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Cecilia Sala è libera: torna in Italia dopo venti giorni di prigionia in Iran
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La notizia arriva intorno alle 11.30 di mercoledì mattina. Cecilia Sala è su un volo diretto verso l’Italia. Finisce così, dopo 20 giorni, il dramma della giornalista 29enne, arrestata per una generica violazione della legge islamica il 19 dicembre scorso nel suo albergo di Teheran, dove si trovava per dei reportage sulla situazione in Iran e sulle conseguenze della caduta del regime in Siria. 20 giorni di prigionia nella prigione di Evin, uno dei simboli della repressione del dissenso da parte del regime degli ayatollah.
Ad attendere il volo a Ciampino, erano presenti la premier Giorgia Meloni, il ministro degli esteri Antonio Tajani e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, oltre ovviamente ai familiari al compagno.
L’arresto di Cecilia Sala è avvenuto tre giorni dopo che a Malpensa era stato arrestato l'ingegnere iraniano Abedini Najafabadi su mandato di cattura internazionale emesso da Washington. Nonostante le mille speculazioni, uscendo da Palazzo Chigi, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha spiegato che “l’Italia ha un trattato di estradizione con gli Stati Uniti che viene valutato secondo i parametri giuridici”.
Cecilia Sala è libera: torna in Italia dopo venti giorni di prigionia in Iran - YouTube
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(00:01) la notizia arriva intorno alle 11:30 di mercoledì mattina Cecilia sala è su un volo diretto verso l'Italia finisce così dopo 20 giorni il dramma della giornalista ventinovenne arrestata per una generica violazione della legge islamica il 19 dicembre scorso nel suo albergo di Tehran Dove si trovava per dei reportage sulla situazione in Iran e sulle conseguenze della caduta del regime in Siria 20 giorni di Cella di isolamento nel la prigione di evin uno dei simboli della repressione del dissenso da parte del regime degli
(00:36) Ayatollah ad attendere il volo a Ciampino erano presenti anche la premier Giorgia Meloni il ministro degli Esteri Antonio Taiani e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri Oltre ovviamente a familiari e al compagno l'arresto di Cecilia sala era avvenuto tre giorni dopo che a Malpensa era stato arrestato l'ingegnere iraniano abedini najafabad su mandato di cattura internazionale emesso da Washington nonostante le mille speculazioni su un possibile scambio il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha spiegato uscendo da Palazzo Chigi che
(01:08) l'Italia ha un trattato di estradizione con gli Stati Uniti che viene valutato secondo parametri giuridici
Ad attendere il volo a Ciampino, erano presenti la premier Giorgia Meloni, il ministro degli esteri Antonio Tajani e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, oltre ovviamente ai familiari al compagno.
L’arresto di Cecilia Sala è avvenuto tre giorni dopo che a Malpensa era stato arrestato l'ingegnere iraniano Abedini Najafabadi su mandato di cattura internazionale emesso da Washington. Nonostante le mille speculazioni, uscendo da Palazzo Chigi, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha spiegato che “l’Italia ha un trattato di estradizione con gli Stati Uniti che viene valutato secondo i parametri giuridici”.
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(00:01) la notizia arriva intorno alle 11:30 di mercoledì mattina Cecilia sala è su un volo diretto verso l'Italia finisce così dopo 20 giorni il dramma della giornalista ventinovenne arrestata per una generica violazione della legge islamica il 19 dicembre scorso nel suo albergo di Tehran Dove si trovava per dei reportage sulla situazione in Iran e sulle conseguenze della caduta del regime in Siria 20 giorni di Cella di isolamento nel la prigione di evin uno dei simboli della repressione del dissenso da parte del regime degli
(00:36) Ayatollah ad attendere il volo a Ciampino erano presenti anche la premier Giorgia Meloni il ministro degli Esteri Antonio Taiani e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri Oltre ovviamente a familiari e al compagno l'arresto di Cecilia sala era avvenuto tre giorni dopo che a Malpensa era stato arrestato l'ingegnere iraniano abedini najafabad su mandato di cattura internazionale emesso da Washington nonostante le mille speculazioni su un possibile scambio il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha spiegato uscendo da Palazzo Chigi che
(01:08) l'Italia ha un trattato di estradizione con gli Stati Uniti che viene valutato secondo parametri giuridici