In collaborazione con MetalHammer Italia, i 10 migliori album black metal italiani del 2019.

In collaborazione con Metal Hammer Italia, il Museo Del Black Metal Italiano presenta i dieci dischi black metal italiani dell'anno.
Non una classifica senza senso, ma la semplice condivisione dei dieci lavori che ad oggi rappresentano l'Italia al meglio nel mondo del black metal a livello internazionale.
Non si tratta di sequenza di nomi che cerchi di elogiare il sound classico del genere, ne tanto meno di una lista che poassa provare a spiegare la vena avanguardista che oggigiorno fa parte del genere, scrivendo nuove rotte per destinazioni sempre piú estreme.
La nostra vuole essere una semplice riflessione, del tutto soggettiva, sui lavori che in questo 2019 han fatto la differenza sotto tantissimi punti di vista, portando l'Italia ben oltre la media Europea e dando spazio al nostro paese in un contesto mondiale in cui abbiamo tanto da dire.
L'Italia ha un suo sound ben distinto e sfidiamo chiunque la fuori a dire il contrario.
In realtá dieci titoli son davvero pochi perché si possa spiegare la mole di lavoro che i nostri artisti han creato quest'anno (oltre 200 produzioni rese pubbliche) e speriamo ci sará tempo e luogo perché TUTTE le band nazionali trovino spazio nel nostro archivio.
Sino ad allora, speriamo che gradiate questo nostro piccolo contributo.

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[AleReg]

Lavori veramente eccellenti, soprattutto Earth Totem III mi ha folgorato ("Night without end" e "Saturnine" a mio avviso raggiungono vette che solo da pochi negli ultimi anni sono state raggiunte). Una mia piccola osservazione (dettata più da un gusto personale) è che dovremmo prendere più esempio dalla scena francese per quanto riguarda l'utilizzo della lingua nazionale nei testi, non che in Italia non ci siano band che scrivono o che abbiano scritto anche in italiano: mi vengono in mente Janvs, Simulacro, Spite extreme winds, Frangar, Malnàtt; ma è innegabile come ci sia una tendenza (dettata probabilmente dalla volontà di arrivare ad un pubblico più vasto) a scrivere quasi esclusivamente in lingua inglese. Ora, al di là di qualsiasi cliché ideologico, è fattuale come l'italiano sia una delle lingue più belle al mondo, ricco di storia e con alle spalle un patrimonio artistico-letterario che ha prodotto opere canoniche per secoli. Non penso sia cosí influente al fine di una maggiore fruibilità dell'opera la scelta di una lingua rispetto ad un'altra (vedi Peste Noire, Aorlhac, Véhémence, Darkenhöld, Regarde les homme tomber, per continuare sulla già citata scena francese che ritengo una delle migliori), e pertanto perché non osare? Come si è visto dai gruppi presenti in questa lista, in Italia abbiamo altissima qualitá e tanta voglia di sperimentare. A mio avviso il rivendicare la provenienza di tali virtù anche mediante l'uso della lingua nazionale, non può che aggiungere un qualcosa in piú alle giá eccellenti produzioni di questi artisti.
Detto questo, gli album qui scelti sono delle vere e proprie gemme nere. Complimenti a voi e ai ragazzi di MetalHammer!

[DivineSphere]

La nostra black metal italiana. Malvagissima 👍👍 sinfonie horror perfetta

[VincentVegardSvart]

Ottima introspettiva. Ho scoperto alcune band nostrane davvero valide

[MuseoDelBlackMetalItaliano]

Per il commento sugli Aborym che poi è stato eliminato.. l’ultimo Aborym lo vedo molto distante da ciò che la band ha registrato nel suo periodo maggiormente black. L’ultimo full della band è del 2017 e questo loro ultimo e terzo capitolo nella raccolta mi sembra ben fuori portata per il genere in se. A parte questo, attitudine o meno, non hanno fatto un disco quest’anno. Dovendo scegliere, parlando di un qualcosa di “fuori dagli schemi”, avrei invece incluso il pazzissimo disco degli Hanormale “Reborn In Butterfly”. Quella sarebbe stata, per me, una perfetta undicesima scelta.

[cuginorens]

Devo dire che molti dei lavori qui presenti suonano troppo 2nd wave of black metal, quella nord europea.
Sono lavori validi, ma le band italiane storiche erano/sono più originali