Psichiatria e fenomenologia - Umberto Galimberti - I libri della fenomenologia #05

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Quali sono le peculiarità dell'approccio fenomenologico in psicoterapia? Che cos'è il corpo? Cos'è la malattia mentale? Un'ntervista al prof. Galimberti sul suo libro "Psichiatria e fenomenologia", divenuto ormai un punto di riferimento per la psicologia fenomenologica in Italia
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Комментарии
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Bellissima intervista brillante e godibile anche da un pubblico non esperto in materia. Il prof. Galimberti è un 'enciclopedia vivente e ha saputo mettere in relazione i concetti in modo affascinante!

aldotocci
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Fantastico, grazie mille per questa presentazione!

LynJegher
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Apprezzo molto ma provate a seguire queste obbiezioni ad alcuni punti:
1. nefesh viene da nepas, che significa soffiare, esalare. E' correlato al respiro e agli organi che gli sono associati. Tradizionalmente è tradotto anima perché, come si dice per esempio in Aristotele e San Tommaso, "l'anima è la vita del corpo". Tuttavia la si chiama anche "soffio" o "soffio vitale" (anche in alcune correnti tradizionali indiane, senza il bisogno di dar la colpa ai greci). Quindi è naturale che si traduca anima ciò che è intimamente legato alla vita, e che da qui possiamo cominciare una serie di deduzioni a partire dalle facoltà che vediamo nei viventi (facoltà nutritiva, accrescitiva, generativa, mozionale, razionale...). Come si vede si parte dalla realtà nel dedurre concettualmente l'anima nella tradizione filosofica cristiana (che ha assunto il linguaggio scientifico dei greci). Ma ciò non vuol dire poi che l'anima sia solo un concetto naturalmente....
2. non è certo un problema tenere insieme l'immortalità dell'anima e la resurrezione dei corpi: d'altronde i corpi muoiono e l'anima umana (e solo umana) invece non muore. Il motivo è semplice: l'anima umana ha delle facoltà che non necessitano per se stesse di un organo corporeo (certamente il professore saprà a cosa mi riferisco). Invece la resurrezione dei corpi è logica conseguenza della tensione dell'anima a stare naturalmente unita al corpo (non è per questo si dimostra la necessità della resurrezione dei corpi, che è tenuta solo per fede, ma si mostra che certamente non è inverosimile).
L'unico problema vero per cui non è capace di tenere insieme questi due fatti (immortalità dell'anima e resurrezione dei corpi) è la misconoscenza del peccato originale: esso è causa della morte, della corruzione dei corpi e dell'innaturale separazione dell'anima dal corpo. Ora, anche questo è tenuto per fede: certo non è illogico crederlo, ma non è dimostrabile rigorosamente, teoreticamente.
Ora, è un po' presuntuoso dire che il cristiano non sa tenere insieme queste cose: che si legga meglio i documenti della magistero tradizionale della Chiesa invece che fare queste sparate.
3. "sappiamo tutti che la vita non sta in piedi senza l'amore": che teoresi è questa? Che si specifichi meglio il senso di queste parole....

alessandroboco
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Grandissimo Galimberti psiegazioni chiarissima di nevrosi e psicosi, grazie psicologia fenomenologica per il video!!!

davidefrancia
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Obrigado pela entrevista e postagem do vídeo.

PauloRLustosa
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Il concetto di anima non era già presente in culture antecedenti a Platone? per esempio nell'orfismo, nell'induismo, nelle religioni animistiche dei popoli primitivi, oppure i concetti delle suddette culture sono differenti?

alessandrobordin
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il tuttologo del PD! Berlinguer, aiutaci tu!

dm
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No se escucha nada! Hubiera estado bueno un micrófono de solapa. Gracias

sebascaminos
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Chi lo dice delle due l'una...? Perchè non tutte e due? PM

paolomazzantini
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Sì, tutto bello e interessante. Però colui che intervista dovrebbe, e una volta per tutte, smettere di dire "followers". Ho quasi avuto la sensazione che anche il professore non sia riuscito a celare un'espressione di annoiata irritazione. La lingua italiana è bella e ricca. Impariamo a darle il giusto peso che merita, almeno quando si tratta di contesti che potrebbero favorirne l'uso: "fedeli ascoltatori" non sarebbe meglio? Forse esagero e sconfino in una posa "diegofusariana". Ma è possibile che si debba rinunciare al nostro bell'idioma? Poi un termine inglese mal pronunciato! Vogliate scusare la franchezza.

vincenzoditoma
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Nafach o nafas in arabo vuol dire ego invece l'anima è rooh

comolake
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Lessi quindici anni fa il saggio "La casa di psiche" di Galimberti in cui il professore esaltava la funzione di psiche (anima). Ora tutto è cambiato, la psiche viene depotenziata, Freud non ha capito nulla, adesso parla solo di corpo nel mondo. Cambio di impostazione rapido come certi parlamentari cambiano partito. Non mi convince. Mi unisco alle perplessità di chi lo considera un gran venditore di cultura ma comunque dotato di ottimo eloquio. Freud resta sempre una stessa polare nello studio di psiche.

enricorossi
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E bravo Galimberti, così se l'anima non c'è, e il tutto si riduce a corpo e organismo, tutti gli psichiatri attuali possono indisturbati prescrivere farmaci e psicofarmaci a non finire, con la scusa meschina di curare l'organismo, mentre invece, al tempo stesso distruggono corpo, e cervello. Questa è la teoria perfetta e preferita, la parafrasi dalle multinazionali farmaceutiche, che speculano con il più grande affare del secolo...( La malattia, ) con cui vanno a nozze. PM

paolomazzantini
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Conosco Galimberti dal 1966, quando insegnò filosofia al mio liceo, prima che lo cacciassero.
Vedo commenti adoranti che non condivido. Galimberti è persona coltissima, ma non ha risposte ai problemi della vita. È filosofo e analista, ma è anche persona che rinnega pubblicamente le verità cristiane in cui è cresciuto (studiava da prete!).
Con il suo mentore e maestro Severino da più di 50 anni ossessiona il mondo con la sua grecità, a cui e' arroccata tutta la sua fede e il suo orizzonte escatologico.
Leggetevi la lettera ai Corinzi, dove si parla più di 20 volte di SAPIENZA e dove s. Paolo irride alla Sapienza greca, che non ha prospettive di salvezza e lascia l'uomo a tutte le sue angosce di fronte alla morte
Volete un consiglio: quando lo sentite la prossima volta ridetegli in faccia!

vcjpcm