Lo Shinto e la Via degli Dei: Introduzione alla spiritualità tradizionale del Giappone

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Lo Shinto è una delle espressioni più antiche della spiritualità giapponese. Più che di una vera e propria religione nel senso abramitico del termine, si tratta di un modo di sentire le cose e il mondo. Lo Shinto è espressione di comunità, una spiritualità etnica, la cui storia si intreccia con quella del Giappone e del suo popolo. In questo video si introducono i concetti base e la storia dello Shinto, tracciando un parallelo con il mondo occidentale e le sue forme religiose. Si cerca poi di rispondere ad una domanda: è possibile (o sarebbe stato possibile) uno Shinto propriamente italiano ed europeo?

L'ospite di questo appuntamento è Cristina Rizzo, studiosa di Psicosintesi, Esoterismo occidentale, Società Teosofica, filosofie orientali. Ha soggiornato e studiato a lungo in Giappone, prima alla Kansai Gaidai University (Hirakata), e poi alla Doshisha University (Kyoto). Da alcuni anni sta approfondendo lo studio dell'esoterismo occidentale, interessandosi particolarmente alla ricerca di eventuali sopravvivenze e tracce degli antichi Misteri e dei culti "pagani" nei movimenti culturali, artistici e letterari della storia europea ed italiana.

Per gli interessati ad approfondire, una bibliografia essenziale:

- The essence of Shintō. Japan's Spiritual Heart, Motohisa Yamakage, Kodansha Usa
- Iniziazione allo Shintoismo, Sokyo Ono, Mediterranee
- Shintō. Alle radici della tradizione giapponese, Paolo Balmas, CasadeiLibri
- Kojiki. Un racconto di antichi eventi, Marsilio
- Ventura e sventura dei gesuiti in Giappone, Adriana Boscaro, Cafoscarina
- L'ideale della Via. Samurai, monaci e poeti nel Giappone medievale, Aldo Tollini, Einaudi
- Opere di Daisetsu T. Suzuki (ad esempio: Introduzione al Buddhismo Zen, Astrolabio Ubaldini; Vivere Zen, Mediterranee, etc.)
- Shingon. Il Buddhismo esoterico giapponese, Taiko Yamasaki, Astrolabio Ubaldini
- Ikkyū Sōjun, Nuvole vaganti. La raccolta di un maestro Zen, Astrolabio Ubaldini
- The Catalpa Bow: A study of Shamanistic practices in Japan, Carmen Blacker, George Allen&Unwin Ltd
- Il Giappone e la sua civiltà: profilo storico, Toshiaki Takeshita, Clueb

Film consigliati:
"Your name", Makoto Shinkai, Dynit.
"Principessa Mononoke", Hayao Miyazaki, Lucky Red.
"Thermae Romae", Hideki Takeuchi, CG Home video.

Eitaku Kobayashi, 天之瓊矛を以て滄海を探るの図 (L'illustrazione del vasto oceano blu sondato usando la sacra lancia celeste). Opera raffigurante Izanami ed Izanagi. (Izanagi rotea la Lancia Sacra nelle Acque. Dalla lancia, il sale che colerà formerà la prima isola, dove la coppia divina scenderà, completando l'opera di creazione dell'arcipelago giapponese.)

Рекомендации по теме
Комментарии
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Argomento molto intereante, profondo ed esaustivo, i imiei più sinceri complimenti per la Dottoressa Cristina, bravissima e chiara nell'esposizione

liberavera
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Meraviglioso! Studiato dal primo all'ultimo minuto

alessandropatruno
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E' un argomento che mi ha sempre affascinato. Complimenti alla tua ospite. Grazie Edoardo☺

lovingdm
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Bravissima la professoressa Cristina. Una persona splendida, preparatissima ed e' sempre un grande piacere ascoltarla.

celestebruschi
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Grazie Eduardo, le tue interviste sono sempre speciali complimenti!

