La Dipendenza dai Videogiochi: Come Riconoscerla, Come Funziona e Come Uscirne | #TELOSPIEGO

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Perché si diventa dipendenti dai videogiochi? Come si riconoscono i sintomi della dipendenza da gaming e come si fa ad uscirne? #TELOSPIEGO in questo video, realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga del Ministero della Salute.

@centronazionaledipendenzee1559 @dipartimentopoliticheantidroga

00:00 Intro
00:57 Cause della dipendenza
02:16 Sistema delle ricompense variabili
02:49 Competizione fra giocatori
03:05 Giocare per sfuggire ai propri problemi
03:27 Influenza ambientale
03:40 I 9 segnali d'allarme
06:03 Curare la dipendenza da gaming
06:37 Credits

Testi e regia: Sacha Dominis
Illustrazioni: Mel Zohar
Montaggio e animazioni: Elena Leonardi

Grazie ai nostri preziosi Abbonati e Patrons:

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Комментарии
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Ne ho sofferto tra il 2014 e il 2018. I miei voti accademici crollarono a picco, non riconoscevo la tossicità delle relazioni sociali che avevo (ero in quelle compagnie solo perché anch'esse videogiocatrici) e con i miei genitori era un continuo litigio sulla questione.
Non so esattamente cosa mi fece smettere, ma la voglia di prendere il diploma di Animazione 2D (dopo una laurea presa davvero tanto a fatica anche a causa di questa dipendenza) contribuì a farmi uscire dal giro, oltre a una terapia con una psicologa e una psichiatra bravissime che mi aiutarono a superare la depressione, causata proprio da quelle compagnie tossiche. Poi mi gettai a capofitto nel lavoro con un fumetto (che tutt'ora porto avanti) e infine nel 2021 trovai impiego in uno studio d'animazione che mi prosciugò tutto il tempo per giocare (oltre al fatto che passavo già 8 ore davanti a uno schermo, insomma, sentivo di dover riposare gli occhi e i videogiochi certo non erano la soluzione xD). Tra l'altro sono stata una delle poche persone che nel 2020, in pieno lockdown, non si rifugiò nel gaming online a causa di un computer ormai datato, e forse anche questa componente mi permise di non ricadere in un vizio che, vista la situazione tragica, forse mi avrebbe distrutta del tutto.

Per me i videogiochi rappresentano ancora tanto, soprattutto col mio compagno, grande appassionato, ma ho imparato a calibrare bene le ore di gioco, quelle di relazione e quelle di studio/lavoro. Per deformazione professionale li reputo una forma d'arte sublime, ma riconosco che il passo tra un semplice svago e la dipendenza è breve.
Quando l'OMS inserì la dipendenza tra i disturbi ne fui entusiasta, e tutt'ora cerco, a modo mio, di aiutare gli amici che sono a un passo dal baratro quando mi raccontano della loro routine.

Grazie mille per aver spiegato perfettamente tutto in questo video, e sì, confermo tutti i segnali d'allarme.

