6- Se l'Italia fosse rimasta neutrale nella Seconda Guerra Mondiale? 1945 [Pillole di Storia]

preview_player
Показать описание

Per approfondire gli argomenti della puntata:

Il nostro podcast storico per riascoltare le pillole :

I nostro social con tante curiosità storiche:
Рекомендации по теме
Комментарии
Автор

Grandissimo Gioele, questa puntata è il vero spartiacque tra questa storia e la nostra.
Affronterò punto punto i vari Nodi.

Fronte Orientale/Unione Sovietica:
Dopo questo attacco vedo l’unione sovietica piombare nel caos e la vedo ormai impossibilitata a fare alcunché, le rivolte e le diserzioni rendono impossibile una eventuale riorganizzazione e contrattacco, per questo mi vedo i vertici sovietici e l’esercito ancora fedele a ripiegare ancora più a nord per organizzare linee di difesa e spegnere le rivolte.
Il Caucaso lo vedo cadere in mano totalmente tedesca che accordandosi con Georgia da una parte e Turchia/Azerbaijan dall’altra si assicura il completo controllo delle risorse lasciando libertà alle popolazioni locali.

Fronte Occidentale:
L’avanzata Alleata si ferma sul reno ed alle porte del Belgio, qui i tedeschi hanno creato lungo il fiume Reno una serie di difese veramente eccezionali che per essere sfondate necessitano di enormi dispendi di Uomini e mezzi.
Inoltre vista la situazione ed il territorio favorevole i tedeschi decidono di far saltare la maggior parte dei ponti Belgi ed Olandesi e a distruggere gli argini dei canali rendendo quel territorio completamente inutilizzabili per eventuali avanzate motorizzate o per futuri sbarchi.

Fronte Pacifico:
Rispetto alla nostra storia qui il Giappone, vedendo si la distruzione delle due sue città ma vedendo che la Germania resiste ed anzi ha praticamente sconfitto l’Unione Sovietica, decide di non arrendersi, questo lo fa perché la Manciuria, Corea e la Cina qui sono ancora in mano Giapponese, infatti senza l’aiuto Sovietico che c’è stato da noi queste non sono cadute e perciò disponendo ancora di un vasto territorio controllato e di un numero maggiore di truppe i Giapponesi decidono di non arrendersi.

Italia:
Mussolini, riesce a sedare le rivolte in Grecia e vedendo le immagini delle bimbe atomiche di convince ancora di più che la neutralità sia la strada migliore, infatti ritiene che Creta da sola non vada da nessuna parte e dopo la guerra ci sarà tutto il tempo di occuparsene, per questo da ordine di non scaldare ancora di più gli animi e di congelare il fronte Greco, questo gesto viene apprezzato moltissimo dagli americani che in questo modo risolvono un potenziale problema.
Sempre per via delle bombe e delle relazioni più che ottime con gli USA, Mussolini si fa promotore di mettere fine alla guerra in Europa facendo da ponte tra America e Germania.

Germania
La situazione ad Agosto è quanto mai concitata, la grande vittoria sulle truppe sovietiche e la praticamente dipartita di quest’ultima viene celebrata dal regime in modo entusiastico e questo praticamente cancella la ritirata dalla Francia e le bombe atomiche americane.
Hitler infatti decide di parlare alla nazione ed in un discorso annuncia che la vittoria è ad un passo, che la nazione tedesca deve resistere ancora poco, che la guerra sta per concludersi e il sogno nazista sta per compiersi, questo discorso (complice poi l’enorme vittoria ottenuta) e la situazione della Germania in questo momento (il territorio Tedesco è stato toccato molto di meno dai bombardamenti, le industrie tedesche grazie al maggior avanzamento ad sono state spostate più ad est e quindi non sono state bombardate, inoltre i vari paesi alleati tra cui l’Italia continuano a rifornire di materie e prodotti la Germania ed inoltre non ci sono stati bombardamenti ai pozzi in Romania ed inoltre adesso si avrà accesso anche a quelli del caucaso) rialza enormemente il morale alla popolazione e questo spinge ancora di più la macchina tedesca.
Hitler dopo il discorso da ordine alla maggior parte nell’Est di ritirarsi, infatti l’unione sovietica è diventata una polveriera e non rappresenta una minaccia, per questo, dopo essersi assicurato il controllo sul caucaso, fa rientrare la maggior parte delle truppe a difesa del fronte occidentale, inoltre vedendo l’esplosione delle bombe atomiche ordina il velocizzarsi dei lavori sul loro ordigno atomico.

