CHE COSA TI INSEGNA LA SCUOLA?

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"Mi scusi, saprebbe dirmi la strada per il duomo?"
"Certo! Deve tracciare una retta che passa per un punto all'origine e si interseca con la strada"

SaulM
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Cosa ti insegna la scuola?

Ad usare dei banchi come cuscini.

spartano
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Yt dopo 8 anni : Yes, è il momento di andare in home

alessafranca
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La scuola serve, non lo nego. Però che cazzo, svegli alle 6 per stare 5 ore seduto ed annoiato ed arrivare a casa stando tutto il tempo sui libri per 10 anni, é un suicidio

TMineCraftL
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Classica frase dei prof "SUO FIGLIO È INTELLIGENTE MA NON SI APPLICA"

jessicagennari
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La scuola mi insgna che i miei compagni hanno tutti una testa gigante. Escono 40 milioni di volte la settimana e prendono voti altissimi e io che nn esco MAI, nn scherzo, devo sgobbare sui libri per avere bei voti. COME ACCIDENTI FATE?!
Condividete con me questa somma arte, vi prego!!

vickybesk
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Bha... non capisco perché tutti hanno nostalgia della scuola, non ci tornerei manco morto. Io non la sopportavo, mi hanno fatto studiare per 5 anni MOLTA roba inutile che mi sono dimenticato dopo un paio di settimane. Lavorare è molto meglio, adesso mi sento bene mentre durante il mio periodo scolastico stavo davvero male (pippe mentali, preoccupazioni, compiti, interrogazioni, studiare 10 capitoli di italiano e storia insieme, esami e CHE CAZZO!). Dunque rispondendo alla domanda la scuola (superiore ovvio) cosa ti insegna? Rispondo NIENTE! mi ha dato solo 5 anni di inutile agonia e stress. In bocca al lupo a voi che ci state ancora, spero la finiate il prima possibile ma non vi invidio per niente.    

TheDarkYuno
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Mi sta insegnando a subire e non reagire.

BruttiF
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Ormai la scuola non è più cone una volta, sta peggiorando, con professori inadeguati e argomenti di studio inutili. Insegnano ai ragazzi di dare pregiudizi. Mio figlio non si trova con i compagni (fumano si credono delle celebrità) quando nella realtà non hanno mezzo soldo. A questo punto preferirei farli lavorare che fargli fare una cosa controvoglia che potrebbe rovinare la vita dei ragazzi.

Lewis-dvoq
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Sto guardando questo video nel 2018, e mi sento di esprimere il mio pensiero
Si, la scuola ti insegna tante, cose dal punto di vista didattico, soprattutto se è un liceo. Io sono al secondo anno di liceo classico, e sto sei ore a scuola tre giorni e due ore due giorni. Mi spacco la schiena ogni volta. Torno a casa alle tre, e poi faccio i compiti svogliatamente per tutto il "pomeriggio". E questo per tutta la settimana. Non faccio sport, né attività diverse. Il mio studiare svogliatamente non è perchè non mi va, che poi a volte capita a tutti eh, ma il modo in cui devo farlo. Non posso mai studiare con calma, in pace, senza la fretta o l'ansia di dover sapere tutto perchè ho da studiare due capitoli di storia, due versioni di greco, e via dicendo. Per me è diventato un vero stress, sono molto stanca anche fisicamente oltre che mentalmente, perchè ritmi di studio così non li sanno reggere tutti, e in più sono leggermente anemica. E con tutto questo studiare mi riesce ancora più difficile, che poi tra l'altro è controproducente, perchè il giorno dopo non ricordo un cazzo. Nell'antichità lo studio era considerato una passione, più precisamente l'otium, che in latino sarebbe il tempo libero che dedichi alle tue passioni, compreso lo studio. Ma io non credo che gli intellettuali del tempo si scapicollavano per studiare tremila cose e fare mille interrogazioni e verifiche, senza neanche più avere una vita sociale. Lo studio per me dovrebbe essere un momento personale, in cui ti costruisci una tua cultura, e apprendi le cose con tranquillità e interesse, senza alcun pregiudizio o ansia, e soprattutto le completi con delle esperienze, tipo andare in certi posti, gite inerenti. Io in gita ci sarò andata due volte in croce, e per cose inutili, che poi non saprei neanche definire cosa sia veramente l'inutile, dipende da persona a persona. Insomma in tutto ciò, una volta un mio prof mi ha detto "la scuola ormai è solo a scopo didattico, altro che formativo" ed ha pienamente ragione a parer mio. Molte volte capita che i prof mi assegnano capitoli interi, dopo aver spiegato solo due cose, senza neanche approfondire di più, solo per sbrigarsi a finire il programma. Ecco a me la scuola fatta così non piace. Perchè non diventa più un luogo così piacevole, che poi tra l'altro nei classici trovi sempre i ricconi figli di papà, in classe mia ci sono certe cretine egocentriche, che saranno pure brave a scuola, ma della vita non hanno capito un cazzo. E io, che non vado una meraviglia, ho capito tremila volte più di loro. Sinceramente studiare è utilissimo, ma se dovessi decidere tra lo studiare a scuola e lo studiate a casa per conto mio e solo per me, sceglierei la seconda.
Peccato però che per accedere a certi lavori serve il pezzo di carta.
Poi ci sarebbero milioni di cose di cui si dovrebbe parlare, tipo le valutazioni, ma lasciamo perdere va. so che in molti non lo leggeranno, ma ci tenevo a esprimere il mio pensiero.

