Ripassiamo Marx: la merce tra valore d'uso e valore di scambio.

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Questa meravigliosa sintesi che le ci fa del 'Capitale" dovrebbero ascoltarla quotidianamente tutti i lavoratori prima di entrare nei loro luoghi di

vittoriomarrucci
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Ottimo video, e spiegazione esemplare per comprendere l' ECONOMIA, e dare svolta per attuare l'integritità del LAVORO

ruggierolerario
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La forza lavoro di un uomo vale più dell" uomo stesso. Questo è il peggio per me. Perché quello che l'uomo rende è il valore è non l 'uomo stesso. Per me è una cosa inaccettabile e molto triste quasi avvilente.. grazie prof come sempre eccellente 🕊🕊🕊🌷🌷🌷🌷👏👏👏👏

occasorosa
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Caricherà anche una lezione di ripasso sugli altri filosofi a partire da Kant? Tra tutti questi Hegel e Marx mi risultano i più difficili da comprendere. Sinceramente lo è già Kant!

melvinj.johnson
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Quanto ragionamento hegeliano c’e’ nel Maestro Marx signori...buona serata prof :)

ricardinhoc.
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Alcune considerazioni con spirito costruttivo:
- La merce particolare non è l'uomo in sè ma la forza lavoro che ogni uomo possiede ossia la sua capacità di produrre valori d'uso;
- Il denaro è solo una forma del capitale. Il capitale può essere definito come "valore che si valorizza" e per farlo cambia forma. Se consideriamo il capitale industriale il denaro iniziale si trasforma in merci (mezzi di lavoro, macchinari, forza lavoro ecc...), si avvia un processo produttivo attraverso la sinergia di lavoratori\lavoratrici tra loro e con i mezzi di produzione, e questo porta ad un'altra trasformazione in una nuova merce con un diverso valore d'uso. La merce SE riesce ad essere venduta nel mercato riprenderà la forma del denaro ed il denaro inizialmente anticipato è divenuto più denaro, ha funzionato come capitale. In sintesi la formula del capitale industriale D-M...P...M'-D'. Nel caso di capitale commerciale avremo solo D-M-D' e nel caso di capitale finanziario avremo D...D.

DinoMust
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MODO DI PRODUZIONE CAPITALISTICO - DIREI E LAVORO SOCIALMENTE NECESSARIO....

fulviodelucis
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io su marx mi son sempre fatto sta sega mentale: andando avanti veloce, alla fine arriviamo a sta rivoluzione proletaria, marx profetizza questa fantomatica rivoluzione come effettivamente accadrà poi in russia e altrove, ma io mi son sempre posto il dubbio, e se tutto questo fosse una profezia che si auto-avvera? quindi marx ci vide giusto? oppure fu solo molto convincente?

cellin
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Il piccolo figlio/nipote che ascolta da dietro la porta un riassunto su marx. Io avevo l albero azzurro..
Sigh.

brambillafumagalli
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Leggo "fuori dalla realtà troppa ideologia"... attenzione, direi al contrario che in Marx c'è invece proprio empirismo. Di quello che si ritrova già in Ockham. Il nostro moderno concetto di "Realtà" è assimilabile alla "Metafisica Scolastica" che Ockham col suo empirismo criticava!

marcoferrozzi
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Marx è stato certamente un grande pensatore. Oggi, dopo i noti avvenimenti, l'unica parte vitale del suo pensiero è la critica al capitalismo, o "pars destruens" L'altra parte, quella "construens" è miseramente fallita. Il motivo è semplice. Per lui la rivoluzione consiste nella comunistizzazione dei "mezzi di produzione", dimenticava però che questi mezzi per funzionare hanno bisogno di "liquidirà" cioè di denaro, e questo viene solo dalla Banca centrale. Il vecchio Rothschild, nel 1700, diceva "datemi la possibilità di stampare la moneta di un paese e non mi importa chi farà le sue leggi"- Questo perchè “Chiunque controlli la massa monetaria di qualsiasi paese E' IL PADRONE ASSOLUTO dell’intera industria e del commercio” (Janes A. Garfields Presidente degli USA marzo 1881. Matematico e massone assassinato solo pochi mesi dopo…..chissà perché!). E allora, se il mondo contadino, il mondo operaio, il mondo artigiamale e il mondo industriale DIPENDONO TUTTI TOTALMENTE DAL DENARO, comunistizzando solo quegli elementi INTERMEDI non risolvo nessun problema reale, MA CONSEGNO L'INTERA NAZIONE E TUTTE LE SUE RICCHEZZE ALLA BANCA CENTRALE, QUINDI, A COLORO CHE LA GESTISCONO DIRETTAMENTE. Infatti nella Unione Sovietica, mentre tutto veniva "comunistizzato" SOLO LA BANCA CENTRALE ERA RIMASTA PRIVATA (anche con Stalin), gestita da quei banchieri di New York che avevano finanziato la rivoluzione PROPRIO A QUESTO SCOPO e che ora si trovavano LORO ad essere i padroni assoluti di tutta la Russia.
Esattamente opposto fu il caso del Nazionalsocialismo. Hitler NAZIONALIZZO' SOLO LA BANCA CENTRALE, lasciando privato tutto il resto, ma in questo modo, essendo Lui il padrone del denaro ed essendo il denaro il padrone dell'industria del commercio e del mondo contadino, Hitler (lo Stato) era diventato "ipso facto" l'assoluto dominatore della Germania. E' QUESTA LA VERA RIVOLUZIONE. Tutto il resto non è che "aria fritta" !

raulcesari