stefanopitzalis
Автор

Io, un giocatore di Hearts of Iron:" Tutto ciò è magnifico"

scialacqua
Автор

Mi ha fatto morire la frase in cui dicevi che gli americani hanno accettato a malincuore di non bombardare Parigi 😂😂 antipatia per i francesi ai massimi livelli 😂😂

valebatman
Автор

1) Balcani - L'Italia, a seguito del viaggio di Balbo negli USA che aveva permesso di stringere importanti accordi industriali in campo aeronautico (riguardanti in particolare la licenza di costruzione in Italia dei motori radiali Pratt&Withney), era riuscita a mettere in piedi una potente flotta aeronavale (con ricognitori, aerosiluranti, cacciabombardieri e caccia pesanti, tutti dotati di ottima autonomia e ottimo carico bellico) che, dalle basi del Dodecaneso avrebbe potuto minacciare molto seriamente la flotta inglese di Creta; in questa situazione gli USA, già scontenti per l'avventurismo britannico nei Balcani che avrebbe potuto provocare un casus belli con l'Italia, utilizzano tutta la loro "moral suasion" per convincere gli inglesi ad abbandonare i ribelli anti-Metaxas al loro destino; con la ritirata britannica l'Italia riesce ad ottenere una stabilizzazione della situazione balcanica, a suo totale vantaggio.

mauromillefiorini
Автор

Ti devo fare i complimenti perché dopo il vox populi dell'ultima live pensavo che questa serie sarebbe andata un po' a ramengo. Francamente trovavo (e in parte trovo ancora) surreale un collasso così plateale dell'URSS, considerando che nel 45 comunque disponeva di impressionanti numeri di uomini e mezzi, nonché di una maggiore capacità industriale (anche grazie alle evacuazioni in Siberia) e ottimi generali (evidentemente in questo tempo-linea Vatunin fa il minatore), da renderla comunque favorita in una guerra difensiva. La scelta del pubblico di far morire Stalin e, al contempo, far crollare l'esercito perché demoralizzato (come se non fosse un buon motivo per combattere la prospettiva di essere sterminato dai sedicenti superuomini), mi sembrava più dettata da antipatia e semplice voglia di "what if", che dalla plausibilità dello scenario. Eppure la tua narrazione sobria e ben argomentata è riuscita comunque a rendere questo caos credibile e coinvolgente. Bravo!

edoo
Автор

Innanzi tutto una piccola richiesta: è necessario fare un riassunto a inizio delle live, molta gente non ha idea di quello che stiamo facendo e spesso vengono usate nozioni e informazioni della nostra TL (la Russia è fortissima, risorse infinite, truppe infinite) per fare i sondaggio ignorando ormai 6 live di ucronia. Bisogna che chi è in live sappia com'è la situazione, che raramente è come la vorrebbe lui ^_^

Germania
- Hitler alla notizia di Kesserling che arretra impazzisce e diventerà celebre la frase "Avevo detto a Kesserling di attaccare!", in merito a una azione contro Parigi. L'alto comando però inizia a pensare che Hitler sia ormai alla fine del suo corso.
- Il popolo tedesco non prende bene l'invasione del suo territorio da parte alleata e molti temono una sorta di fotocopia del 1918. Da un lato molti corrono ad arruolarsi nelle armate territoriali (di cui parecchie di SS) mentre altri fanno sentire la loro voce nelle città, anche se ogni protesta è pacifica da parte tedesca.
- Propagandisticamente vengono fatti trapelare i movimenti (ovviamente non dettagliati) del rientro delle truppe veterane dalla Russia, soprattutto dei grandi nomi (come Rommel o Guderian), pronti a ricacciare gli Alleati a mare. Realisticamente le truppe non saranno utilizzabili probabilmente fino all'inizio del '46.
- Viene potenziata la produzione delle V2 visti i risultati in Francia, questo rallenterà a fine '46 la possibile atomica tedesca. L'atomica tedesca viene pensata per essere montata su V2 (o meglio V3, versione intercontinentale della V2 ancora in fase di progettazione).
- Ribbentroop si muove rapidamente verso il nuovo triumvirato sovietico, i suoi contatti con Molotov lo agevolano.
- La Germania cerca di usare l'Italia nuovamente come mediatore, rimarcando la non presenza sovietica alle trattative (di fatto si stanno muovendo per una pace separata con loro), aprendo però alla liberazione di Belgio e Olanda. Qualcuno mormora che anche la Norvegia potrebbe essere rilasciata.