mysillyrkive
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Quello dei genitori che sembra sia loro il voto è verissimo... Ogni volta che ho preso 8 mi hanno sempre detto: "mi aspettavo un 10... "

alecs
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La scuola mi ha insegnato (e continua a farlo) che nella vita ci saranno sempre quei babbani maledetti che ti guarderanno dalla testa ai piedi prendendoti per il culo.

ahahahaahahahah
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Non ti insegna un bel niente. Non è capace di proiettarti in un futuro lavorativo o simile. È solo in grado di instaurare stress ed ansia. Quello che la scuola DEVE fare, è far capire agli studenti come sia davvero la vita del mondo dopo la scuola. Ho visto tanti compagni uscire dall'ambito scolastico con un pezzo di carta con su scritto un numero, ma zcon poca idea di Futuro. Mi rivolgo a voi studenti; scegliete scuole che vi piacciono, ma allo stesso tempo che possano dare opportunità future. Prendete coscienza che : matematica, storia, antologia, arte ecc.. Sono conoscenze e non abilità.
Grazie per aver letto, buona giornata a tutti

federicobigi
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Penso che per imparare una materia, per esempio la teoria della matematica, servono dei professori che se anche odi quella materia te la fanno piacere di quanto sono bravi. Tipo le canzoni, ti piace una canzone e te la impari a memoria. Almeno io penso sia così. Io ho una prof che per ogni cosa che fai ti insulta o "ti prende in giro". Se proprio sei bravo allora ti fa gli applausi che non ti dico. Ogni giorno dice sempre "La classe fa schifo, proprio siete ignoranti, così non migliorerete mai, non studiate a casa, ci fate o ci siete oppure avete dei problemi?..." non si degna una volta di incoraggiarsi. Come fai ad imparare bene con una così?

alena_yt
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La scuola? cosa mi ha insegnato? che la mia generazione è una merda, eccetto pochissime eccezioni, che l'80% delle materie che faccio non mi servirà in futuro e che sto sprecando tempo.

pj
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Si ma minchia ma che studio a fare latino se il 90% degli italiani non parlano manco la loro lingua.
Lo sapevo, dovevo fare l'artistico

