Tolkien e Manzoni

preview_player
Показать описание
Tolkien e Manzoni sono due autori cattolici che spesso sono accomunati dall'idea di Provvidenza: se i punti di contatto ci sono (l'idea del manoscritto ritrovato, la storia degli umili e degli ultimi messi accanto ai grandi della terra, l'attenzione linguistica) c'è però una differenza fondamentale, e cioè il modo di realizzare il piano provvidenziale e di reagire di fronte alle ingiustizie. Come spiegato da Wu Ming 4, Gandalf non è fra Cristoforo ma spinge i personaggi ad agire, non ad accettare supinamente
Рекомендации по теме
Комментарии
Автор

Video davvero bello, ho sempre visto le analogie tra i due scrittori, e mi piace averne conferme in questo video.
La buon anima di mia mamma, non ha mai letto Tolkien ma adorava Manzoni, e quando le facevo notare queste cose, lei mi rispondeva “addirittura”! Se questo video fosse uscito un anno fa glielo avrei fatto vedere, e poco a poco si sarebbe ricreduta. Nelle lunghe notti ospedaliere le raccontavo a grandi linee le storie del signore degli anelli e del silmarillion, e le piacevano tanto, al che mi disse: mi dispiace non aver avuto modo di conoscerlo e leggerlo quando ero più giovane. Questo video mi ha ricordato le discussioni letterarie che facevo con lei su Tolkien e Manzoni.

adelenimloth
Автор

Grazie Paolo, un intervento davvero illuminante! Non mi era mai capitato di mettere in relazione questi due autori.

lucai
Автор

L’ultima parte riguardo la Provvidenza l’ho trovata la ciliegina sulla torta. Complimenti ancora, 10 minuti di video meravigliosi.

lettoreerrante
Автор

Bellissima analisi.
Come sempre la qualità dei contenuti di questo canale è altissima…
Grazie 💪🏻

giuseppide
Автор

Bello questo confronto nostrano ... grazie Paolo ♥️

noivoi
Автор

Fra Cristoforo però va in prima persona ad affrontare Don Rodrigo, il suo non è uno spirito passivo..anzi..ma nella sua esperienza personale la vicenda di sangue che lo ha segnato gli fa consigliare a Renzo di ripudiare la vendetta e da padre gli insegna la misericordia nei confronti di don Rodrigo, come Gandalf insegna a Frodo la misericordia per Gollum.Il tema della misericordia unisce i due autori

miriamdinoto
Автор

Altro aspetto che ho sempre trovato similare tra i due romanzi. In entrambi i casi le vicende partono da un apparente piccolo fatto che accade nella "periferia" per poi esplodere dentro ai grandi ingranaggi della storia. Pescarenico come la Contea, Milano come Gondor

carlomanenti
Автор

Bel video. Vabbeh ho già capito, like messo ed iscrizione effettuata.

marcomarco
Автор

Il cattolicesimo di Manzoni è per così dire esplicito, quello di Tolkien sottinteso e questo consente al professore di parlare a persone di idee diverse, mentre forse penalizza Manzoni davanti al grande pubblico internazionale, in più in.Italia la lettura scolastica non gli rende spesso giustizia.Personalmente ad alcuni miei ex alunni sono riuscita a trasmettere l'amore per l 'opera.

miriamdinoto
Автор

molto interessante, sempre grande Paolo

SlGONELLA
Автор

Infatti, trovo molto più giusto il punto di vista di Gandalf.... perché si dovrebbe sempre aspettare che il cielo metta a posto le cose....diventa una posizione di comodo...

galadriel
Автор

Ho già sollevato alcuni dubbi nelle riposte ai commenti, qui faccio notare un'ultima cosa.

Tolkien e Manzoni sono due persone vissute nel loro tempo e nel loro mondo.
Tolkien era un soldato che ha visto la guerra in Africa e nelle Somme, ed ha visto i soldati tedeschi giustificarsi con la frase "Ho ricevuto degli ordini e ho dovuto ubbidire".
Manzoni è vissuto prima di questo. Manzoni ha visto la guerra e le rivolte ma ha sentrito di più l'impegno civile seguendo l'esempio del nonno Cesare Beccaria. Molti dimenticano che "La storia della colonna infame" era parte integrante de "I promessi sposi" e fu espunto solo perchè rappresentava una digressione molto lunga, ma non era fine a sé stessa; qui Manzoni prende posizioni in prima persona contro le ingiustizie non con la spada ma con la penna e lo fa con le sue parole, non con le parole dei suoi personaggi.

Tolkien ci mostra che la guerra può essere giusta, anzi sacrosanta, come spiega San Tommaso D'Acquino, e che il comportamento cristiano non è passivo; Manzoni ha presente questo lo dimostra con le sue opere, ma ne "I promessi sposi" sembra più mite e questo ci fa nascere due domande: Come si devono giudicare le innumerevoli rivolte, guerre e rivoluzioni ottocentesche? Come giudicare l'intero movimento del risorgimento italiano? Non so cosa pensava Manzoni, io da uomo del duemila credo che difficilmente si possono definire guerre giuste.

prldh
Автор

Ottima riflessione, naturalmente nello spazio di un video non si possono riassumere tutte le considerazioni..

lorenzotoselli
Автор

Oggi mi hai colpito non per i tuoi commenti, sempre interessanti, ma per la t shirt. Anche la musica apprezza le tematiche fantasy e sono in tanti ad ispirarsi ai nostri eroi…

celestino
Автор

Mi è appena arrivato il primo volume della HOME: avevi ragione sulla copertina! È molto meglio di come ci ha abituati la mompiani!!

checotabletino
Автор

Andrea Monda era il mio prof di religione... grandissima persona

misters
Автор

Se vogliamo, ci sono interazioni, o piú precisamente, " incursioni ", anche in altri mondi del fantasy ( dark, o meno ), e perfino anche in opere letterarie del secolo scorso ( Lovecraft e Dino Buzzati ).
Resta solo da vedere se è un qualcosa di assolutamente casuale, a livello cioè, si incidente di percorso.

ronaxabernax
Автор

Bel video, ma come traduzione preferisco sempre l'Alliata tutta la vita e oltre

Narhijan
Автор

Rispetto per i promessi sposi ma nulla a che vedere con l'opera di Tolkien

misters
Автор

La differenza è Manzoni non se lo in**la nessuno

davideluciani