Stili di attaccamento (SCOPRI IL TUO)

Stili di attaccamento e modelli operativi interni sono ciò che maggiormente ci contraddistinguono. Capire qual è il proprio stile di attaccamento è molto importante per riuscire a capire meglio come funzioniamo.

John Bowlby è stato un pioniere nello studio dello sviluppo umano. Grazie ai suoi studi sappiamo oggi come ciascuno di noi vada a sviluppare uno specifico attaccamento nei confronti della madre e, in generale, delle persone che si prendono cura di noi. Gli stili di attaccamento vanno a costruire dentro noi modelli operativi interni che ci dicono come agire e interagire nella vita.

Gli studi di John Bowlby e di Mary Ainsworth hanno identificato quattro tipologie specifiche di attaccamento: attaccamento sicuro, attaccamento insicuro evitante, attaccamento insicuro preoccupato o ambivalente e attaccamento disorganizzato. Ciascuna tipologia di attaccamento preserva delle sue specifiche caratteristiche.

Uno stile di attaccamento sicuro sarà di una persona che avrà interiorizzato dentro sé una base sicura. Sarà quindi capace di esplorare nella vita, consapevole di poter tornare serenamente a ricaricarsi con serenità nella relazione primaria.

Uno stile di attaccamento insicuro evitante è caratteristico di una persona che ha imparato che per autoregolarsi è necessario focalizzarsi solamente su se stessi, isolarsi e non interagire troppo con gli altri. Le persone che hanno sviluppato questa specifica forma di attaccamento sono persone che da adulte potrebbero sviluppare forme come un disturbo evitante di personalità o un disturbo ossessivo-compulsivo. Chiaramente questo nei casi più gravi. In generale potrebbe essere anche semplicemente una persona che fa fatica a riconoscere le emozioni e a viverla nelle relazioni con gli altri. Potrebbe essere anche semplicemente etichettata come anaffettiva.

Una persona con un attaccamento insicuro ambivalente preoccupato sarà invece una persona che fa molta fatica ad autoregolare i propri stati
Interni. Nella Strange situation, ideata da Mary Ainsworth per identificare le diverse tipologie di attaccamento, i bambini preoccupati sono bambini che piangono molto quando la mamma esce e continuano a farlo quando rientra nella loro stanza. Spesso sembrano bambini inconsolabile. Da adulti i bambini come questi potrebbero sviluppare forme patologiche, sempre nei casi più estremi, come un disturbo borderline di personalità.

Infine la quarta categoria è quella dei bambini con un attaccamento disorganizzato che da adulti rientrano a pieno titolo in quella percentuale del 10% delle patologie psichiatriche più gravi. Sono bambini che a fronte della Strange Situation vivono una una frammentazione interna che li porta a bloccarsi, andando profondamente in crisi.

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[melissabernardi]

Grazie delle sue informazioni!! È possibile avere un colloquio con lei?

[francescominellipsicologo]

complimenti collega video davvero completo

[mariomignone]

Io mi riconosco sia un po' in quello evitante che in quello ambivalente, possibile?

[HeYoka]

Ho riconsiderato la mia storia: di base credo di aver avuto un attaccamento sicuro (non sto a raccontare i ricordi che potrebbero testimoniarlo), stile che in età già adulta ha vacillato principalmente a causa delle interazioni e delle relazioni instaurate sull'ultimo luogo di lavoro, dove, avendo vissuto e "visto cose che voi umani non potreste immaginarvi, comportamenti che andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia", mi sono ritrovata sottoposta a durissima prova, tanto da arrivare a non riconoscermi più.
Credo di aver riguadagnato il mio attaccamento originario e al contempo, pur continuando a trovare raccapriccianti e idiote le dinamiche che osservo, ho imparato a farmi scivolare addosso ciò che nulla ha a che vedere con me e per il quale nulla posso fare in merito.

