Tavares, FIAT e Stellantis: l'industria dell'AUTO è davvero in CRISI?

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Nel giro di una settimana si è dimesso Tavares, il manager più pagato al mondo nel settore automotive e si sono scatenate le proteste dei dipendenti di Transnova, 97 licenziamenti sono stati confermati poco fa. Ma chi ha ragione? Il settore automobilistico è davvero in crisi? O siamo solo arrivati al momento in cui le conseguenze più scomode di questa transizione stanno diventando evidenti? E soprattutto, siamo attrezzati per affrontare questo momento? Ce lo racconta Clara Morelli.

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Комментарии
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Non si può certo far passare Tavares come un paladino della transizione. Il suo scopo era tagliare i costi accentrando su fornitori francesi e stabilimenti in Marocco o altri paesi decentrati.

TheKaragounis
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Cosa fare per attirare i clienti?
Raddoppiamo il prezzo della Panda.
Ottimo lavoro

cifanif
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Cambiare auto, se in media fai 10000 km/anno la tieni 20 anni.
Sempre meno persone la cambieranno per sfizio

ginettocassi
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1) l'auto elettrica costa molto
2) l'auto endotermica costa molto
1 - a) dove la carico? Il 50% delle persone non ha neanche un parcheggio o garage
1 - b) Quanto costa ricaricarla? Attualmente non c'è una infrastruttura adeguata e il futuro non è roseo. Come verrà risolto? Bruciando gas Russo o dall'Algeria? Servono investimenti sul nucleare se davvero si vuole puntare lì
1 - c) la ricarico coi pannelli solari! Certo, se lavori da casa e hai ottenuto il tuo nell'impianto con il 110
3) Ma davvero c'è gente che ha dai 30 mila euro in sù da spendere?

Le domande da farsi sono queste, se avete un bel lavoro, avete acquistato la casa con 1 casco di banane del 1970 e non avete altre spese, che sia questa una macchina elettrica o endotermica, il costo per averla è davvero proibitivo.

Raccontatevi pure le favolette sulle emissioni, ma la realtà è che non ci arriveremo neanche nel 2045/50 🗽

RickyOnTheRoad
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FIAT
Pacco, doppio pacco e contropaccotto
con tutti i finanziamenti che hanno preso
doveva essere nazionalizzata 3 volte

funcuriosity
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Visto che il prezzo d'acquisto delle auto è in continuo aumento, non mi sembra corretto dire che si delocalizza per ridurre i costi, semmai si delocalizza per aumentare i profitti.

giannitravaglia
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Non dici quanto hanno inciso,

1 gli incentivi alla produzione, strutturali, "di comparto" che valgono miliardi, sugli esercizi.

2 quanto vantaggioso sia spegnere la produzione e liberarsi dagli oneri verso le risorse umane coperte dagli ammortizzatori
che in questo esercizio vanno verso gli 800k euro.

3 quanto incidono gli incentivi alla vendita.

3 voci tutte a carico del contribuente.

Se St. produce il 98% e io sostengo "il comparto" sto sostanzialmente aggirando la legge sugli aiuti di stato.

Se concentro la produzione adeguandola in tempo reale all'andamento, e minaccio i governo con 25k di contratti in mano, sto ricattando uno stato.

La Cina produce 30mln di pezzi in un anno più di 20sono ev. quindi la transizione si fa punto.

In Italia, si faticac a vendere 400k auto in un anno.

Se le auto non si vendono, e gli ev. non si producono (2/3 della prod. cinese) non si può pensare di fare concorrenza alla produttività di una gigafactory BYD, con dazi e aiuti di stato, che drogano un mercato ridotto a mercatino.

E' questo che vi insegnano a economia? O è la tesina delle superiori?

knnroy
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Perchè non mettete in evidenza gli scarsi investimenti privati delle case automobilistiche in questione, che esigono sempre soldi pubblici ed intanto si spartiscono miliardi di euro in dividendi.

SalvatoreTocco
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0:01 Più della metà delle auto nelle foto non è elettrica, alcune sono addirittura di più di 10 anni fa 😂😂

andreabarbieri
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Dire che questo non sia una crisi mi sembra una cavolata

yeahyeah
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Comincio a pensare che anche voi siate diventati uno strumento di propaganda: nel video non avete minimamente menzionato l’industria aeronautica, il trasporto in gomma e navale che, da soli, hanno un contributo in termini di impatto ambientale notevole. Per questi cosa ha proposto l’Europa? Praticamente nulla. L’Europa ha fallito l’obiettivo delle lobby dell’automotive: vendere mezzi che durano meno nel tempo e che sono più difficili da riparare (salvo andare nella costosissima officina ufficiale di turno). La vostra comunicazione ha infatti una cornice ben precisa: dare per scontato che sia una cosa giusta l’auto elettrica. Quando non si tiene conto di moltissimi altri fattori.

enniolv
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bravi, siete i primi che affrontano il problema in maniera globale, considerando il contesto. il problema è complesso e per questo una soluzione facile non c'è.

marcociambottini
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Il video non è particolarmente chiaro nei suoi intenti, ma emerge un punto fondamentale: l’obiettivo principale di Carlos Tavares, come di qualsiasi amministratore delegato, è creare valore per gli azionisti. Tuttavia, la transizione ecologica sembra essere stata utilizzata come pretesto per implementare strategie discutibili.

Parallelamente, l’Unione Europea, invece di salvaguardare gli interessi dei cittadini europei, ha finito per consegnare un mercato strategico come quello dell’automotive nelle mani dei cinesi, compromettendo il vantaggio competitivo dell’Europa.

Inoltre, la recente rielezione di Ursula von der Leyen rappresenta un altro segnale preoccupante. Durante il suo precedente mandato, non solo ha dimostrato di non essere all’altezza del suo ruolo, con evidenti limiti nelle capacità gestionali e decisionali, ma ha anche adottato politiche che possono essere considerate contrarie agli interessi strategici europei, mettendo ulteriormente a rischio l’autonomia e la competitività del continente.

filippo-xy
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La verità è che hanno alzato troppo i prezzi e nessuno le compra, l'elettrico non centra niente.

MassimoPerin
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Finalmente un ottimo video che spiega in maniera organica e razionale il complesso panorama della “crisi” nel campo auto. Confesso che sono ignorante sul tema e sicuramente questo video mi è stato di aiuto. È vero: faccio parte di quel 53% che rinvia l’acquisto dell’auto per le ragioni dette nel video. Grazie per il video! 😊

alias
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Bravissima...come sempre. Mi ricordo un vecchio film di Woody Allen. Il titolo? 'Prendi i soldi e scappa'.😂

nicolamorizio
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L’unico obbiettivo era distribuire dividendi stellari e ottenere finanziamenti pubblici per ridurre i costi. Anche a costo di cedere know-how e quote di mercato a terzi. Nessun interesse per consumatori ed ambiente

pmpm
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Il problema non è l auto elettrica, e il suo prezzo, quanto il costo del kw.
In pratica come succede con gpl e una volta con il metano è il costo del carburante che la rende appetibile.
1 euro al kw è assurdo.

FGiordy
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Quindi adesso le vaccate si chiamano "decisioni scomode"?!

colonnae
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Ma le auto elettriche costano ancora un casino ❗️❗️Con gli stipendi da fame che abbiamo adesso mi spiegate come fanno ad aumentare le vendite ❓ Concetto banale ma è proprio questo il punto … la base di tutto è il consumo. Ma quando è che ci sono i consumi quando hai i soldi: vi pare ❓

lucarigon