Bocelli e Zangrillo contro il virus: non è più pericoloso

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Il grande tenore Andrea Bocelli ha espresso tutti i suoi dubbi sul coronavirus a Pisa, dove si è recato per donare il plasma.
Il grande cantante italiano ha infatti contratto il coronavirus ai primi di marzo, senza grandi complicazioni, come ha spiegato lui stesso, ma ha anche criticato l’attuale situazione di paura a cui sono sottoposti ora gli italiani, con il virus che ha praticamente esaurito la sua forza e non è più pericoloso, come confermato anche dal professor Zangrillo del San Raffaele di Milano.

Bocelli si era invece espresso qualche giorno prima, con parole inequivocabili sul virus, che dopo le prime settimane di emergenza, non può più bloccare un paese, ora che la situazione è tornata normale.

Anche il professor Zangrillo, pro-rettore dell’Università di riferimento del San Raffaele, è d’accordo con il terrore mediatico ormai inutile, perché il coronavirus scomparirà come le altre epidemie.

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