Ci sono degli aspetti che non mi convincono sulla strange situation:

- l'esclusione della figura paterna (plausibile per quegli anni ma non per questi) oltre che degli eventuali altri componenti appartenenti al medesimo nucleo familiare
- la totale attribuzione di responsabilità alla figura materna pur trattandosi di relazioni diadiche

Entrambi i punti sono potenziali e probabili fonti di contaminazione dei risultati essendo, a mio avviso, variabili per nulla trascurabili.
Ad esempio io e mio fratello non sembriamo esser cresciuti nella stessa famiglia. Può dipendere dalla differenza di genere? Da quella di età? Dal fatto che lui per oltre otto anni sia stato figlio unico mentre io ho avuto compagnia sin da subito? In parte potrebbe, anche se credo che dovremmo valutare quanto l'individualità di ognuno non solo abbia il suo peso ma ricopra un ruolo fondamentale. Se almeno i padri fossero stati inclusi in questi studi, forse, ci si sarebbe resi conto della rilevanza che può assumere il temperamento del bambino e di come, fatta eccezione per i casi limite, quell'assenza di sincronia nelle microinterazioni possa esser dovuta sia ad una mancata sintonizzazione in un dato momento o in un periodo di tempo piuttosto circoscritto che ad una scarsa affinità.

[patriziafranco]

Grazie per il video, sull’ ‘ attaccamento ci sarebbe da parlarne per ore e ore …… bisogna essere consapevoli del proprio Modo di amare il prossimo per imparare a gestirlo : non dev’ essere mai sbilanciato, altrimenti uno si rinvigorisce e L ‘ altro s’ indebolisce . Imparare a stare in equilibrio, risulta L ‘ esercizio migliore, ma senz’altro il più impegnativo…. Ma è L’ unica scelta matura

[martynamiller]

Vorrei chiedere se mia mamma si arabbiava urlava poi mi diceva rimani da sola e usciva fuori e mi lasciava pianggere 20min in totale solitudine che attacamento posso avere.grazie

[caterinatricarico]

Domanda, ma il padre influenza qualcosa nella vita del bambino???

[stefanomelis]

dalle mie (poche) ricerche effettuate su testi di suoi colleghi ho appreso che il comportamento detto "sicuro" era caratterizzato da forte disappunto e protesta al momento dell'uscita della mamma e successiva ricerca di conforto al momento del suo ritorno in stanza per poi successivamente ritornare a giocare sereno. Rispetto a quello che sostiene lei nel video, cioè che è detto "sicuro" il bambino che non si oppone all'uscita della mamma, c'è una differenza importante. Mi aiuta a capire? Grazie mille

[ersiliad.n.]

Grazie Enrico. Ennesimo video interessante. Mi piacerebbe pubblicassi approfondimenti a riguardo :)

[MarkthePal]

Buonasera Dr. Gamba. Interessante questo video sugli stili di attaccamento, e mi venuto in mente di chiederle se ha già fatto un video sul di disturbo dello spettro autistico. Io lavoro con un adolescente con DSA e mi piacerebbe saperne di più. Grazie ancora

[gretaschiavo]

Salve, perché elimina il mio commento (in cui linko un articolo scientifico e le chiedo in modo educato da dove abbia tratto le informazioni che riporta sull’attaccamento sicuro, che secondo la Ainsworth presenta quasi sempre una certa ansia di separazione nella Strange Situation)?

[annaritamrn]

vorrei poter tornare presto a guardare questi video per pura curiosità e non per trovare risposte ai miei disagi...

[carinacorvaglia]

Ma, mi scusi Dottore, quindi da questi presupposti psicologici possiamo dedurre che una certa tipologia di madre avrà tutti figli con la stessa problematica di attaccamento.. invece nella realtà ciò non accade quasi mai!

[vera]

Enrico, vorrei un tuo parere su un argomento un po’ diverso da quello appena esposto in video ma comunque di attaccamento si parla: tra il cane e il proprietario esistono diversi stili di attaccamento, come tra bambini e genitori? Pur essendo i cani un’altra specie sono come i bambini, anzi per chi purtroppo non ne può avere diventa come un figlio, se solo consideriamo il valore della Pet Therapy…nel bambino e non solo, nel colmare stati di carenza anche affettiva… chissà se un giorno potresti approfondire anche questo argomento sulla pet therapy ! ❤️