Ma perché in Europa NO?? | Suzuki Alto KeiCar... è semplice ma GENIALE

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In Giappone sono diffuse all'impensabile, tanto da far sì che molti le abbiano sentite quantomeno nominare anche qui in Europa: le KeiCar. Come suggerisce il nome ("kei" in giapponese significa "leggero") si tratta di automobili ultra compatte, con una serie di requisiti da soddisfare, che vengono immatricolate specificamente come KeiCar e godono di vantaggi fiscali (spese di assicurazione, tagliando, revisioni e in generale costi di gestione dimezzati) particolarmente interessanti sul suolo nipponico. Certo, qui da noi non esistono anche perché i vantaggi fiscali di cui sopra non valgono... ma la loro compattezza e la loro semplicità, in effetti, è più che ragguardevole.

Le KeiCar, come la Suzuki Alto Hybrid protagonista di questa prova su srada, devono esser lunghe al massimo 3,40 metri e larghe al massimo 1,48 metri, mentre l'altezza può raggiungere i due metri di picco. E poi il motore: il limite è 660cc di cilindrata, per una potenza limite di 47 kW (64 CV), aspirata o turbo ma volendo anche ibrida come in questo caso. Fine.

La semplicità regna sovrana, e queste dimensioni sarebbero perfette per la città senza dover ripiegare su quadricicli che, benché magari anche più compatti, abbiano potenziali limiti come i due posti secchi, le due porte o addirittura l'impossibilità di accedere alle autostrade in base all'omologazione di trasporto in questione. Le KeiCar invece sono autovetture a tutti gli effetti, quattro posti e cinque porte, con la possibilità di circolare sulle strade di ogni tipo come qualunque altra autovettura.

Questo video quindi è un assaggio di filosofia giapponese più che piacevole, ma che lascia un certo amaro in bocca: è un peccato che, ormai, da noi stiano scomparendo le Segmento A (ben più grandi di questa) anche a causa della troppa tecnologia di cui bisogna fornirle per renderle competitive... quando ciò che serve, su citycar purissime come questa, è la massiam semplicità di un mezzo di trasporto da guidare.

#Suzuki #KeiCar #Alto
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Комментарии
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Le vetturette popolari le avevamo anche qui in Italia. A loro modo la cinquecento, la seicento, la panda, la 126 e la 500 prima erano le kei car. Poi in Europa le auto sono ingrassate a dismisura…

riccardo
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A me personalmente piacciono molto. In Italia la maggior parte delle persone vive o in città sempre più trafficate e inquinate o in paesini pieni di stradine, viuzze, saliscendi. Auto di questo genere rappresenterebbero una delle più facili e immediate soluzioni al problema della viabilità e della mobilità: più pratiche, spartane, economiche, maneggevoli.
Le case automobilistiche, per quanto riguarda il mercato europeo, sembra che stiano gradualmente abbandonando i segmenti A e B a favore di auto sempre più grosse, pesanti e ingombranti con - giustamente - motorizzazioni sempre più "green" che fanno lievitare i prezzi (insieme alle tecnologie sempre più all'avanguardia ma spesso anche ridondanti e fini a sé stesse). Di certo anche i compratori finali avranno avuto un loro peso in questa svolta di mercato. Ma secondo me le kei cars potrebbero rappresentare un'interessantissima opzione per diversissime fette di mercato: famiglie che hanno bisogno di una seconda auto, lavoratori che hanno bisogno di muoversi tanto (o magari esclusivamente) in città, neopatentati, pensionati, oppure chi semplicemente vuole un'auto piccola e funzionale e non gliene frega nulla di tutta la tecnologia annessa. Ben vengano le motorizzazioni green, le ibride, le elettriche ecc... Ma qua hai già praticamente tutto ciò che ti serve, senza andare a inventare altro! Come hanno venduto tante Panda, Suzuki Swift, Suzuki Ignis (accumunate tutte dall'essere compatte, economiche e pratiche), pure di queste secondo me ne venderebbero parecchie! Certo, sperando che rimangano entro prezzi ragionevoli e non che mi sparino 20.000 EURO per la Honda N-One o la Suzuki Hustler... Si vedrà! Di certo il fatto che in queste ultime settimane stanno venendo pubblicati tantissimi video sulle Kei Cars in Italia e nel resto dell'Europa vuol dire che FORSE qualcosa si sta muovendo e stanno cercando di smuovere un po' il terreno...

ps: io ho una Punto del 2001 e mi porta ovunque, è super funzionale, la parcheggio ovunque, beve il giusto, la uso per le scampagnate in montagna, la carico come un mulo, ci ho pure fatto un trasloco... Cioè si può vivere lo stesso anche con auto un po' più sobrie e piccole!

jacopofasolo
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ho una Yaris del 99 che non cambierei con nessuna vettura al mondo. Non c'è nulla al suo interno ma non mi abbandona mai. Poi dobbiamo dire che la auto giapponesi sono sinonimo di garanzia 👍

salvodag
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Introdurre la categoria delle keicar (copiando la legislazione giapponese) permetterebbe di offrire alle persone delle piccole auto semplice ed economiche che ormai sono sparite dal mercato.

