📚 TUTTI I LIBRI che ho letto recentemente (prima parte) | Wrap-up

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In questo video vi presento la prima parte dei libri che ho letto nel secondo trimestre del 2024.
Ecco i titoli dei libri citati: "L'absence est une femme aux cheveux noirs" di Emilienne Malfatto e Rafael Roa; "Come diventare Anna Karenina (senza finire sotto un treno)" di Eleonora Sottili; "Lettera a un bambino mai nato" di Oriana Fallaci; "Les serpents viendront pour toi. Une histoire colombienne", "Il lamento del Tigri" e "Il colonnello non dorme" di Emilienne Malfatto; "Une vie pleine de sens" e "Qui e ora" di Pablo Casacuberta; "Le cattive" e "Histoire d'une domestication" di Camila Sosa Villada.

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© Musica e grafica: Alexandre Thorlet.
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Комментарии
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Ciao Manuela, sono mesi che rifletto su "Lettera a un bambino mai nato" (tra l'altro con uno script in mano che magari prima o poi prenderà corpo): è un libro che non può lasciare indifferenti e che parla a un pubblico molto più ampio di quanto non sembri, uomini compresi. Sicuramente è un libro che ha superato bene il momento storico nel quale è stato scritto e che ci dice ancora qualcosa di forte. Non irrilevante è anche l'accoppiata tema-stile visto che il modo di esprimersi di Fallaci è ancora più caustico forse se applicato a qualcosa di così intimo. Non a caso, mi viene da sospettare, tu stessa hai citato la guerra commentando queste pagine. Come sempre grazie delle tue interessanti letture e condivisioni!

le-ruote-quadrate
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Ciao Manuela buona domenica sempre interessanti i tuoi video, periodo un pò difficile ma i libri a volte salvano dalla dannosità e tossicità che ci circonda.

Matteozilove
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Grazie, Manuela, per questo video, sempre coerente e molto interessante. A presto

Svetlaya_
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Ciao Manuela, avrei proprio voglia di rileggere Lettera a un bambino mai nato, soprattutto adesso che ne hai parlato. Ho un pò sorriso ascoltandoti perchè ho ripensato a quando, nel periodo dell'adolescenza e quindi in pieno conflitto con mia madre (...e con il mondo intero!), lei mi diceva che avrei dovuto essere felice e riconoscente per essere venuta al mondo....e io puntualmente rispondevo : perchè??? Qualcuno ha chiesto il mio parere???
Urlavo tutta la mia frustrazione per non aver potuto scegliere😅
Condivido pienamente le tue riflessioni, anch'io ho riflettuto molto su questo, soprattutto quando ho deciso di avere un figlio, perché se da un lato si gratifica il proprio egoismo dall'altro si sacrifica per sempre la possibilità di far dipendere solo da se stessi la propria felicità. L'unica via di fuga per me è riuscire a vivere il presente con un pò di leggerezza ...
Ti auguro buona serata e un buon inizio settimana 🐿🦔🐾

lucymonaco
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Sai Manuela, in settimana ho letto "Oblomov" di Ivan Goncarov e posso dire che i russi non si battono, hanno sostanza, vigore, portento. Gran lettura, che ha creato il termine oblomovismo. E questa mi sembra l'epoca dell'oblomovismo

Daniele-dmou
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Tornata alla location solita, fa un po' strano tornare a questo ambiente dopo che avevo abituato lo sguardo agli ambienti naturali. Recentemente sto leggendo molta letteratura estera, quella italiana mi scade: sa di già letto. Sai Manuela, ho scoperto un sito: il giro del mondo attraverso i libri, dove ci sono vari campi di letteratura da tutto il mondo, scoprendo un autore afghano (mi arriva in settimana, prenotato attraverso la casa editrice ieri: in libreria e su "Amazon" non era disponibile. Ho trovato un autore estone, che mi regalerò appena arriva lo stipendio. Ti farò sapere

Daniele-dmou
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Nemmeno io ho chiesto di nascere, ma se ci sono ci sono ci sarà un perché! Ti pongo una domenica, i bambini sono segni di speranza?

giovannaghirelli