Giornata mondiale della salute mentale

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Il 10 ottobre è la Giornata mondiale della salute mentale, nata per promuovere la consapevolezza e la difesa della salute mentale contro lo stigma sociale. Una ricorrenza che da 12 anni l’Azienda Usl di Parma celebra con la rassegna “La Salute della Salute Mentale”, un ricco calendario di incontri che quest’anno ha come filo conduttore il tema “A/Essenze”.

I disturbi mentali interessano ogni anno il 15-20% della popolazione in generale, un dato rappresentativo anche della situazione locale. Lo stigma e le discriminazioni continuano ad essere forti barriere all’inclusione e all’accesso alle cure adeguate.

“La salute mentale riguarda l’intero arco di vita della persona, e dipende dalla presenza dell’altro – afferma Pietro Pellegrini, direttore del Dipartimento integrato Salute Mentale-Dipendenze Patologiche dell’Azienda Usl di Parma – La salute mentale non è un prodotto spontaneo: è legata ad una molteplicità di fattori biologici, relazionali, educativi, psicologici e sociali in reciproca interazione. Isolamento e solitudine sono altri fattori rilevanti che possono influire sulla salute”.

Il messaggio della giornata è che i disturbi mentali si possono curare e le persone possono guarire. La scienza evidenzia come salute mentale, sofferenza e disturbo non siano condizioni fisse, ma stati coesistenti che si modificano nel corso della vita.

“Questo è motivo di speranza – sottolinea Pellegrini - il cambiamento è possibile se ci si prende reciprocamente cura l’uno dell’altro con gentilezza, con il sorriso, se si prevengono abbandono e isolamento, se si compongono con pazienza e tolleranza i diversi conflitti”.

LA RASSEGNA “LA SALUTE DELLA SALUTE MENTALE”

A partire da questi aspetti, con il tema “A/Essenze” la rassegna 2022 propone 17 incontri, da ottobre a dicembre.

Il periodo particolarmente critico che stiamo vivendo, segnato da pandemia, guerra, crisi economica e sociale impone interrogativi su ciò che veramente è essenziale nella nostra esperienza umana. Occorre ridare senso a parole essenziali il cui valore si scopre nell’assenza: i diritti, la libertà, la pace, la salute, il cibo, l’istruzione e la cultura, il lavoro, la casa. Occorre riscoprire come accoglienza, gentilezza, delicatezza, leggerezza, dialogo, spiritualità e speranza siano fondamentali per non perdere mai la condizione umana.

Il primo appuntamento è il 6 ottobre a partire dalle 14.30, con il seminario “L’essenziale mondo degli affetti. Il male in adolescenza”, a cura di Franco Marzullo e Antonella Squarcia con Angelo Moroni e Enrico Zunino.

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