giovannibez
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In Europa mancano ormai le city car...queste sono scelte intelligenti: parcheggio facile, consumi bassi, comode, costo di gestione basso...tutto il contrario dei carrarmati da 2000 kg di 5/6 metri.... dovrebbe mettere delle tasse alle stelle per i suv se vengono usati in citta❤

danielesalvigni
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In Giappone la questione kei car è seria: vengono proposte con gli accessori che si possono trovare sulle auto “vere” quindi sedili riscaldabili e ventilati, infotainment, adas, cambio automatico, fari a led e persino la trazione integrale pur mantenendo prezzi bassi. Il mio timore è che in Europa possano arrivare solo in versione base e magari ad un prezzo pari a quello delle attuali citycar (circa 15 mila euro)

an
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bravissimo! finalmente qualcuno che lo dice! abbiamo bisogno di auto piccole ed essenziali

io ho 20 anni e possiedo una Peugeot 107… che sarebbe la Toyota Aygo, macchina piccolina ed essenziale. abito in provincia di Milano, ma non ho alcun problema ad andare in autostrada o a spingermi a viaggetti più lunghi, sono andato tranquillamente al mare in emilia romagna e in montagna in valle d’aosta… e vi dico, perfetta, velocità a 120/130 costante senza alcun problema…
poi non aveva la radio (l’ho comprata io a parte, senza schermo ovviamente), né il climatizzatore né i vetri elettrici… ma chissene frega onestamente… e il bagagliaio è pure più piccola di questa, ma onestamente non mi importa, se devo fare viaggetti più lunghi come quelli sopra citati carico sui sedili posteriori e via

gabrieleditalia
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Suzuki da quando è nato è stato un genio filantropo e questa è l’ennesima dimostrazione… solo che siamo troppo presi oggi da schermi super Oled che vedere un’auto così ci fa sorridere, mentre una volta era l’auto perfetta per il suo utilizzo e per i neopatentati 😅 🔝

gabryasgardian
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Simpatica come linea. Per la città, la periferia, e per quando piove è ottima. La comprerei anche come prima macchina, visto che per viaggiare uso la moto. 😀😀

cesareduro
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I miei hanno avuto la Alto e me la ricordo quando ero piccolo. Un piccolo carro armato

federicobell
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Interessante punto di vista che condivido. Complimenti per il video, trasmette l'entusiasmo per questa auto, da felice e innamorato possessore del mio giocattolo Suzuki Jimny dal 2019, la vedrei proprio come seconda auto...bella domanda perchè NO in Italia? Mi sembra di tornare a tanti anni fa quando furono vietate le moto di importazione Giappone di cilindrata inferiore ai 400cc giustificando la scelta di proteggere le case Italiane...miopia pura...Grazie

robertomagnaguagno
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Condivido tutto quello che è stato detto nel servizio. Auto piccola, spartana senza inutili fronzoli spaziosa, sicuramente omologata per 4 posti e avrà un prezzo molto basso, alla portata di tutti. Cosi deve essere una macchina da città da usare veramente per necessità

danicosta
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Avevamo auto del genere, dalla semplice Fiat 600, la Citroen Ln ( 338 cm e 602cc), la Peugeot 104Z, la Citroen Ax. Macchine semplici, leggere, economiche. Ma forse garantivano pochi profitti ? Io sono per reintrodurre auto così, cambio automatico, consumi ridotti. Sarebbero comunque migliori rispetto alle auto che citavo prima ( fine anni 70).

maurocolajacomo
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Bravo Tony. Descrizione perfetta dei pregi che dovrebbe avere una citycar che essendo leggera, con un motore piccolo, una leggera elettrificazione rispetta quel che dovrebbe essere il concetto di un'auto cittadina, ecologica, semplice nella manutenzione. Da noi, anyway, vengono stangate con "Aree B, C, D..." auto simili, degli anni 90 o 00, magari ancora in perfette condizioni, e agevolati mega-suv che possono girare tranquillamente a Roma o Milano pur avendo dei 2500cc di cilindrata (eh, ma sono "plug-in".... e stica...).

MrTommyTheWho
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Auto funzionale e intelligente.
Alternative validissime alle solite Panda i10 e Picanto, e piu economica.

lavitasecondojimny
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Se vogliamo ridurre le emissioni il PRIMO e più importante passo è uno solo: incentivare auto leggere, tassare a sangue le auto pesanti. Auto così le avevamo anche in Europa, vent'anni fa. Devono tornare e devono essere economiche.

ilVice
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Se più persone considerassero le auto piccole (non per forza kei-car), le città verrebbero percepite il 30% più grandi. Change my mind

Manuel-dslr
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Le KeiCar salverebbero il mondo e l'Italia.
Hanno TUTTO quello che serve al cliente medio.
Ma qui si preferisce indebitarsi pur di far bene al proprio ego e immagine.
Less is more 💪🎌

maxbarzagli
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Magari avere auto così anche in Italia invece che i microsuv orrendi che costano 30k

ImpiantoFacile
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Auto perfetta per un neopatentato, peccato che non ci sia nel nostro mercato

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