nickdan
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Mi è piaciuto molto l'esposizione.
Gli argomenti trattati continuano a farmi vivere meglio, in pace in consapevolezza.. Ho unito, fin da adolescente, parte della filosofia Greca, Orientale, Indiana, parte di quella Occidentale, Armena, Persiana ed Egiziana, perché ho trovato tante affinità. Il pensiero aurorale è presente in tutte le culture, in diverse forme, ma con lo stesso sentimento, intuizione e spinta verso il Sacro.
Purtroppo come ha ben detto la dott.ssa Cristina, molti argomenti non coinvolgono abbastanza, per carenza di strumenti, per carattere e interessi o soprattutto per quella visione e formazione all'occidentale superficiale, materialistica, a volte troppo Tecnica ( e in occidente molto Cristiana) o semplicemente perché è più facile vivere nella ' non conoscenza ' .
Tanta amministrazione.
Grazie dei libri e dei film consigliati in descrizione ...
Grazie della pubblicazione ovviamente..

dionisio
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Argomento molto interessante, profondo ed esaustivo, i miei più sinceri complimenti ala Dottoressa Cristina, bravissima e chiara nell'esposizione.

liberavera
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Interessantissimo! Aspetto con gioia l’enunciato seguito con la brava professoressa/esperta giapponese. 💗

theaehmsen
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ma questa signora è pazzesca !
complimnetissimi bellissimo video ! grazie mille per la condivisione

mapiverse
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Complimenti alla dottoressa Cristina, rendere accessibile a tutti, questo argomento, non era scontato. Aspetto con ansia e trepidazione il seguito

andreaguidi
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Questa sigla è diventata davvero emozionante

signorpincodepincopalli
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Grazie per aver aggiunto nella descrizione del video una ricca bibliografia.
"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" antico proverbio samurai "tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".
PS: alla fine di questo video consiglio di andare a recuperare una interessante intervista fatta al doppiatore Romano Malaspina, la mitica voce di Duke Fleed, il protagonista del cartone Goldrake.
Il maestro racconta il suo rapporto con il Giappone e i samurai.

danilopisani
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Avete trattato l'argomento in maniera eccellente. E lo dico dal punto di vista di qualcuno che sa meno di niente sullo shintoismo e questo video mi è servito molto ad approfondire la sua storia. Grazie mille davvero :D

leonardocracco
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E comunque, quando parliamo di "cultura americana" non stiamo parlando della cultura americana vera, tradizionale (pur misera rispetto all'europea o alla giapponese), ma parliamo di una cultura americana posticcia creata in laboratorio dalle multinazionali e diffusa soprattutto tramite i mass media.

miccar
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Da persona shintoista e buddhista concordo con tutto quello che è stato detto, tutta la mia famiglia fa parte di questa "religione", che in realtà è una filosofia di vita, a tutti noi è piaciuto molto il video ^^

undertaker_as
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Salve bel video dove si cerca di mettere in parallelo la religione shinto, con quella delle nostre origini. Ho provato a cercare la dottoressa Rizzo, ma non ho trovato nessun account social, questa giova a sui favore, per tanto colpevole sapere se c'era qualche modo per seguire il suo percorso di studio e la sua esposizione. Grazie

giovannimaresca
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Un tempio Shinto in Italia ci sta. A San Marino ; Il San Marino Jinja ⛩