DFLilly
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non ho la pretesa di confutare ciò che è stato spiegato, però io, che sono un videogiocatore, vedo il videogiocare come un'attività paragonabile agli scacchi (basandomi sulla mia esperienza personale). Nel senso che non lo definisco propriamente uno sport, ma come un'attività che mi appassiona, che stimola la mia mente e con la quale ho un rapporto sano anche giocando parecchio tempo. è ovvio che alla base c'è la dopamina, la stessa che spinge uno sportivo a continuare a praticare quel determinato sport, ma ci sono anche una serie di sensazioni più articolate che posso spiegare proprio come può fare uno sportivo parlando del suo campo. Io ho un gioco a cui gioco stabilmente perchè il meccanismo mi piace, perchè lo trovo affascinante e quindi non ci gioco semplicemente ma mi ci alleno anche, e provo a migliorarmi, come farebbe uno sportivo. Non è semplicemente attaccarmi al gioco per un paio d'ore per poi staccare soddisfatto, non è un continuare ad aprire il gioco ogni giorno per inerzia per cercare la soddisfazione per poi chiuderlo rintontito dopo due ore come se non fosse succeso nulla come succede alla maggior parte degli usufruitori di altri media come tiktok. E proprio perchè il mio legame con il gioco non è basato solo sulla dopamina mi metto a fare anche cose un po'noiose che però mi permettono di migliorare. E il fatto che io giochi tanto non influisce negativamente sul mio rendimento scolastico o su altre cose perchè comunque riconosco le priorità della vita, e so anche assentarmi dal videogiocare per tanto tempo quando vado in vacanza piuttosto che quando ho altre cose divertenti da fare o che devo fare obbligatoriamente: nonostante la mia passione riesco a riconoscere il valore marginale che ha nella mia vita. Penso che quindi alla base di un videogiocare sano ci debba essere una forza mentale ovvero riuscire a non farsi ingannare dalla dopamina, e una buona educazione da parte dei genitori: infatti io penso che il fatto che i miei genitori non mi abbiano dato i videogiochi quando ero piccolo mi abbia aiutato a non sviluppare una dipendenza da piccolo e quindi a non svilupparla neanche adesso che sono pochi anni che videogioco

stefanopantaleo
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Ho provato praticamente quasi tutti i segnali che hai descritto, e ci sono stato dentro per anni e ci stavo anche bene, poi per puro caso conosco degli amici che ho considerato e considero tutt'ora una seconda famiglia e ho capito che era arrivato il momento di dedicarmi ad altro e diminuire pian piano la dose di gaming, dopo circa 3-4 anni di nerdate pure dalla mattina alla sera senza uscire quasi mai di casa e quando uscivo non vedevo l'ora di tornare a casa per giocare. É stato un rifugio che peró mi ha aiutato molto con i miei problemi. Oggi continuo a portare avanti la passione per il gaming ma in modo totalmente sano giocando pochi giorni a settimana.

raimondobarbaro
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Avrei voluto vedere questo video 10 anni fa. Mi avrebbe aiutato tantissimo. Bravissimi

dunnulol
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Bellissimo video. Putroppo sento che molti negheranno quello detto nel video nonostante ormai sia riconosciuta anche dall'OMS come dipendenza.

chronicconsumer
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Penso che tutti siamo dipendenti da qualcosa in qualche modo. Per il meccanismo di cui avete parlato prima, anche un hobby "salutare" come quello di leggere libri può causarti dipendenza perché ti gratifica e ti distoglie dalle cose che ti circondano. La cosa più importante è l'equilibrio, si può fare un po' di tutto ma è normale che saremo sempe portati a muoverci in direzioni che ci gratificano che talvolta anche se apparentemente innocue portano ad una dipendentenza tossica .
Io gioco ai videogiochi da quando sono nato e sono sempre riuscito a fare tutto quello che mi ero prefissato.
Mi rendo conto che ci sono videogiochi più di altri che ti portano dipendenza perché sono strutturati come avete detto nel video ... però sapendo il meccanismo sappiamo a cosa stare attenti.

davidecavallo
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Come sempre, un sincerissimo grazie per il lavoro che viene svolto nel caricare questi video utili, ben strutturati, chiari ed efficaci. Complimenti. Grazie di cuore, e vi auguro il meglio che questo progetto possa offrire.

frency
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Si ma tu li hai 120 platini sulla play?

level_
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Apprezzo questi tipo di video.
Ma sinceramente, sono abbastanza stufo di vedere solo video che parlano di dipendenza, i videogiochi sono il male ecc...
Ci fosse una volta, che se ne parli in maniera sana.
I videogiochi sono anche passione, condivisione ed aggregazione.
Io oggi, ho delle amicizie d'oro, che ho creato anche grazie ai videogiochi.
Dove ancora oggi ci vediamo, usciamo, stiamo insieme e ci divertiamo.
Mi piacerebbe ogni tanto vederne un video positivo, ma a quanto pare, è una cosa più unica che rara.

nightmaresquadps
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Questo vale per la tv il telefono, i “social” qualsiasi cosa è una dipendenza anche il caffè, quindi?