Alleati
- Alla parata per la liberazione di Parigi Roosvelt fa sfilare Giraud assieme al generale Eisenhower. De Gaulle non viene fatto entrare a Parigi per una settimana, dopo la sua liberazione. Questo viene deciso dagli Usa, anche contro la stessa idea dell'Uk, per rimarcare il loro ruolo agli Uk e per "punirli" dei problemi causati nel Mediterraneo. Churchill, sponsor di De Gaulle, non può far altro che mandare giù il rospo in silenzio.
- Il collasso tedesco non era stato preventivato in questa entità e gli Usa tarderanno a fare nuove offensive verso la Germania profonda, almeno non prima di aver sistemato le linee di rifornimento. Inoltre la freddezza con cui i soldati alleati si trovano a dover aver a che fare nei territori tedeschi li trattiene da spingersi ulteriormente avanti. (NB. in questa ucronia non c'è motivo per cui i tedeschi si sentano "liberati" dagli alleati).
- La notizia della partenza di Ribbentroop mette in agitazione gli Alleati in merito a una pace separata con i sovietici che possa metterli in difficoltà sul fronte occidentale.
- Le foto e la notizia delle atomiche in Giappone vengono sfruttate parecchio dalla propaganda alleata sia contro i tedeschi che sul fronte interno o verso i neutrali, riscuotendo sicuramente sgomento da tutte le parti ma anche opinioni contrastanti. Roosvelt si sente con Mussolini in privato in merito.
- Roosvelt è molto malato, Truman inizia a fare le sue veci.

Fronte Occidentale
- Kesserling fa del suo meglio con quello che ha, però il fatto di essere in Germania lo aiuta parecchio. Molte unità territoriali si uniscono alla difesa: sono milizie con poco addestramento, ma molto motivate a difendere casa loro. Le azioni di sabotaggio tedesco sono molto efficaci nei loro territori occupati.
- L'alto comando spinge Hitler a una pace di compromesso, ricordandogli che il suo obiettivo era lo spazio vitale a est (ottenuto, secondo loro) e l'umiliazione francese (che potrebbero ancora ottenere dagli Usa nella pace, cedendo magari Belgio e Olanda).

