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Come coltivare il basilico in casa e mantenerlo più a lungo!
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Coltivare il basilico e farlo crescere sano e robusto può sembrare difficile, ma per farlo basta semplici pochi e essenziali passaggi.
Iniziamo procurandoci una piantina di basilico. Sebbene possa sembrare un blocco unico, la pianta non è altro che l’insieme di tante piccole piantine. Se lasciate nel vasetto madre non cresceranno dato il poco spazio a disposizione.
Ma travisandole possono propagarsi agilmente e quindi procediamo estraendola e portandola su un piano da lavoro.
Per isolare le singole piantine premiamo delicatamente al centro e andiamo a sgretolare il terriccio umido.
Ora prendiamo un vaso più grande con del terriccio che sia forato sul fondo. Questo perché la nostra pianta avrà bisogno di tanta acqua ma anche di un efficace sistema di drenaggio.
Creiamo dei piccoli fori profondi e poi andiamo a inseriamo le piantine lasciando una distanza di qualche centimetro dal singolo impianto.
A questo punto innaffiamo in abbondanza poiché la nostra pianta ha sofferto il trapianto.
Dove posizionarlo?
Questa pianta necessita di una completa e costante esposizione alla luce del sole quindi scegliamo il punto della casa più illuminato.
Quanto innaffiarlo?
Data la necessità di sole e il bisogno di un terreno sempre umido, dovremo innaffiare ogni giorno i semi, preferibilmente nelle ore più fresche.
Come potare?
Nella fase di crescita poi è importante potare i fiori che nasceranno nella parte più alta e estirpare delicatamente le erbacce alla base.
Se invece abbiamo deciso di coltivarlo a partire dai semini il procedimento è diverso.
Teniamo a mente che il periodo migliore per la semina è l’inizio della primavera. Questa pianta infatti non regge le temperature fredde.
Iniziamo stendendo uno strato poi aggiungiamo i semi.
A questo punto prendiamo altra terra
e con le mani sbricioliamola per coprirli senza andare a soffocarli, creando un altro strato di 1 cm circa.
Posizioniamola al sole e innaffiamo abbondantemente ogni giorno.
La propagazione
Per propagare il basilico ci servirà partire dall’estrazione di una o più foglie sane e senza macchie.
Prendiamo ora un bicchiere di carta usato e riempiamolo d’acqua.
Immergiamo la foglia e lasciamo in acqua per qualche giorno. Se l’acqua dovesse evaporare, aggiungiamone altra.
Dopo qualche giorno questo sarà il risultato e la nostra fogliolina sarà pronta per essere interrata.
Iniziamo procurandoci una piantina di basilico. Sebbene possa sembrare un blocco unico, la pianta non è altro che l’insieme di tante piccole piantine. Se lasciate nel vasetto madre non cresceranno dato il poco spazio a disposizione.
Ma travisandole possono propagarsi agilmente e quindi procediamo estraendola e portandola su un piano da lavoro.
Per isolare le singole piantine premiamo delicatamente al centro e andiamo a sgretolare il terriccio umido.
Ora prendiamo un vaso più grande con del terriccio che sia forato sul fondo. Questo perché la nostra pianta avrà bisogno di tanta acqua ma anche di un efficace sistema di drenaggio.
Creiamo dei piccoli fori profondi e poi andiamo a inseriamo le piantine lasciando una distanza di qualche centimetro dal singolo impianto.
A questo punto innaffiamo in abbondanza poiché la nostra pianta ha sofferto il trapianto.
Dove posizionarlo?
Questa pianta necessita di una completa e costante esposizione alla luce del sole quindi scegliamo il punto della casa più illuminato.
Quanto innaffiarlo?
Data la necessità di sole e il bisogno di un terreno sempre umido, dovremo innaffiare ogni giorno i semi, preferibilmente nelle ore più fresche.
Come potare?
Nella fase di crescita poi è importante potare i fiori che nasceranno nella parte più alta e estirpare delicatamente le erbacce alla base.
Se invece abbiamo deciso di coltivarlo a partire dai semini il procedimento è diverso.
Teniamo a mente che il periodo migliore per la semina è l’inizio della primavera. Questa pianta infatti non regge le temperature fredde.
Iniziamo stendendo uno strato poi aggiungiamo i semi.
A questo punto prendiamo altra terra
e con le mani sbricioliamola per coprirli senza andare a soffocarli, creando un altro strato di 1 cm circa.
Posizioniamola al sole e innaffiamo abbondantemente ogni giorno.
La propagazione
Per propagare il basilico ci servirà partire dall’estrazione di una o più foglie sane e senza macchie.
Prendiamo ora un bicchiere di carta usato e riempiamolo d’acqua.
Immergiamo la foglia e lasciamo in acqua per qualche giorno. Se l’acqua dovesse evaporare, aggiungiamone altra.
Dopo qualche giorno questo sarà il risultato e la nostra fogliolina sarà pronta per essere interrata.
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