DaviPitbull
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sono un appassionato di videogiochi e sono felice di dire che di questi allarmi non ne ho neanche uno

tommvso_perry
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Adesso perché non fate anche un video dove spiegate i benefici che danno i videogiochi ?
Problem solving, cultura, interazioni sociali (on line nascono molte amicizie) imparare nuove lingue e via discorrendo. Ho conosciuto persone che soffrivano di ansia e depressione e grazie ai videogiochi ritagliandosi un momento per dedicarsi ad essi stanno molto meglio. Infatti durante il lockdown molta gente grazie ai videogiochi non è scivolata in preda all’apatia o depressione..

swamibrujita
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Bellissimo! Un altro bel video sarebbe sullo shopping compulsivo

gbsinfisi
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Io gioco competitivo e ti posso assicurare che più di due ore sono difficili da reggere perchè sforzano in maniera estrema il cervello, è più facile essere dipendenti dai social che dai videogiochi

tiziobello
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Parlo da lavoratore, da ragazzo (ok, ho quasi 40 anni, ma non sono così vecchio... credo) che vive da solo, e da gamer. Gioco dai tempi di Quake 3 e adesso sono appassionato di Halo e Gears of War. Non è una vergogna per me e lo ammetto tranquillamente. Finora mi sono riconosciuto solo nel punto "Rilassamento dallo stress". Ora, da ignorante in materia che sono è possibile che io sia dipendente, pertanto non questiono. De facto, ho un lavoro stabile, che mi piace (anche se spesso devo fare più di 12 ore al giorno, sovente alla notte)... Insomma, non vi devo raccontare la mia vita o rendere conto di cosa faccio, sono uno tra tanti. Amo il gaming tanto quanto i giochi da tavolo, il mangiar bene, i giochi di ruolo, leggere, pitturare miniature e fare sport. Quello che trovo assurdo è, che in Italia, i videogames siano messi sullo stesso piano della cocaina (è stato scritto anche un libro a riguardo), mentre nel resto del mondo sono de facto diventati sport in tutto e per tutto. Trovo ridicolo che si preferisca parlare di quanto i videogames "rendano violenti" o "siano causa di *parola con la S. che YouTube non approva e sta ad indicare l'auto espulsione dalla vita*" (mentre tutti quelli con cui ho giocato ed io, ci sosteniamo a vicenda quando magari stiamo passando un brutto periodo), piuttosto che di parlare del salario minimo negato o dei prezzi degli affitti in aumento. L'elenco è ancora lungo, ma il punto è che, come in passato la televisione, l'odierna l'intelligenza artificiale, i libri nel medioevo e altre invenzioni di uso comune al giorno d'oggi, c'è una sorta di demonizzazione. Si ha paura delle novità, lo capisco. Ma la paura nasce dall'ignoranza (intesa come "non-conoscenza").
Tornando al discorso principale, i videogames causano dipendenza? Beh, tanto quanto le sigarette, avete detto. Però le sigarette è risaputo causino il cancro ai polmoni, nei pacchetti c'è l'avvertenza "il fumo nuoce gravemente alla salute", la tassa continua a salire ogni tot e soprattutto sono socialmente accettate. Esattamente come gli alcolici. Ebbene. Se dovessimo fare un conteggio di morti fra queste tre cose, chi avrebbe (secondo voi) il primo posto? E riguardo la percentuale di "dipendenti"? Sia chiaro, non dico che avete torto dicendo che non causano dipendenza o che non ci siano stati casi. Come per tutto, ci sono le eccezioni e, soprattutto, dipende dall'uso che se ne fa. Come un coltello che può essere usato per tagliare le cipolle o per ferire il prossimo... Dovremmo quindi mettere al bando i coltelli?

