DEMONI URBANI | Summer Edition | Ep 5 | Casa e Chiesa

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In una Milano negli anni della contestazione, tra attentati e contestazioni studentesche e operaie, un feroce delitto si verifica presso uno dei luoghi più insospettabili della città: l'Università Cattolica. Si tratta dell'omicidio di Simonetta Ferrero, ex studentessa dell'ateneo, aggredita nei bagni femminili della sede centrale con quarantadue coltellate. Un caso dimenticato forse troppo presto, e tutt'ora irrisolto.

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Комментарии
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Wau ma che bella voce che hai!!!!pazzesca!!!

erika-xrzc
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Semplicemente bellissimo poi con questa voce come si fa a nn ascoltare ed appassionarsi

aria
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Testi scritti molto bene, , letto ancora meglio. Vale per tutti. Grazie. Marilena

vittoriozambetti
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Ormai non passa giorno senza che ascolti un vostro racconto

diegoyankeeraffaelli
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Faccio un appello.. Non ascoltate Francesco migliaccio x il semplice fatto ke dopo non potete farne almeno di ascoltarlo dipendenza 100x100🤪

lupoirpino
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Bella storia.
Simonetta riposa in pace

evakubrick
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Devo rettificare anche il riferimento al presunto "puzzo" di sangue in decomposizione, che Toso avrebbe riferito provenire dal bagno, quando vi entrò la mattina del 26 luglio. Tale circostanza in effetti era stata riferita dal seminarista, ma il Pm dr. Paolillo - col quale ho avuto modo di discutere di questo argomento specifico di recente, lo scorso febbraio - marzo 2021 - disse invece che quando lui entrò in quel bagno dopo le ore 9 del 26 luglio 1971, e diresse i primi rilievi sul cadavere di Simonetta e sul locale coi foto-segnalatori della polizia scientifica, NON sentì alcun odore sgradevole di sangue in decomposizione. Quindi abbiamo due versioni diverse: Mario Toso riferisce di un forte odore di sangue, ma il Pm dr. Paolillo (decisamente più attendibile e credibile) smentisce invece questa circostanza. E' possibile che Toso avesse un olfatto più sensibile, ma è anche possibile che abbia cercato di "enfatizzare" la propria versione, per giustificare con vari motivi la sua presenza in quel bagno quella mattina.

Albert-cttt
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Bisogna anche contestualizzare il periodo, luglio 1971, non cerano ancora dna, ris, e fotogrammi, le indagini andavano per istinto ed intuito, seguendo in linea di massimo in filo logico, l ipotesi dei muratori ci può stare e può essere credibile, ma se cerano queste convinzioni, tutto e" finito nel niente, non si e insistito di questa pista alla fine, e nessuno ha pagato, anche la location, non ha aiutato, un luogo para religioso, dove tutto bisognava fare in fretta e sottovoce non aiuto di certo le indagini, dopo 50 anni riaprire il caso e' vendere false illusioni, non esiste nemmeno più il bagno G ho letto, tutto cambia, anche gli attori di quella vicenda se ancora vivi, non hanno nulla da aggiungere, la pratica e archiviata come cado insoluto...m

vonkraft
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Qui sotto c’è il link all’articolo de “La Stampa” del 30 luglio 1971 (leggete in fondo alla prima colonna) dell’interrogatorio dei 4 muratori, che dimostra in modo CERTO che proprio nei minuti attorno alle 11, 20 - 11, 30 (mentre Simonetta era nel bagno dove poi era stata aggredita e uccisa) i muratori stavano sostituendo le tubazioni dell’acqua degli scarichi dei WC, e dovevano fare passare le nuove tubazioni attraverso pavimento e muro. Quindi abbiamo la prova certa al 100% che quando Simonetta aveva azionato lo scarico del WC – senza sapere che le tubazioni erano rotte e scoperte – aveva inconsapevolmente provocato un piccolo allagamento sul pavimento rotto sotto il bagno, dove stavano lavorando quei muratori. Quindi uno di loro salì già infuriato in quel bagno, per tirare fuori chi stava usando il WC, e nel frastuono assordante si originò quella tragica lite e incomprensione che portò all’aggressione mortale di Simonetta. Avevamo la verità sotto gli occhi (tragica lite per un “intralcio” al lavoro di quei muratori), ma per 50 anni si è preferito cercare un “maniaco”, un “mostro”, addirittura un “serial killer” solo perché una donna era stata accoltellata in un bagno. Ma non c’è nulla di peggio in un’indagine su un omicidio del partire da un’ipotesi, senza ricostruire con precisione i FATTI.

Albert-cttt
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bè male ce n'è poco a prescindere, poi da qualche anno a questa parte non ne parliamo, c'era proprio bisogno della serie Cult di Spotify....che strazio....

piedic.
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Tal gentil cortese fiabesco raccontante caro francescan migliaccio.. mi piace davver assai.. al pari di un buon san saccoccio di dolci tenere patate al cartoccio.. ohohoho..

andreamessia
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Ma 40 coltellate ad una ragazza che aveva commesso un errore (involontario)...Non credo che Simonetta avrebbe dato u o s hiaffo all'operaio...

MarinaGiambartolomei
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