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Sagra del Salame d'Oca, Mortara 2018
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Sagra del Salame d'Oca, Mortara 2018
Una manifestazione in grado di richiamare ogni anno migliaia di persone, arrivata quest’anno alla 52° edizione, che punta alla valorizzazione di un prodotto di nicchia, come appunto l’oca, e di tutti i suoi derivati, realizzati seguendo ricette rigorose che affondano le proprie radici nella storia del territorio. Siamo infatti nel cuore della Lomellina, terra di lavoratori, tradizione e imprenditoria. La Sagra è la perfetta sintesi di queste anime: alla sua base vi sono aspetti sociali, culturali ed economici che trovano nell’oca un simulacro espressivo in costante movimento. Commercianti, produttori, enti culturali, realtà legate alla storia e al folklore locale, istituzioni, associazioni di categoria: l’evento mette in vetrina il meglio della città.
Mortara si è guadagnata nei decenni il titolo di patria del Salame d’Oca più buono del mondo, di casa degli Sbandieratori “Città di Mortara”, delle contrade, del Palio, della sfilata rinascimentale con al centro le figure di Ludovico il Moro e della consorte, Beatrice d’Este. La Sagra ha contribuito in maniera determinante a strutturare l’identità di una realtà non solo cittadina, promuovendo e richiamando negli anni impegno e progetti di tanti soggetti pubblici e privati.
Una manifestazione in grado di richiamare ogni anno migliaia di persone, arrivata quest’anno alla 52° edizione, che punta alla valorizzazione di un prodotto di nicchia, come appunto l’oca, e di tutti i suoi derivati, realizzati seguendo ricette rigorose che affondano le proprie radici nella storia del territorio. Siamo infatti nel cuore della Lomellina, terra di lavoratori, tradizione e imprenditoria. La Sagra è la perfetta sintesi di queste anime: alla sua base vi sono aspetti sociali, culturali ed economici che trovano nell’oca un simulacro espressivo in costante movimento. Commercianti, produttori, enti culturali, realtà legate alla storia e al folklore locale, istituzioni, associazioni di categoria: l’evento mette in vetrina il meglio della città.
Mortara si è guadagnata nei decenni il titolo di patria del Salame d’Oca più buono del mondo, di casa degli Sbandieratori “Città di Mortara”, delle contrade, del Palio, della sfilata rinascimentale con al centro le figure di Ludovico il Moro e della consorte, Beatrice d’Este. La Sagra ha contribuito in maniera determinante a strutturare l’identità di una realtà non solo cittadina, promuovendo e richiamando negli anni impegno e progetti di tanti soggetti pubblici e privati.