UNIVERSO 25: un ESPERIMENTO SOCIALE dai RISULTATI SCIOCCANTI - Antropo Mystery 🧠 #6

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Universo 25: un esperimento condotto da John Calhoun, tra gli anni '60 e '70 con un unico scopo in mente: quello di confermare (o refutare) i pericoli della sovrappopolazione. Il suo è solo un concetto teorico o dovremmo iniziare a preoccuparci?

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[izwok]

Oh! Finalmente grazie. L'ho proposto a molti sei l'unico a parlarne.

[diegolupo]

Il fatto dei topi mi riporta alla situazione odierna dell'umanità

[mtmms]

Ho letto il lavoro di Calhoun sui Proceedings della Royal Society tempo fa perchè avevo trovato attinenze con alcune mie teorie. In poche parole Calhoun voleva verificare se eliminando tutte le forme di minaccia di una società o organizzazione di organismi (in questo caso topi) fino a che punto il gruppo di organismi si sarebbe riprodotto ed ingrandito. Perciò aveva creato dentro uno stanzone del dipartimento una specie di ambiente protetto dove i ratti potessero vivere e riprodursi senza rischio di morire a causa di predatori, carenza di cibo, variazioni estreme di temperatura, malattia o senza rischio di disperdersi a causa di migrazioni. Per i primi 600 giorni si osservò una costante crescita della popolazione, poi si ebbe un’interruzione del tasso di natalità ed, infine, la scomparsa della popolazione dopo 1780 giorni (cioè dopo 5 anni appunto). Occorre dire che nei ratti c’è competizione tra i ratti per la riproduzione. I ratti maschi devono lottare tra loro per stabilire un gerarchia di dominanza e avere il diritto ad accoppiarsi. Inoltre, i ratti più dominanti tendevano anche a fare più figli per cui, all’interno della popolazione, c’erano sottogruppi più numerosi e dominanti ed altri meno numerosi e meno dominanti. Esisteva, pertanto, anche una competizione tra i gruppi o “clan” familiari. La causa principale del collasso è stato lo stress da sovrappopolazione che ha colpito inizialmente i maschi, che dovevano aumentare la frequenza dei combattimenti per raggiunger e preservare il dominio sugli altri, con il rischio però di subire più ferite e danni fisici. Ad un certo punto alcuni maschi hanno “deciso” di evitare gli scontri e di rinunciare a riprodursi. Successivamente le femmine, prive di supporto da parte dei maschi dominanti, come effettivamente è stato detto, non ebbero più il tempo a disposizione per nutrire ed accudire la prole dato che dovevano salvare il proprio gruppo dagli attacchi di altri gruppi. Questo determinò la morte di molti cuccioli e lo sviluppo di nuove generazioni di ratti incapaci di riprodursi e accudire una nuova prole. La cosa che lo stesso Calhoun non riusciva spiegarsi, e assolutamente inquietante per molti versi, era il fatto che la riduzione della popolazione avrebbe dovuto cancellare o ridurre il livello di stress e i ratti avrebbero dovuto recuperare la capacità riproduttiva, ma questo non accadde per niente. Il processo di estinzione era diventato irreversibile. Alla fine dell’articolo Calhoun sottolineò che quando una popolazione diventa troppo numerosa, l’organizzazione sociale si disgrega, in quanto i rapporti sociali diventano troppo brevi e frenetici, e solo individui con atteggiamenti o condotte autistiche riescono a sopravvivere in un ambiente sovrappopolato. Tuttavia, la capacità di coesione sociale risulta irrimediabilmente compromessa determinando un crollo della natalità e della mutua assistenza e l’estinzione della popolazione. La ricerca di Cahloun viene ancora studiata per analizzare gli effetti dello stress da sovrappopolazione anche negli esseri umani ed il fenomeno degli hikikomori, sebbene non da molti studiosi. Però ci sarebbero ancora parecchi aspetti da esaminare e da valutare attentamente. Sicuramente è stato e rimarrà un esperimento interessante.

