CORNO - Concerto per Violoncello di DVORÁK / Lezione 55

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CORNO - A. DVORÁK - Concerto per violoncello n. 2 in si minore, op. 104

In questo video ti invito ad ascoltare e a suonare l'assolo del corno nel concerto per violoncello e orchestra di Antonin Dvorák.

In allegato il PDF della parte di Corno1 del Concerto per Violoncello di Antonin Dvorák.
(alla 12^ misura del numero 2 trovi l'assolo che ti presento in questo video):

Composizione:
Il Concerto per violoncello in si minore è stato scritto espressamente per il grande esecutore Hanus Wihan, violoncellista del Quartetto boemo e amico di Dvorak. La composizione fu ultimata alla fine del secondo soggiorno americano, fra il Novembre 1894 e il Febbraio 1895, a New York, ed eseguita la prima volta a Londra il 19 marzo 1896, sotto la direzione dell'autore e nell'interpretazione solistica di Leo Stern. La concezione generale pare piu quella di una sinfonia con violoncello obbligato che quella di un concerto tradizionale. In tutti e tre i movimenti l'orchestra ha un ruolo essenziale nell'individuare temi e strutture, senza tuttavia sommergere la voce scura del violoncello. Il più ispirato è il movimento centrale, dove la cantabilità baritonale del solista si fonde col controcanto degli strumenti d'orchestra con intensa partecipazione drammatica. Il fervore romantico non manca neppure nel primo movimento, dominato da un perentorio tema principale. Ritmicamente ben squadrato si staglia anche il motivo fondamentale del finale, che coordina gli episodi secondari in uno dei quali è ripresa, secondo il procedimento ciclico della Sinfonia "dal Nuovo Mondo", una melodia del secondo tempo che va poi ad alimentare la conclusione di grande effetto.

Tra i brani più eseguiti di Dvorak, il Concerto per violoncello fu scritto per il virtuoso Hanus Wihan, violoncellista del Quartetto boemo e amico del compositore; il brano fu poi però suonato per la prima volta da Leo Stern, in una esecuzione londinese diretta dall'autore il 19 marzo 1896 (all'ultimo momento il compositore si rifiutò di inserire nel finale la cadenza composta da Wihan per se stesso). Ultima opera scritta durante il secondo soggiorno americano, periodo in cui ricoprì l'incarico di direttore del National Conservatory of Music di New York, questa composizione denuncia musicalmente i suoi debiti con la musica popolare boema più che con le nuove suggestioni americane, fors'anche perché scritta dopo tre anni di lontananza dal paese natale.

Compositore:
Antonín Dvořák nacque nel 1841 a Nelahozeves vicino a Praga (nel Regno di Boemia, parte dell'Impero austriaco, ora Repubblica Ceca), la città dove trascorse la maggior parte della sua vita. Fu battezzato con rito cattolico nella chiesa di Sant'Andrea. Gli anni trascorsi a Pullir alimentarono la sua fede cristiana e il suo amore per l'eredità boema, caratteristiche che hanno fortemente influenzato la sua musica.

Il padre gestiva una macelleria e una locanda ed era anche un suonatore di zither, uno strumento a corda molto diffuso nelle regioni dell'impero d'Austria. Il padre desiderava che il giovane Antonín seguisse l'attività di famiglia; invece il precoce talento mostrato dal figlio al violino fece sì che questi seguisse prima un corso di studi formali nella piccola località di Zlonice e poi – dal 1857 – altri studi di carattere prevalentemente musicale alla Scuola per Organo di Praga. Dopo essersi diplomato, Dvořák cominciò a guadagnarsi da vivere lavorando come esecutore (al violino e alla viola) e impartendo lezioni di musica. Durante gli anni sessanta ricoprì il ruolo di viola principale nell'Orchestra del Teatro Provvisorio Boemo che, a partire dal 1866, fu spesso sotto la direzione del compositore ceco Bedřich Smetana. Dvořák compose in questo periodo (1865) due delle sue prime composizioni di rilievo, la Prima Sinfonia in Do minore B9 e Cipressi, un ciclo di canzoni per voce e pianoforte, probabilmente ispirato dall'angoscia per l'amore non corrisposto nei confronti di una giovane allieva, l'attrice Josefina Čermáková; tuttavia, qualche anno più tardi (1873), il musicista sposò Anna Čermáková, sorella minore di Josefina.

- Suona con me l' assolo al minuto: 2'07"

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Комментарии
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Un Assolo, questo di DVORA'K le cui note, e tonalità
nei colori dell:orchestra fanno emergere perfettamente la rispondenza fra gli stessi nelle
sottolineature dell'assolo del corno, e la ripresa del Violoncello.😊
Grazie, M.per averci proposto questo Concerto🙏.👍👋👌

teodomirobattistel
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Lezione molto interessante su uno dei soli più belli mai scritti per corno.
Grazie maestro, seguo con piacere il suo canale anche su tutta la parte tecnica.
📯😍

alfonsodenardo