Oriente (Visto che il fronte orientale è collassato)
- Chang kai-shek viene ovviamente informato dell'uso delle atomiche da parte degli Usa contro il Giappone, in modo che possa effettuare delle offensive su tutto il fronte cinese. Viene però anche informato da John Rabe (Nazista che aiutò alcuni cinesi a Nanchino e a capo della Siemens a Nanchino) del collasso sovietico e del raggiungimento di Baku da parte tedesca. Chang kai-shek prese la decisione di tendere una trappola ai Maoisti, riuscendo a catturare (e rapidamente far fuori) lo stesso Mao. I Maoisti, senza capo o supporto sovietico, si troveranno in un brutto periodo. Sopravvivranno?
- La Cina aveva rotto i rapporti con la Germania dall'invasione Giapponese. Con le atomiche sul Giappone però Chang kai-shek riaprì i rapporti diplomatici con la Germania, egli temeva troppo lo strapotere americano e i forti debiti che aveva con gli alleati e voleva una sorta di contrappeso.
- Il Giappone non è solo e in pieno spirito di sacrificio per la patria vuole continuare a lottare. Forse la Germania potrebbe sfruttare la cosa come bilancio per una trattativa con gli Alleati? se la Germania abbandona il Giappone al suo destino gli Usa avrebbero respiro. Il Giappone potrebbe diventare l'agnello sacrificale per la pace in Europa? Molti in Germania vertono per questa scelta, viste le scelte Giappo della loro guerra parallela. Inoltre molti ricordano l'avvicinamento sino-tedesco del '33 e i benefici che aveva portato, ben superiori a quelli con il Giappone.
- Il triumvirato fatica a tenere quel poco che è rimasto della Russia, l'armistizio è sempre più vicino. Si paventa la cessione dei territori occupati dai tedeschi: tutti i baltici, la bielorussia (ns TL), l'Ucraina e l'oblast di Volgograd più il Caucaso, mentre verrebbe riconsegnata Mosca e demilitarizzati gli oblast attorno a essa in favore tedesca. C'è chi parla anche di Briasnk, Smolensk, Pskov e Luga in mano ai tedeschi ( o loro protettorati). Leningrado verrebbe rilasciata come città libera in stile Danzica post ww1
- L'emorragia militare sovietica continua indisturbata: le popolazioni siberiane e degli urali disertano per tornare a casa, mentre i soldati dei territori occupati dai tedeschi premono per il loro rientro. Molti si arrendono direttamente ai tedeschi, depongono le armi in cambio del rientro a casa. Il morale non esiste più.

Italia
- Dopo "l'offesa della perfida albione" a Creta, Mussolini invia grandi quantità di cibo e materie prime in Germania. La cosa viene anche propagandata come "colpa inglese", in privato Mussolini informa Roosvelt che l'invio è solo "una tantum". Va in voga però una canzonetta che si chiama "Adesso viene il bello" che paventa un attacco italiano all'inghilterra con sua ovvia e inevitabile sconfitta. Viene anche suonata a New York in uno spettacolo d'opera (finanziato da Balbo). Ovviamente non c'è l'intenzione di entrare in guerra, ma questo gli altri non lo sanno.
- Dopo le atomiche, Mussolini chiama subito Roosvelt. Prioritario per il Duce è impedire il loro utilizzo in Europa (gli alleati del patto mediterraneo lo pressavano) e si ripropone come mediatore con la Germania.
- Se da un lato il crollo sovietico spinge il partito interventista, il crollo occidentale spinge quello neutralista. Le bagarre in aula e nel gran consiglio del fascismo sono all'ordine del giorno.
- Dopo la proposta tedesca di nuova mediazione e la vicinanza con gli Usa, Mussolini a palazzo Venezia a Roma pronuncia un discorso "storico": L'Italia fermerà la guerra!

Tentativo di conferenza di pace
Mussolini riesce a convincere Hitler che invierà a Ginevra (svizzera, neutrale) Goebbels, visto che ogni altro nome era inviso agli alleati. Roosvelt, molto malato, inviò Harry Truman (che già tutti pensavano a successore di Roosvelt) mentre per gli inglesi si tergiversò parecchio: Churchill non voleva sedersi con gli italiani. Truman dopo alcuni rinvii dovuti agli inglesi telegrafò il seguente messaggio: "O vi presentate o faremo senza di voi". Verrà inviato Clement Attlee.
Proposta Alleata: Fine id ogni supporto al Giappone, liberazione di Belgio, Olanda, Norvegia, Danimarca e Slovenia. Fine della politica antisemita, trasferimento degli ebrei tedeschi, polacchi e dell'est dei territori occupati in "luogo da destinarsi" (c'è chi dice Madagascar, chi palestina).
Proposta dell'Asse: Liberazione di Belgio e Olanda. Protettorato di Danimarca e Norvegia, riconoscimento della sfera di influenza del Baltico, delle conquiste a est e Slovenia. Alsazia e Lorena alla Germania, demilitarizzate. (NB. tale proposta è in attesa dell'armistizio sovietico, sarà modificata in meglio o peggio per la Germania a seconda di quanto durerà il collasso sovietico).
Proposta Italiana: Mussolini cerca di creare una via di mezzo. Si propone di occuparsi lui della migrazione degli ebrei, così saranno protetti dall'Italia, spinge per la liberazione del Belgio e dell'Olanda (con cui c'erano rapporti matrimoniali per i savoia) ma non sembra interessata al destino danese e norvegese o dell'est. Ha spinto molto gli Usa per sedersi a questo incontro senza i sovietici, dopo tutto erano "il nemico bolscevico" anche se in quel momento "alleato" contro il nazismo.

