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il Tenore Roberto Casi canta per la sua magica Arezzo

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Cari Amici questo secondo video lo dedico ad Arezzo la città Roberto Casi, che mi ha aiutato a guarire un problema di salute pochi mesi fa,
ascoltate in tutto il suo splendore questo motivo "perché se mi odiavi - Claudio Monteverdi",
ecco alcune note trovate nella sua pagina sulla rete di Internet
Dear Friends I present Roberto Casi,
Buon Ascolto.
Nel 1976 inizia a studiare recitazione, animazione teatrale e mimo al Piccolo Teatro di Arezzo con Alfredo de Antoniis, Antonio Viviani, Lucio Fanetti, Giuliano Tenti, Giampiero Frondini. Dal 1977 al 1978 studia burattini con Roman Ukleya e fa parte della compagnia teatrale di Alessandro Bandecchi. Ha disegnato e realizzato i gioielli per lo spettacolo teatrale "Miles Gloriosus" di Plauto messo in scena dal Piccolo Teatro di Arezzo nel 1979 per la regia di Giuliano Tenti. Nel 1979 è uno dei fondatori, insieme ad Alessandra Bedino, Fernando Maraghini, Giampiero Pancini e Lisa Sacchini, del gruppo teatrale "INTRO". Studia chitarra classica con Luca D'Amore e segue corsi internazionali con Gonzalo Solari, Baltazar Benitez e Oscar Ghiglia all'Accademia Chigiana di Siena. Nel 1984 partecipa al corso di jazz tenuto dal pianista Fabrizio Festa. Nel 1985 partecipa ai corsi di Siena Jazz; studia con Paolo Fresu musica d'insieme, chitarra jazz con Tommaso Lama e fa parte dell'Orchestra Laboratorio di Giancarlo Schiaffini. Studia danza Moderna e teatro danza al Centro Studi Danza, diretto da Cristina Bozzolini. Studia e insegna danza e teatro danza con Fulvia Godoli, Massimo Cei, Mela Tomaselli e Paola Del Cucina. Partecipa al Corso Internazionale di clownerie di Johanna e Leo Bassi. Studia acrobatica. Ha esperienza di artista di strada (Teatro povero). Studia percussioni e batteria e partecipa anche come strumentista a spettacoli e lezioni di danza moderna. Tra il 1984 e il 1985 fa parte dei gruppi jazz "Night Combo" (Fabrizio Festa - piano; Maurizio Bozzi - basso; Paul Christopher - basso; Roberto Casi - chitarra; Giampiero di Gorga - batteria; Marco Pezzola - tastiere; Paolo Valenti - sax; Willie Krisch - flauto), fondato dal pianista Fabrizio Festa, e "Art Ensemble of Villa Severi" (Mario Verdelli - contrabbasso; Alessandro Beoni - batteria; Piet Sloven - percussioni; Roberto Casi - chitarra; Marco Randellini - tromba; Paolo Valenti - sax). Compone per il Duo Free Jazz-Contemporaneo (chitarra e piano) che forma nel 1985 con Pierre-Andrè George. Nello stesso anno è segnalato da Enrico Rava, Franco D'Andrea e dalla critica italiana e internazionale (Marcello Piras e David Aronson) come miglior jazzista emergente. Partecipa e programma trasmissioni radiofoniche sulla musica jazz e contemporanea. Nel 1988 segue i corsi di Musica Contemporanea al Conservatorio "G.B.Martini" di Bologna con Giancarlo Schiaffini.
Curiosità Tra i tanti lavori svolti, paralleli a quello di artista, si vanta di ricordare: manovale, attacca manifesti, sacrestano, guida turistica, archivista, magazziniere, ceramista, orafo, verniciatore, autista, postino, stuart alle fiere di Milano, copista, ambulante... e molti altri. Nonostante di famiglia benestante e possessore di poderi nella fiorente Toscana, non si è sottratto alla tradizione familiare di unirsi con il lavoro ai contadini che curavano i terreni e gli animali delle fattorie; cosicché si gloria di aver scritto nel suo libretto di lavoro... bracciante agricolo (come Nemorino!!). Molti di questi lavori sono stati fatti nella gratuità; una cultura, purtroppo passata, della nobiltà del lavoro; del suo fattore pedagogico che forma e unisce le persone, da esperienza e uccide ogni orgoglio. Ha vissuto per lunghi dieci anni, dal 1989 al 1999, in un appartamento nel centro storico della sua città (la casa è addirittura raffigurata nella famosa serie degli affreschi della Vera Croce di Piero della Francesca). Il suo studio - camera da letto era nella soffitta che dominava la città. Tanto freddo d'inverno, tanto caldo d'estate... il Rodolfo dei tempi moderni.
ascoltate in tutto il suo splendore questo motivo "perché se mi odiavi - Claudio Monteverdi",
ecco alcune note trovate nella sua pagina sulla rete di Internet
Dear Friends I present Roberto Casi,
Buon Ascolto.