GeneralCorus
Автор

Sono molto giovane, e devo ammettere che gioco davvero TANTO ai videogiochi. La mia credo possa essere associata ad una dipendenza in modo semplice e in realtà me ne rendo conto... ma la mia domanda è sempre stata: ma mi farà davvero male? Cioè, a scuola vado benissimo, l'unico problema è nelle relazioni sociali essendo che sono estremamente timido e introverso ma non associo tutto ciò ai videogiochi... allo stesso tempo è anche vero che cerco sempre di fare attività che richiedono un rilascio di dopamina continuo (es. uno sport in cui sei sempre in movimento/attività come calcio o pallavolo) e so anche che spesso non sono in grado di staccarmi dallo schermo per ore...perchè mi piace farlo! E so di volerlo fare. Se ho un qualsiasi impegno, so bene di dovermi fermare, e passare ad altro. Dunque ritengo sì di passare molto tempo davanti agli schermi, ma d'altra parte se ne ho un controllo moderato, perchè non farlo? È una mia passione e come tale credo sia giusto coltivarla dandogli più tempo di altre. E mi appassiona tutto ciò che riguarda l'informatica e l'elettronica anche.

NotTheMario
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Da ex dipendente di videogiochi mi ci sono rivisto in pieno nella descrizione mostrata nel video. I danni di questa dipendenza furono enormi: almeno un anno scolastico perso e vita sociale quasi distrutta, senza contare i litigi coi genitori

atto
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Io alcune volte gioco alla play 3 ore ma non sempre perché alcune volte anche quando o voglia di giocare alla play la spengo . Spero che none un sintomo di dipendenza

Shivaaa
Автор

Sono molto giovane, l'anno prossimo andrò in seconda superiore e onestamente mi sento bene sapendo che gioco anche 10 ore al giorno, almeno ora che siamo in estate posso falro 😅😅😅.. Il punto è: perchè non posso giocare se giocare ai videogiochi è una cosa che mi rende felice, nella quale si sta con persone e la quale ti appassiona? Se i tuoi genitori ti chiedono "perché non esci?/perché non fai uno sport?/perché non socializzi?", la risposta ce la hanno davanti: mentre giochi sai che ci sono degli amici con cui divertirsi, c'è l'impegno che metti in un determinato gioco per migliorarti! Perché devo uscire se non mi piace? Perché devo andare in discoteca a fumare e bere solo per essere "normale"? Non penso sia più bello rovinarsi il fegato e l'intestino a 14 anni piuttosto che passare 10 ore ai videogiochi. Metterei la firma che lo facesse mio figlio >:(
Bah, non capisco veramente, a scuola vado bene, se non studio a casa è perche basta SEGUIRE IN CLASSE, cosa che molti genitori non capiscono. Poi è ovvio che se mi parli di materie come storia o scienze nelle quali devi ricordarti le cose a memoria ecc.. ok ti do ragione, ma fino a quando vado bene e io sono felice non vedo dove sia il problema. 🤯

dripbeluga
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Forse in passato lo sono stata, non lavoravo mi svegliavo verso le 10/11 e la prima cosa che facevo era mettermi davanti a qualche videogioco, uscivo dalla camera solo per andare al bagno o mangiare e stavo attaccata da quando mi svegliavo fin quando andavo a dormire a notte inoltrata. Quando ogni tanto mi rimetto a giocare adesso dopo poche ore sento subito gli occhi stanchi e devo staccare per riposarmi e ripensando al passato non riesco a capire come facessi a stare tutto il giorno davanti ad uno schermo senza problemi... Adesso complice anche il pochissimo tempo che ho e altri hobby che mi sono trovata che non includono uno schermo sto veramente pochissimo davanti ai videogiochi e può succedere che passi anche una settimana intera senza accendere un PC o una console. Ogni tanto mi manca però avere tutto il tempo libero che avevo prima 😆

LaraCroft