ultimatetruth
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Caro Edoardo, La seguo da un po' e col commento a questo interessante video colgo l'occasione per farle i miei complimenti per gli argomenti che ci offre e la squisita compostezza espositiva che La contraddistingue. La parzialità con cui la dottoressa intavola la sua materia di competenza non è naturalmente redarguibile in quanto tale, ma lascia a desiderare in quanto alla poca cura con cui tratta l'argomento Chiesa Cattolica Romana. Si accusa il cattolicesimo di essere una religione totalmente avulsa dai sensi e dalla materialità, facendoLa quasi somigliare ad una delle sette deplorevoli che, come i catari o gli albigesi, minacciavano il Suo dominio temporale e spirituale ai tempi delle eresie medievali. Proprio tali sette proclamavano, non il primato ma l'esclusiva dello spirito sul corpo, il quale quest'ultimo era visto come elemento intrinsecamente negativo da spregiare con atti catartici quali incesto, sodomia, aborto, omicidio, suicidio e simili. Dopo l'eradicazione dei vescovi e principi catari ad opera del ministero popolare dell'Inquisizione, gli insegnamenti del cristianesimo chiarirono a tal punto l'importanza del corpo da venir conosciuto - nella fattispecie il cattolicesimo - dalle altre religioni come "la religione della carne". Il disprezzo del corpo, di matrice gnostica, risale alla dottrina pitagorica, non scevra, certo, di influenze orientali come l'orfismo e in seguito temperata nel platonismo. Il grossolano errore a mio avviso indegno degli studi della dottoressa si fa intollerabile se aggiungiamo che Cristo aveva in tal considerazione il corpo da ripresentarsi col Suo davanti ai suoi e se ci ricordiamo che la resurrezione della carne è una delle promesse che recitiamo nel Credo ogni domenica: ci è comandato di amare il prossimo e noi stessi, compreso il nostro corpo, perché dobbiamo passarci l'eternità. Le passioni disordinate che subordinano il nostro corpo e la nostra anima ai capricci del vizio sono condannati. Talvolta si puniva il corpo per il fatto che la nostra mente - se priva di disordini specifici - una volta saggiata la punizione, si abituava a riflettere prima di cedere alle tentazioni, non perché il corpo è male. Si omette inoltre di dire che tutto il patrimonio del mondo antico a cui attingiamo è dovuto alla paziente trascrizione miniata della tradizione monastica europea: la scolastica inoltre, forte della fede, poneva i suoi docenti in università cui per tradizione era lecito agli studenti di mettere i maestri alla prova e di contraddirli: in pratica fantascienza se teniamo conto di una scuola italiana attuale di osservanza democraticamente gerarchica e fideista. Sui rapporti cristianesimo - giappone non ho vaste conoscenze: so che gli esorcismi shinto sono al secondo posto, con un grande divario, dopo quelli cattolici. Nella tradizione giapponese la fedeltà al signore locale era d'importanza essenziale, il sacrificio e la dedizione verso questo precetto era implicito che richiedessero l'effusione del sangue, se necessario. Una via molto simile a quella del martirio cristiano, ma non temperata dalla misericordia e dalla grazia. Si potrebbe dire che il successo delle conversioni al cattolicesimo in Giappone sia dovuto al fatto che l'evangelizzazione dell'unica religione al mondo che adora un Dio personale abbia trovato terreno fertile nel personalismo che permea il culto di un giapponese al suo signore e in seguito all'imperatore. La Compagnia non più di Gesù, meriterebbe anche una trattazione a parte, dato che si parla di un ordine all'interno della Chiesa, pluriscomunicato e riabilitato, di natura estremamente complessa. In gergo si dice che nemmeno Dio sa cosa hanno nella testa i gesuiti. Corretta, a mio avviso, è l'assimilazione dei miti locali europei al culto dei santi, i quali, con le virtù eroiche che li distinsero, diedero continuità concreta e non più astratta alle tradizioni di ogni regione, piuttosto che cancellarle, come è insegnato nella Chiesa.

sergiolavagetti
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La concezione semita come radicale contrapposizione con tutto il resto. Questa alterità radicale oggi la stiamo pagando anche (se non soprattutto) su altri livelli.

raulcesari
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Ci sono punti su cui sono d'accordo ma anche tante inesattezze (tra l'altro mi fa sorridere la dizione di tutte pa parole e dei i nomi giapponesi, completamente errate, Ma quello è il minimo, e potrei anche passarci sopra, ma sono tante altre le inesattezze, di tipo concettuale ed interpretativo).

davidericchi