dixie
Автор

Sapere che dopo le lezioni universitarie, sto ascoltando questo video, specialmente dopo una mattina faticosa mi fa piacere. Tornerò a commentare quando (forse) avrò qualche idea su possibili continuazioni

nicolacamuffo
Автор

E fu così che la Folgore volò su Creta. Per quanto riguarda il Giappone, forse vista la situazione in Europa, gli Stati Uniti potrebbero accettare una pace dove l'Imperatore non veniva toccato, come appunto proposto dal Giappone nella nostra timeline. In questo modo nel caso si decida per il continuo della guerra nel Pacifico, gli Alleati chiuderebbero il fronte senza dover lanciare un'altra bomba o peggio ancora dover sbarcare in Giappone

risesonofrome
Автор

Cosa potrebbe accadere secondo me:
1- Fronte Orientale
i tedeschi ormai hanno stra vinto si sigla una tregua per la durata del incontro di Molotov e Von Ribbentrop che avviene a Konigsberg dopo due giorni di negoziati si giunge ad un armistizio in attesa della pace.
2-Fronte interno sovietico
Ad est, a Vladivostok gli ex bianchi, quelli ancora rimasti in Russia e quelli fuggiti in Manciuria si riuniscono con nuove reclute per ribellarsi al governo centrale sovietico stabilitosi a Perm. In asia centrale avvengono numerose rivoltre ed alcuni generali non fedeli al triumvirato creano i propri feudi diventando Warlord.
3-La Turchia trova un accordo coi tedeschi l'azzerbaijan sarà indipendente e in stretti rapporti con la Turchia (qualcuno parla addirittura di riunire ke due nazzioni e anche Turkestan e Kazakistan...) Tuttavia il paese dovra esportare petrolio alla Germania e permettere il passaggio di truppe Tedesche. I due paesi combattuto in Armenia e la occupano formalmente solo in maniera temporanea e per salvaguardare gli Azeri occidentali.
4-Fronte interno tedesco
L'intera avuezione e i 3/4 delle truppe che si trovavano sul fronte orientale vengono rididirette su quello occidentale. Le intercettazioni di bombardieri Alleati diventano sempre più frequenti la Germania investe per velocizzare la produzione di un ordigno atomico e si sviluppano sistemi missilistici e Jet che rendono il combattimento areo quasi alla pari nonostante il gran numero di truppe alleate; la produzione viene modivicata si producono molti più Fighter e CAS il numero di veicoli corazzati si specializza sempre di piú nelle produzione di Panther e Tiger la produzione di bombardieri si ferma la produzione di armi leggere diminuisce aumenta quella di mine lancia razzi e artiglierie.parte dei soldati meno adatti al combattimento vengono trasferiti a fare doppi turni in fabbrica la produzione viene ottimizzata grazie alle nuove risorse petrolifere.
5-fronte occidentale
I tedeschi colpiscono con razzi artiglieria e cas sempre più insistentemente gli alleati che iniziano a costruire trincee i tedeschi migliorano la linea Sigfrido su cui si stanno difendendo e utilizzano fiumi e compiono operazioni di guerriglia in Belgio sfruttando le foreste qui si distingue Ervin Rommel che riesce ad infliggere pesanti perdite e conquistare con abilità magistrale e perdite minime piccole posizioni difensive con picoli attacchi supportati dal avuazione con la sua armata corazzata.
6-italia
L'italia mobilita truppe specializzate e flotte aeree per distruggere le posizioni ribelli in Grecia, diventa sempre più evidente che il regno di Grecia sia sotto controllo italiano e avviene un matrimonio reale (non so se sia possibile non conosco le casate reali).
In italia Mussolini a tre opzioni:
-Puó schierarsi coi tedeschi e attaccare la Francia e, in caso di successo porterebbe al crollo del fronte alleato e alla vittoria tedesca ma ke possibilità di vittoria non sono poi cosi certe e anche se vincesse si ritroverebbe in una posizione subalterna.
-Potrebbe attaccate i tedeschi ma non si sa cone reagirebve l'opinione pubblica e comunque porterebbe gli alleati ad essere troppo potenti in Europa dopo il crollo sovietico e sarebve schiacciato da questi perlomeno economicamente e in ogni caso la vittoria non è certa dovrebbe invadere l'Ungheria passando dalla Croazia e la Romania passando dalla Bulgaria ma andrebbe ad attaccare posizioni periferiche e itedeschi potrebvero contrattaccare.
-L'unica opzione possibile resta quella del negoziato e piano piano anche se ufficialmente non ci sara pace se non con una vittoria totale a Milano avvengono vari colloqui in segreto tra esponenti delle fue diplomazie per capire su quali vasi proporre la pace si inizia a parlare di un concilio di sicurezza delle nazioni con 5 poliziotti che avrebbero stabilito la pace nelle rispettive aree e i poliziotti sarebbero USA Germania Inghilterra Cina e Italia.
7-Fronte pacifico il Giappone è diviso in due dazioni coloro che Vogliono trovare una pace e coloro che vogliono combattere dicendo che i tedeschi vinceranno in Europa ora che l'unione sovietica è sconfitta e poi bisognerà trovare una pace equa.