[Mati-mqbv]

Lo conoscevo già, ma sei stato il migliore a riassumerlo in modo semplice e comprensibile a tutti. Ottimo lavoro. 🐁

[luigidapice]

Uno dei migliori documenti che abbia mai ascoltato! Hai fatto centro!

[robertocarbutti]

Il mistero dell'uomo di Somerton. Uno dei casi più misteriosi della storia. Devi farci un video assolutamente

[xcvvvvbbnmv]

Fa riflettere. Agghiacciante è la similarità con ciò che sta accadendo sulla Terra ai giorni nostri... Bravo Luca, bellissimo video!

[segreto]

Ma in realtà questa è una storia vecchia come il mondo; addirittura ci sono film che si basano proprio su questo (vedi la trilogia delle divergent series).
In realtà la cosa misteriosa è che è proprio dove regna la povertà dove le nascite crescono a dismisura, mentre in paesi quanto meno dignitosi, come l'Europa, che le nascite sono in costante diminuzione; ed aggiungerei che la globalizzazione, invece di aiutare quanto meno lo sviluppo delle zone con bassa densità di popolazione, tende a distruggere i piccoli borghi, le possibilità di lavoro, i piccoli imprenditori, ed altro; e costringe i cittadini di piccoli paeselli alla migrazione in grandi città, che continuano ad espandersi fino al collasso per mancanza di spazio e di organizzazione, non a caso si è arrivati al punto che quasi ogni casa delle città, quanto meno più importanti, sono abitate da più persone che non fanno parte della stessa famiglia.
Di questo passo un paese come l'Italia, ad esempio, avrà solo 50 città tendenti alla metropoli (come già succede in Cina), senza alcun paese di provincia; questo potrebbe sembrare una cosa positiva, ma in realtà porterebbe ad occupare sempre meno spazio vitale, e ad avere poco spazio per l'agricoltura, dato lo stato di abbandono dei "vecchi borghi" e quindi delle "vecchie terre".

[massimilianonucci]

No, hai ragione, in Cina ci sono due fattori destabilizzanti la sovrapopolazione 1) la limitazione delle nascite, che produrrebbe ed è una conseguenza più che scontata per ovvii motivi, altra povertà 2) l'iniezione letale " ambulante " che a mio parere fa tutt'oggi schifo. Fattore destabilizzante sulla terra, come hai detto Tu, ma come già sapevo al liceo è che guerra e carestia fanno sì che il genere umano si stabilizzi per un certo numero di abitanti.
Bravo Parrella, ottimo + Una grande storia narrata, un ottimo studio, un notevole riguardo per la scienza e l'umanità.
OTTIMO + Parrella.
《》

[telredor]

Questo esperimento è assolutamente valido anche per l'uomo !
Ciò che rende più vulnerabile l'Umanità è il fatto di considerarsi una razza superiore e quindi il sottovalutare certi rischi ne decreterà la fine se non cambierà radicalmente il modo di pensare !
Ma conoscendo la boria di cui l'umanità ne è ormai intrisa la fine totale sarà inevitabile o se non si arriverà alla fine totale comunque di sicuro la rasenteremo !

[andreasette]

Buongiorno e buona domenica Luca, che bel video, un esperimento che non conoscevo alquanto catastrofico....come sempre bravissimo ☆☆☆☆

[laceviolet]

Esperimenti davvero interessante. Riguardo la tua considerazione finale.... è ovviamente vero 'non siamo dei topi' ma siamo pur sempre 'animali sociali' pertanto, secondo me, sottomessi ad un'equilibrio sociale delicato. Come è delicato il nostro equilibrio emotivo, il classico rapporto macrouniverso vs. Poi sarebbe bello scrivere o meglio ancora poter discutere in modo approfondito circa questi argomenti. Sarà che ho sempre adorato i 'dibattiti', per fortuna al liceo avevo un'insegnate sia di storia che di filosofia che ci spronava spesso a discutere tra di noi in classe e lo trovo davvero molto formativo.