Nel 1976 inizia a studiare recitazione, animazione teatrale e mimo al Piccolo Teatro di Arezzo con Alfredo de Antoniis, Antonio Viviani, Lucio Fanetti, Giuliano Tenti, Giampiero Frondini. Dal 1977 al 1978 studia burattini con Roman Ukleya e fa parte della compagnia teatrale di Alessandro Bandecchi. Ha disegnato e realizzato i gioielli per lo spettacolo teatrale "Miles Gloriosus" di Plauto messo in scena dal Piccolo Teatro di Arezzo nel 1979 per la regia di Giuliano Tenti. Nel 1979 è uno dei fondatori, insieme ad Alessandra Bedino, Fernando Maraghini, Giampiero Pancini e Lisa Sacchini, del gruppo teatrale "INTRO". Studia chitarra classica con Luca D'Amore e segue corsi internazionali con Gonzalo Solari, Baltazar Benitez e Oscar Ghiglia all'Accademia Chigiana di Siena. Nel 1984 partecipa al corso di jazz tenuto dal pianista Fabrizio Festa. Nel 1985 partecipa ai corsi di Siena Jazz; studia con Paolo Fresu musica d'insieme, chitarra jazz con Tommaso Lama e fa parte dell'Orchestra Laboratorio di Giancarlo Schiaffini. Studia danza Moderna e teatro danza al Centro Studi Danza, diretto da Cristina Bozzolini. Studia e insegna danza e teatro danza con Fulvia Godoli, Massimo Cei, Mela Tomaselli e Paola Del Cucina. Partecipa al Corso Internazionale di clownerie di Johanna e Leo Bassi. Studia acrobatica. Ha esperienza di artista di strada (Teatro povero). Studia percussioni e batteria e partecipa anche come strumentista a spettacoli e lezioni di danza moderna. Tra il 1984 e il 1985 fa parte dei gruppi jazz "Night Combo" (Fabrizio Festa - piano; Maurizio Bozzi - basso; Paul Christopher - basso; Roberto Casi - chitarra; Giampiero di Gorga - batteria; Marco Pezzola - tastiere; Paolo Valenti - sax; Willie Krisch - flauto), fondato dal pianista Fabrizio Festa, e "Art Ensemble of Villa Severi" (Mario Verdelli - contrabbasso; Alessandro Beoni - batteria; Piet Sloven - percussioni; Roberto Casi - chitarra; Marco Randellini - tromba; Paolo Valenti - sax). Compone per il Duo Free Jazz-Contemporaneo (chitarra e piano) che forma nel 1985 con Pierre-Andrè George. Nello stesso anno è segnalato da Enrico Rava, Franco D'Andrea e dalla critica italiana e internazionale (Marcello Piras e David Aronson) come miglior jazzista emergente. Partecipa e programma trasmissioni radiofoniche sulla musica jazz e contemporanea. Nel 1988 segue i corsi di Musica Contemporanea al Conservatorio "G.B.Martini" di Bologna con Giancarlo Schiaffini.
Curiosità Tra i tanti lavori svolti, paralleli a quello di artista, si vanta di ricordare: manovale, attacca manifesti, sacrestano, guida turistica, archivista, magazziniere, ceramista, orafo, verniciatore, autista, postino, stuart alle fiere di Milano, copista, ambulante... e molti altri. Nonostante di famiglia benestante e possessore di poderi nella fiorente Toscana, non si è sottratto alla tradizione familiare di unirsi con il lavoro ai contadini che curavano i terreni e gli animali delle fattorie; cosicché si gloria di aver scritto nel suo libretto di lavoro... bracciante agricolo (come Nemorino!!). Molti di questi lavori sono stati fatti nella gratuità; una cultura, purtroppo passata, della nobiltà del lavoro; del suo fattore pedagogico che forma e unisce le persone, da esperienza e uccide ogni orgoglio. Ha vissuto per lunghi dieci anni, dal 1989 al 1999, in un appartamento nel centro storico della sua città (la casa è addirittura raffigurata nella famosa serie degli affreschi della Vera Croce di Piero della Francesca). Il suo studio - camera da letto era nella soffitta che dominava la città. Tanto freddo d'inverno, tanto caldo d'estate... il Rodolfo dei tempi moderni.
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