sebastianogalli
Автор

Ottima puntata come sempre.
Ora come ora non ho molte idee, penso che ricommenterò qui sotto quando le avrò.
Di sicuro, il Giappone si arrenderà.

anterilorenzo
Автор

Tanti complimenti per il grande lavoro che state svolgendo; ho guardato tutti e 6 i video dell'Ucronia in una maratona quest'oggi, e sarò ben contento di partecipare a partire dal settimo video!

vincy
Автор

Come sempre, complimenti per il video e la capacità, espressa qui e in live, di costruire una storia utilizzando il contributo della maggior parte dei tuoi iscritti.
Alcuni spunti per la prossima live:
Visto e considerato che la Germania ha ormai gli Alleati anglo-americani alle porte di casa, non può più permettersi di considerare prioritario il fronte orientale ai danni di quello occidentale. Ancor più sapendo che gli USA hanno un'arma temibile come quella mostrata in territorio giapponese, che, tra le oltre cose, porta, come nella nostra time-line, alla firma dell'atto di capitolazione il 2 settembre 1945. Seppur combattessero a distanza, il Giappone era l'unica vera potenza che stava combattendo al fianco della Germania e la sua sconfitta non può lasciare indifferente i tedeschi, anche perché ciò determinerà un alleggerimento da parte americana sul fronte pacifico e, quindi, un aumento di risorse umane e materiali su quello europeo. Sarà quindi dovere della Germania spostare sempre più truppe verso il fronte occidentale, diminuendo inesorabilmente quello orientale. In tal senso, però, potrà giovarle il fatto che, sicuramente, la brutta sconfitta subita, porterà l'URSS a un lungo periodo di scontri civili ed intestini a tutti i livelli. Da poco si era passati da Stalin al triumvirato e non mi è difficile pensare che anche questo possa saltare. Potrebbe addirittura esserci una disgregazione dell'URSS, che porterebbe a scenari davvero difficili da prevedere. Intanto, sul fronte caucasico, potrebbe effettivamente entrare nella partita la Turchia, ora che il suo intervento non sarebbe contro gli Alleati, ma, in linea di principio, a loro favore (in realtà a proprio favore). Incredibilmente i turchi non potrebbero prendersela, per una volta, con gli armeni, visto che erano rimasti fedeli ai sovietici, ma piuttosto contro i georgiani, oltre che dare manforte in Azerbaigian per portare gli azeri a riprendere il possesso della loro terra. Da un punto di vista geopolitico, la Turchia starebbe quindi cercando di assicurarsi in questo modo il Caucaso come propria zona di influenza più o meno indiretta, ai danni dei russi, oltre che dei tedeschi.
Mi voglio ora un momento concentrare sull'Italia. Considerando come stanno andando le cose, Mussolini e il suo governo ora avrebbero davvero tutte le carte per far pesare un loro ingresso in guerra all'ultimo sprint. Di fatto, se l'Italia entrasse in guerra con la Germania, per gli Alleati sarebbe una grossa batosta, visto che, con un'URSS dilaniata, si tratterebbe, dopo 5 anni di conflitto, di trovarsi con una prospettiva di dover ancora faticare non poco per far capitolare Germania, Italia e alleati minori. Così come se, al contrario, l'Italia entrasse in guerra con gli Alleati, ciò potrebbe realmente portare ad una capitolazione molto più repentina della Germania, che vedrebbe aprirsi il proprio fronte meridionale, di fatto attualmente scoperto. Il doppio impegno la porterebbe ad una rapida sconfitta. Quindi, credo che l'Italia cerchi, in modo segreto, di giocare su entrambi i tavoli per capire chi possa offrirgli di più. Alla fine, comunque, fiutata la direzione della Storia e soprattutto visto ciò che era accaduto in Giappone, penso che l'Italia scenda a patti con gli anglo-americani (e più con gli americani che con gli inglesi). Gli accordi avrebbero previsto:
- Accettazione da parte inglese di una sfera geopolitica italiana sui Balcani, che, concretamente, significava di cessare ogni ostilità e aiuto economico e militare a favore dei ribelli greci.
- Aggiustamenti coloniali in Africa, in cui si prometteva all'Italia un allargamento dei propri domini.
- Piccoli aggiustamenti di confine con la Slovenia (ora in mano tedesca) e con l'Austria.
- Impegno da parte inglese di concedere l'indipendenza a Malta entro 5 anni dalla fine del conflitto.
- Viene infine accettata la condizione di considerare l'Italia nel novero delle grandi potenze vincitrici che sarebbero state il perno su cui si sarebbe costruito l'ente che avrebbe sostituito la Società delle Nazioni, ovvero l'ONU.