[omnia]

Non conoscevo questo esperimento. Puntata molto interessante, grazie.

[giovannadelia]

Secondo queste teorie si potrebbe supporre che alcune calamità che fanno diminuire gli individui nella società possano anche essere provocati deliberatamente da persone che ne sono in grado per controllare la sovrappopolazione-come ad esempio anche il corona virus che ha causato un numero enorme di morti

[cuoredighiaccio]

Lo scenario dell'esperimento, poteva risultare verosimile nella società del '68.. Oggi, il boom demografico non si incentrerebbe certo sui ruoli sociali, viste le continue evoluzioni sotto tanti aspetti dell'attuale stato.. Sarebbe da sperimentare l'effetto dell'assenza di risorse primarie, come, nostro malgrado, stanno già sperimentando i Paesi del terzo mondo.. Magari, non tra 10, nè 50 anni, ma tra qualche secolo, dovranno farci davvero i conti e rimboccarsi le maniche per trovare nuove fonti di sostentamento.. Quella sarà una vera e propria sfida..

[lacasadelragno]

Circa cinque mesi fa ho letto un articolo scientifico su questo esperimento, ogni volta che mi viene in mente mi fa pensare alla nostra attuale società. Siamo in un periodo storico in cui la popolazione mondiale è fuori controllo, speriamo di non fare la fine dei topi 😱🤣🕷️😵!!!

[giuliae.]

Ciao, bello e bravo! Ormai, ti seguo da tanto. Che dire, io sono proprio d'accordo con la teoria del sovraffollamento.. Ma sono convinta che se si continua così sarà risolto presto! Un abbraccio

[lucadanese]

Il concetto più attuale che ci sia... la storia inoltre ci insegna che moltissime civiltà sono proprio cadude nel momento migliore della loro vita... ovviamente ci sono molti fattori che ci differenziano dai topi; comunque sia in millenni non ci siamo mai estinti... si come occupiamo la terra oggi non è la stessa cosa del passato e non è da sottovalutare. È un qualcosa che mi fa riflettere, anche perchè si riflette molto bene sulla società attuale. Onestamente mettendomi nei panni dello scienziato o comunque del suo team mi sarei trivato effettivamente davanti 2 strade, credo, come sicuramente è successo. Con questi risultati o avrei lasciato perdere qualunque intervento ipotizzando che non ci fossero sufficuenti prove per risolvere l'eventuale problema che si sarebbe riflesso sulla società(scelta etica); oppure, cosa non scontata, avrei pensato che fosse realtà e che molto presto sarebbe potuto succedere anche a noi..., e credo non sia stato molto difficile farsi ascoltare e credere dai governi mondiali, quest'ultima supposizione potrebbe sembrare complottista, eppure è perfettamente logica... ovviamente i governi, specialmente ai piani alti non potrebbero dire che hanno in mente di ridurre la popolazione o cose simili, si spargerebbe panico. Detto ciò l'ultima scelta non è etica, quasi losca, ma comunque non la considererei sbagliata; si è creato una sorta di paradosso insomma. L'unica cosa certa è che mette davvero i brividi, e che tutti dovrebbero cominciare ad aprire le proprie menti, ed a interessarsi ogni giorno a far lavorare il proprio cervello, anche con poco, ma è un argomento come molti altri davvero troppo serio è importante a mio parere. Idee simili le avevo già da anni, pur non avendo mai sentito parlare dell'esperimento, frutto anche del fatto che effettivamente è ciò che sta effettivamente accadendo... spero che vi sia piaciuto questo commento e che possa ispirare qualcuno magari...

[marcolimberti]

complimenti per la qualità del tuo video!!!

[mariacristina]

Un esperimento così crudele non poteva essere concepito se non dall'Uomo, la creatura più indegna. Proprio perchè dotato di maggiori capacità rispetto agli animali avrebbe il dovere di aiutarli e non di sfruttarli come invece fa di continuo