giulianachiacchio
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Non so...
"Essere bravi a scuola non significa essere bravi nella vita !" ... un luogo comune che durante la gioventù scolastica mi demolivano in continuazione, dicendomi che era tutto il contrario: "vuoi essere dirigente un domani ? ... Se sì, devi essere bravo a scuola !". Ebbene, io ho visto tanti ragazzi che durante la scuola parevano dei casi umani: oggi sono imprenditori di loro stessi; quindi che vuol dire ? E' vera la frase iniziale ? A volte sì.
Sulla scuola in generale, devo dire che il risultato non si vede subito: studiare cose che non ti serviranno forse mai, salvo l'operare in campi professionali di alto livello (analisi di funzione/ trigonometria/ latino) può sembrare tempo perso...
Ma... è un concetto che, specie durante il servizio di leva, ho rivisto totalmente: a fianco di centinaia di ragazzi, ti accorgevi SUBITO della differenza che c'era tra chi aveva studiato e chi (per diversi e spesso giustificati motivi) non l'aveva fatto; ti accorgevi della differenza di ragionamenti e valori tra chi era un ignorante basale... e te stesso.
Tra quel tipo di persone che giudicavano te un'idiota ... quando tu sapevi benissimo che l'idiozia stava tutta dalla loro parte.
Poi, per carità,   si può finire a spazzare pavimenti anche avendo studiato, ma... ci sarà sempre una differenza basale tra chi studia e chi (soprattutto per pigrizia sua)
 ha smesso di farlo molto presto: come paragonando il vino economico con quello di prima scelta. La senti la differenza. C'è.
A distanza di anni, devo dire che i miei genitori avevano ragione e che la differenza consiste in questo: la scuola e lo studio ti aprono la testa. Punto.
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Ciò premesso, per quanto riguarda la mia esperienza, mi sono ritrovato molto nel video e nei suoi esempi: posso dire, con una certa amarezza, che è un peccato sentir dire oggi che la scuola è rimasta la stessa di 20 anni fa, anzi è peggiorata.
Io mi ricordo ai miei tempi professori come quelli qui rappresentati, mediocri, pigri, stupidi: individui che ti portavano ad odiare la stessa materia che insegnavano. Li disprezzavo. Li disprezzo ancora. Dopo 20 anni.
Quindi, dissento dall'ultima parte del video: "Quando sarai nel mondo del lavoro, la rimpiangerai la scuola..." ... ...
Lavoro da quasi più di 20 anni ormai... e la risposta è: "No, MAI ! MA NEANCHE PER 1 SECONDO !!!"
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Ma, ciò nonostante, il mio consiglio per i ragazzi di oggi (tornando a quello che scrivevo righe addietro) sarebbe: "Studiate ! Non basate il vostro avvenire in relazione a quel piccolo, mediocre e saccente burocrate di professore che vi sta davanti, che cerca di umiliare voi ed il vostro spirito ! Vogliate bene a voi stessi ed alla vostra educazione, vogliate bene al vostra intelligenza; trovate autori che vi piacciono e seguiteli, leggeteli ! Anche solo per il piacere di leggere, ma leggete tanti libri !...
Studiate, ragazzi ! Studiate quello che vi piace e che non vi piace: studiate tutto, divorate tutto con fuoco di conoscenza !"
Ecco cosa consiglierei...

danielemora
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"la scuola alla fine, un po' ti manca"

cor cazzo!!

Davide___
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" quando sei nel mondo del lavoro la scuola un po di manca..." Grandissima cazzata.
Mi sono diplomato da quasi un anno e lavoro da 4 mesi, la scuola non mi manca per un cazzo.

marcobonaccorso
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purtroppo a me l scuola ha insegnato poco o niente:ho sempre pensato che la scuola sarebbe stata un'ottima preparazione per quello che sarebbe poi stato il mondo del lavoro... niente di più sbagliato. è un mondo dove domina la legge del più bravo a copiare e proprio il copiare, anche se all'inizio cerchi di stargli lontano, ti ingloba grazie alla tipica domanda "perché lui ha preso un voto più alto di me senza aver studiato"? i professori sono tutto tranne che oggettivi e vanno molto, troppo a simpatia! vivi costantemente nell'ansia con notti insonni e tremarella: tutto inutile. i voti alti sono difficili da guadagnare e molto spesso per molti professori il voto massimo non supera l'otto. Come se non bastasse la scuol tira forse il lato più brutto della persona che scopri totalmente diverse fuori. la scuola italiana è vero che non funziona, é vero che gli alunni non hanno voglia di fare niente ma anche i docenti non scherzano impiegando tempi abnormi per la riconsegna verifiche e spesso piene di errori di valutazioni. Riassumendo in breve la scuola, composta anche da bidelli, è un insieme di gente che non ha voglia di fare un cazzo

tea