matteotamburini
Автор

La situazione nell’URSS è oltre al collasso lo stesso triumvirato viene incolpato delle ultime sconfitte ma soprattutto delle rivolte e delle diserzioni, non si riesce a creare un fronte comune con molti stati sovietici in Asia che si disinteressano alla situazione Europea ed in rivolta decidono di ritirare i propri uomini dai fronti per riportarli a casa. Questo perché la chiusura del corridoio persiano, la perdita del petrolio azero ha tolto quelle risorse su cui l’URSS faceva affidamento. Questo porta ad una situazione in cui l’URSS deve combattere una guerra interna per rimanere in piedi e non disintegrarsi dall’interno. Questo porterà Molotov ad essere incaricato di trovare una pace con i tedeschi prima che la situazione esterna arrivi ad un livello tale da compromettere sempre di più quella interna. Le richieste Russe sono di riavere Mosca, Volgograd e Leningrado, ma Leningrado viene concessa dai tedeschi ai finlandesi per assicurarsi il loro supporto e lealtà.

alessandropapa
Автор

Molto bello questo spunto. Un'idea che provoca riflessioni interessanti. Anche se è veramente impossible immaginare un unico scenario possibile, finora tutto ben pensato e verosimile.
Credo però che le immense risorse dell'Unione Sovietica siano state sottovalutate, insieme alla difficoltà enorme per le truppe tedesche e alle loro lunghe linee di rifornimento di resistere al territorio russo e a diversi dei suoi spietati inverni. La situazione dell'Italia contro Inghilterra in Grecia credo che abbia poco futuro; vedo facilmente gli USA far valere il loro strapotere per appianare la questione, mettendo al proprio posto tanto Inghilterra quanto Italia. Interessantissimo sarà anche andare ad esaminare lo scenario post-bellico, sicuramente assai più favorevole al nostro paese che nella linea temporale reale

