F63 - Molti mondi o molte misure?

preview_player
Показать описание
Molti sostenitori dell’interpretazione di Everett-DeWitt ritengono che il loro approccio sia l’unico a prendere la meccanica quantistica davvero sul serio, e che tale approccio consente di dedurre uno scenario fantastico per la nostra realtà, che contempla un numero infinito di mondi paralleli che si diramano in continuazione.

In questa conversazione tra Sara Chessa e Massimiliano Sassoli de Bianchi (un adattamento del contenuto di un articolo pubblicato da Diederik Aerts e Massimiliano Sassoli de Bianchi nel 2015) si suggerisce che la meccanica quantistica possa essere presa ancora più seriamente, se l’interpretazione "a molti mondi" viene sostituita da un’interpretazione "a molte misure".

Aerts, D. & Sassoli de Bianchi, M. (2015). Many-Measurements or Many-Worlds? A Dialogue. Found. of Sci. 20, pp. 399-427.

Per la traduzione in italiano, vedi numero 24, anno 2022, di AutoRicerca (scaricabile gratuitamente):
Рекомендации по теме
Комментарии
Автор

Video strabiliante bellissimo e illuminante.Il "sistema"non vuole amettere che nella natura possa avvenire la creazione perché cio sarebbe prerogativa del divino. e allora si inventa teorie tipo molti mondi teoria delle stringhe e altre teorie deterministiche .E allora grazie per il tuo punto di vista bravo

fabrytea
Автор

Grazie per la fruibile e gradevole esposizione a dialogo. Solo che la ragazza è troppo intelligente per interpretare la parte di Simplicio... Seriamente, grazie ancora, professore, per consentire di affacciarci ai confini della scienza anche con limitati strumenti di analisi

alfredomazzara-qxlt
Автор

Incredibile ! Grazie per il modo di spiegare così buono, che le cose difficili diventano interessanti e curiosi...bravi ☀️

svitlanaasauliak
Автор

Interessante video, purtroppo interrotto da troppe inserzioni pubblicitarie. Passi per quelle in testa e in coda, ma durante l’esposizione sono proprio fastidiose.

salvatorecadinu
Автор

Salve Dottor Sassoli De Bianchi, video eccellente! Sono un semplice appassionato, e non ho accesso accademico alla pubblicazione che ha linkato nella descrizione. C'è un modo alternativo per consultarla? Inoltre, lei parla di "Scoperta" ... Stava parlando in senso matematico o empirico? Grazie ancora per il bel video ...

Horus
Автор

Buon pomeriggio professore, le condivido da profano dell'argomento un dubbio che questo interessante video mi ha suscitato: una realtà a molti mondi può convivere con il principio di conservazione della massa? Al momento della creazione di un mondo parallelo la massa si "duplica"? O i mondi sono in qualche modo preesistenti e quindi le masse sono già prima "doppie" ma noi ne rileviamo solo una? Oppure infine la mia domanda è mal posta e non ha senso parlare di massa in questo contesto?

AM-gpym
Автор

Grazie Prof. dopo averlo visto 3 volte ho capito tutte le sottigliezze. Interessantissimo come sempre.

davidecapurro
Автор

Sei molto esplicito complimenti.
Pero non riesco a guardare tutto il video di fila.

schettinoofficialtube
Автор

Vedendo questo video mi sono venuti alcuni dubbi che vorrei condividere. Le misure vengono fatte per confronto con oggetti che noi abbiamo posto come standard( ad es metro, chilo…)quindi si potrebbe fermare la regressione di misurazioni successive(cioè di confronti successivi) al confronto con quegli oggetti standardizzati altrimenti non potremmo studiare nulla, bisogna praticamente accettare un errore perché non può esistere una misurazione perfetta e per misure di elementi “piccoli” ciò può causare grandi errori di valutazione. Inoltre quando si parla di qualcosa che è indeterministico non può essere che pensiamo di conoscere tutte le variabili(tenendo anche conto dell’effetto dello strumento di misura) e in realtà non ne sappiamo alcune, ad esempio forze subatomiche attualmente ignote, che non permettono di avere una previsione teorica del comportamento futuro di un oggetto quantistico. Inoltre se fosse vera la teoria degli universi paralleli non è vero che sono infiniti perché se pongo un atomo in un determinato punto dell’universo in un certo istante, un secondo dopo l’atomo può essere in ogni altro punto della sfera del raggio di ma di sicuro non oltre. Il che da’ un numero finito di universi possibili, molto grande, ma comunque finito.

lorenzomalaguti
Автор

Anche se noi non misuriamo il mondo macroscopico, esso intereagisce con noi, percio' collassa in un solo mondo, .... Questo non avviene nel mondo microscopico che collassa in un mondo (o chiamiamolo una posizione della particella) solo se cerchiamo di misurarla.

commentatore-gmxu
Автор

Bravissimi, condivido interpretazione a misure nascoste un po meno quella concettualistica che tende al solito deus ex machina...

MarioDiMasi-fj
Автор

leggo nel viso di questa ragazza la mia terra la Sardegna. chissà

monnig
Автор

la diramazione dei mondi non potrebbe risolvere i paradossi dei viaggi temporali? non saremmo su una strada da percorrere al contrario ma su uno spostamento e una riconfigurazione di un mondo, non per forza quello vissuto ma magari un ramo in cui il paradosso non si crea.

emilie
Автор

Bellissima la metafora del dado e del tavolo. Non colgo il problema della [non]esistenza. Attendo prossima puntata per capire! Grazie

paolofreuli
Автор

Puro esercizio speculativo (il mio): terza via. Il dado e la sedia "oggetti fisici complessi" nel nostro MONDO, si manifestano perche' collassati nelle funzioni d'onda dei costituenti base. Strumenti e sensori ne certificano l'esistenza. Il ragionamento a Multi mondi co-esistenti, mi pare dovrebbe dar seguito a combinati massa/energia imponenti. Idea affascinante, utile per superare molti limiti concettuali, ma non priva di grandi ostacoli.

Riflettevo sull'esperimento delle 3 fenditure e sulla mancata influenza e isussistenza matematica del contributo (I)123. Non e' che possiamo specularci sopra e collegare le due cose? Non e' che il SISTEMA si autoregola escludendo cio' che non e' funzionale allo scopo, a prescindere dalla valanga di ragionamenti posti in essere dall'Osservatore? La teoria a Multimondi somiglia tanto a un sistema multifenditura amplificato del tipo (M)123...INFINITO.

Perche' non usare l'esperienza delle 3 fenditure al caso del Dado. Avremo in finale (D)12 e nulla di piu'. Mentre quindi l'osservatore cerca le sue interpretazioni a multi Interferenze, il Sistema le scarta a priori e agisce unicamente sulle due cose che REALMENTE gli occorrono per non incorrere in un baro: la misurazione di partenza e quella di arrivo. Poi, che siano combinazioni 1, 2, 3, o altre, al sistema poco interessa. Siamo noi a dare un obbligo di risultato/significato al "cammino" pre misurazione, ma Dio non gioca a dadi e come tale potrebbe non trovare interesse a fare uscire un 5/6 nonostante la nostra interferenza.

Tema affasciante. Bell'argomento. Grazie!

ben-fatto