Stefano Bollani - Maple Leaf Rag di Scott Joplin

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Impressionante esecuzione di Bollani del noto brano di Joplin: si permette di tutto, controtempi dovunque, tempi diversi tra l'una e l'altra mano, ironia a go-go. In stato di grazia.
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Комментарии
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E' un modo di intendere la vita: diventare bravi al massimo e prendersi in giro. Lo scopo è piu' in alto, è piu' in la.

francescosorrento
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Quei controtempi forzati sono qualcosa di mostro del pianismo per me mondiale

arcangelogorrasi
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Un genio!! Non solo padrone totale del tempo, ma anche in grado di gestirlo con una creativitá impressionante...  una delizia per le nostre orecchie

DrPi-sllg
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Chi dice che va fuori tempo non capisce che semplicemente si sta divertendo a giocare col ragtime, musica decisamente regolata su tempi pari, rallentando, swingando, appoggiandosi su un passaggio per più del dovuto...è un omaggio divertito e ogni controtempo o cromatismo (non stonatura!) è evidentemente voluto!
Poi si può dire che proprio per questo cada un po' in un virtuosisimo circense, ma non certo criticarlo tecnicamente...

GiordanoAguirre
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le facce dei colleghi musicisti non ha prezzo... altro che mastercard.

nFz
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Stefano è un grandissimo e fa musica pressochè a 360 gradi.  La sua versione più bella di Maple Leaf Rag secondo me è quella incisa in "Piano Solo".  Stefano ci propone una lettura bianca ed europea del grande testo di Joplin.  Se volete una lettura moderna nera - una sorta di intepretazione autentica e rivendicazione della paternità  dell' opera  -  sentite Marcus Roberts, si trova in rete.  Straordinarie le versioni di Martin Spitznagel, una veloce che si trova anche in rete e una lenta ("Maple Leaf Rag at 4 A.M."), incisa in "Handful of Keys".  Martin fa sembrare i pezzi che suona scritti oggi.  Tecnicamente, suona il ragtime con lo swing di un pianista stride (la successione di due crome diventa una croma puntata seguita da una semicroma). Straordinari anche i suoi "Pineapple Rag", si trova in rete e "The Entertainer (Blues)" in "Handful of Keys".  Bravissimo anche il nostro Luca Filastro

GTenaglia
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Mi ha proprio spiazzato, dopo il quarto ascolto ho iniziato a capire tutti i controtempi . Un vero genio.

josephandrea
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Chi capisce i controtempi come fuori tempo e le scale non convenzionali come stonature, si dia fuoco!!!
Metaforicamente e musicalmente parlando naturalmente....
Bollani è uno che la sa... E anche bene!
È il Jazz ragazzi! E a quanto pare i musicisti classici apprezzano

altermacwoody
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ce ne sono pochi al mondo che suonano così, personalmente ho trovato impressionante la "slegatura" ritmica tra mano sinistra e destra al punto 3.00, un gioco da mettere in difficoltà qualsiasi pianista.

cicciodinonnapapera
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Credo che ci sia solo da inchinarsi difronte a tanto talento musicale.
Questo è un pianista che può fare di tutto,  è l'unica realtà di chi lo ascolta...
Altro che note stonate o cadute di tempo! Colui che ha scritto stupidaggini tali è solo invidioso (ammesso e non concesso che sappia mettere le mani su un piano) o, peggio, incapace di ascoltare.
Grande Stefano! Suono il piano da quando avevo 7 anni, ora ne ho 45, ma dovrei rinascere se volessi imparare a improvvisare come fai tu. Semplicemente geniale! 

gdigianpy
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Disumano e meraviglioso. Saranno le mie orecchie, ma nei suoi controtempi sfrenati, scherzosi, ironici e da visibilio si sentono proprio tutti gli anni che Bollani ha passato ad ascoltare Zappa.

SirXander
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Troppi commenti negativi, probabilmente di musica molti non ne capiscono molto, probabilmente non hanno mai ascoltato Stravinsky, Milhaud, Bartok, Corea, Ravel... questa interpretazione è straordinaria per la poliritmia che si viene a creare (quasi come in certi pezzi di Charles Yves) e per gli accenti indipendenti tra le mani.

AndreaVezzoli
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This is a fabulous interpretation of this rag! And an accurate performance, too. The bass work is remarkable.

nancymitchell
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Cosa si può aggiungere? Lui sposta tutte le tue certezze, ti porta nel suo mondo fatto di imprevedibilità, di assenza di limiti. Ti aspetti che da un momento all'altro si metta a suonare dando le spalle al piano, o incroci le braccia o la suoni al contrario senza perdere il dominio delle emozioni che riesce a suscitare. Davvero un altro livello, non per tutti ma "di" tutti: quelli che conoscono già la musica e quelli che grazie a lui e a quelli come lui trovano la voglia di conoscerla meglio. Grazie, maestro!

RobertoMonleone
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Bollani è un grande!!! Poliritmi di una raffinatezza eccezionale, ironia, inventiva buon umore e divertimento, e una padronanza della musica a livello di Oscar Peterson! Una gioia ascoltarlo e frasi ispirare da lui!! Grazie Stefano!!

bonuebonue
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Il genio e la follia, e qui ne abbiamo un esempio al massimo livello concepibile: Bollani può permettersi il tutto ed il suo contrario; il jazz è (anche) questo. Semplicemente straordinario!

vituskyper
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Se non capisco male, va in controtempo in modo indipendente con la destra e con la sinistra rispetto al motivo originale, che in realtà suona solo nella sua testa...e che si percepisce come una sorta di risultante tra due linee, correlate ma del tutto indipendenti tra loro...faccio fatica anche solo a immaginare come ci si possa riuscire!

beginner
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Davvero geniale... strepitoso... come diavolo fa? Mi spiace per chi non capisce...

giuseppemazzardi
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Quando suoni e i musicisti ti guardano in quel modo vuol dire che stai spaccando i culi.

tricotraco
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Smontar e decostruir... chi non capisce queste cose ha semplicemente una visione del mondo più povera. Chi le capisce sente e vede cose che i primi non vedranno e non capiranno mai. La va così. Grazie a chi ha postato il video e soprattutto grazie al maestro Bollani. Inchini e riverenze in loup.

marcellomalpensa