PickBit
Автор

La campagna di Francia non è stata una impresa facile ma una lunghissima campagna durata 3 anni che è costata un’infinità di uomini e di mezzi, che duramente hanno provato sia gli stati che le opinioni pubbliche degli stessi stati, per di più durante la liberazione si è giocato in casa con la conoscenza del territorio ed il supporto della popolazione civile e dei movimenti partigiani. Tutto questo in Germania non ci sarebbe, sarebbe l’invasione di un paese straniero con tutte le conseguenze che si porta dietro, quindi gli alti comandi alleati Usa in testa decidono di non avanzare in Germania via terra, ma continuano i bombardamenti a tappeto sulle città tedesche e decidono di utilizzare la stessa tattica utilizzata nel pacifico ossia di stritolare il paese, per questo a maggio del 46 sbarcano in Norvegia per togliere il paese e le risorse alla macchina bellica tedesca. Questa azione porta gli inglesi a lamentarsi con gli americani ma senza le truppe Usa non si hanno le forze per sfondare, ma gli americani liberata la Francia non hanno la volontà di morire per avanzare in Germania.

alessandropapa
Автор

Paisa sei sempre continua forte così sei di una bravura incommensurabile buona serata🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉

Bolly-jw
Автор

Un piccolo appunto: Nel corso della guerra l'Italia potenzia notevolmente sia l'aeronautica che la flotta. In primis implementando un sistema innovativo di radar grazie a speciali sovvenzioni al progetto di ricerca di Ugo Tiberio, progetto che in pochi anni porterà all'utilizzo diffuso di Gufo e Folaga, due sistemi radar fra i più avanzati al mondo. In secondo luogo la Regia Marina arriverà ad aggiungere al suo naviglio ben 40 nuove unità tra il 1940 e il 1945, fra cui 4 corazzate, 7 incrociatori e 3 portaerei, la Niña, la Pinta e la Santa Maria (ancora in costruzione ad agosto 1945).

eliatassoni
Автор

Gli alleati pur potendo sviluppare una terza bomba, non si azzardano a sganciarla in Germania. Oltre alla difesa aerea tedesca che avrebbe messo a serio rischio l'esito della missione (un Messerschmitt Me 262 avrebbe potuto tranquillamente raggiungere un B29), l'opinione pubblica Internazionale sarebbe stata sconvolta dall'uso di una simile arma in Europa (le radiazioni dove sarebbero arrivate? In Francia? In Svezia? In Italia?). Inoltre i programmi di studio sul sistema di propulsione a reazione, portano i tedeschi a sviluppare la V3 un missile con gittata e velocità tali da poter raggiungere indisturbato le maggiori città della costa orientale statunitense, questo provoca un ulteriore effetto deterrente all'uso dell'atomica in Germania.

valentinaziche
Автор

Salve! Ottimo video, avevo stritto il commento ma non l'avevo inviato comunque spero sia in tempo, Io penso che ormai i tedeschi siano in grado di sviluppare nuove armi avanzate, aerei a reazione, e nuove V3, uguali alle V2 ma leggermente più potenti e molto più economiche da produrre, la turchia entra in guerra a favore dell'asse o comunque della germania, anche la georgia fa lo stesso. Il giappone non si arrende poichè il suo alleato è ancora forte ma rinuncia alle isole del pacifico tenendo solo la cina e parte dell'indocina, i tedeschi ampliano il loro progetto di sviluppo atomico visto che hanno visto cosa hanno costruito gli stati uniti e questo spinge loro a aumentare il loro centro di ricerca. Sul fronte occidentale, grazie ai turchi che tengono occupati i russi, il fronte occidentale viene rinforzato e kessering ottiene più uomini, si ri stabilisce il fronte sul reno, la grecia entra in guerra e grazie al supporto alleato invade la turchia nei territori precedentemente conquistati e arriva fino a costantinopoli.

Gabrikios
Автор

Secondo me il Giappone resisterà molto di più rispetto alla storia reale.
Nella storia il Giappone ha resistito per un mese dopo le bombe, sulla resa ha influito, da quello che personalmente ho capito non sono un esperto, anche l'invasione della Manciuria e dei territori limitrofi da parte dell'Unione Sovietica, che però qui ormai è in ginocchio e non potrebbe farlo.
In più c'è ancora la Germania in lotta.
Secondo me altri territori Sovietici potrebbero ribellarsi per ottenere l'indipendenza, come alcuni pezzi della Siberia più orientale, eventualmente.
Comunque bellissima serie complimenti ❤️

Adabbaaa
visit shbcf.ru