e deliziosa ❤

[gianpieroriccio]

Meraviglioso ascoltare le parole del maestro. Grazie di cuore.

[teodomirobattistel]

Un, Grazie sentito di ❤️ alla realizzazione di queste interviste del Grande Maestro Giuliani .pietra migliare di intere generazioni di cornisti, e di studio attraverso i suoi metodi../e non solo.." cui anch'io intrapresi...fin dagli albori..per lo studio del Corno.

Grazie, M.Fernando!🙏per questo lavoro...

A Te'M.Giuliani, per il privilegio, ora,di Conoscerla!🙆🙋

[alessandroborghi]

Grazie al Maestro Giuliani per la sua testimonianza e grazie al Maestro Servidone che l'ha documentata e condivisa.

[giuseppealfonsograssi]

Una seconda parte di questa stupenda intervista che va ad incrementare la stima per questo grande interprete del panorama musicale italiano. Grazie a Fernando Servidone per il grande merito di portare a conoscenza di un pubblico più vast non solo la grande "professionalità" del Maestro Luciano Giuliani, ma soprattutto di far rilevare e mettere in evidenza, un raro e prestigioso "comunicatore" . Tale è il Maestro Giuliani che con la sua "impareggiabile umanità", arriva direttamente a far vibrare "corde a volte anche dimenticate o poco utilizzate, a chi ha la fortuna d'incontrarlo, ascoltarlo, di essergli accanto o di collaborare con lui: Si è inondati dalla sua "luce", , che arriva alle "emozioni più intime" e a "sublimare" non solo la musica, ma qualsiasi manifestazione artistica e creativa dell'uomo, in AMORE UNIVERSALE !!!  
Mi auguro che in tutti i Conservatori di Musica Italiani i giovani studenti possano confrontarsi con queste interviste (che spero e son fiducioso che continueranno) e rivolgo un invito, un vero e proprio appello, a tutti quei "Responsabili Culturali" a tutti i livelli, di valutare con particolare attenzione questa proposta, in modo da favorire la diffusione di questo importante "patrimonio culturale" attraverso progetti e programmi anche utilizzando tutti i vari mass media che oggi la tecnologia ci fornisce: Dunque buon lavoro e alla prossima...