Funzionamento di un differenziale

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Cerchiamo di capire come funziona un interruttore differenziale sia a livello teorico che pratico.
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Комментарии
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Nel diferenziale trifase, se manca il neutro, il neutro si diventa fase, il diferenciale agisce o no?

arsenpasha
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Grazie per le tue spiegazioni molto chiare, ho una domanda, se il collegamento dei fili fase è neutro in entrata fosse invertito funzionerebbe con la stessa sicurezza? Grazie 1000

TheLuciolaino
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salve sto facendo un corso di impianti elettrici e ancora sto studiando una domanda quindi al magnete di sgancio arriva la corrente di squilibrio e sgancia

vincenzomalavenda
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Ciao mi confermi che il differenziale magnetotermico funziona anche senza neutro..
Mi spiego…un diff 3F +N funziona anche se lo uso per una trifase senza neutro? Comunque il toroide legge l’eventuale scompenso tra le fasi.
Grazie spero di essermi espresso bene.

fabiosardella
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Salve a tutti, il differenziale che ho in cantina può fare sganciare anche quello nell'abitazione ed in quali casi a parte naturalmente la dispersione di un elettrodomestico in dispersione in casa, grazie

pieroferraro
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Come detto da massimo al punto 2 la resistenza di test è tarata per simulare una dispersione pari al valore nominale del differenziale, ma, da norme, il differenziale può intervenire da una corrente pari alla metà della nominale fino alla nominale (detta anche corrente di sicuro intervento)per il punto 1 invece ha ragione elettrobaldo, anche un corto tra neutro e terra fa intervenire il differenziale, in quanto la tensione presente sul neutro (riferita al potenziale di terra), a causa della caduta di tensione sul conduttore, crea una corrente di dispersione capace di far intervenire la protezione differenziale.

linkITA
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Ma se la fase l3 nonviene alimentata il test non scatta ?

nicandroricci
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Per fare una prova reale di sgancio del differenziale tramite una qualsiasi presa alimentata e a valle dello stesso, si usa una spina dove internamente si collega una resistenza che abbia un valore di assorbimento logicamente di poco superiore al valore di targa del differenziale, questa suddetta resistenza va collegata tra un morsetto di fase e il morsetto centrale di terra della spina. Si accettano commenti ma costruttivi.

mauroferranti
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Ciao a tutti, se posso mi "aggancio" anch'io alla discussione. Il principio di funzionamento è chiaro ossia viene confrontato quello che esce con quello che entra e l'eventuale eccesso per differenza fa saltare l'interruttore. Ma la mia domanda è diversa, forse un pò fuori dai canoni ma ho delle ragioni per prendere questa strada. Descrivo la "scena": c'è un differenziale trifase, ci sono solo dei carichi monofase, collego al differenziale trifase un 220 monofase ... quindi su N il neutro e su L1 L2 L3 la stessa fase. Domanda: continua a funzionare correttamente l'interruttore differenziale? Visto che i 4 cavi L1-L2 L3 N passano dentro al toroide secondo me si perchè comunque viene analizzata la differenza IN OUT ... ma giro la domanda a tutti.

frankbonan
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scusi, se si abbassa il TEST, si crea un ponte tra fase e neutro tipo cortocircuito, la fase passa dal toroide e viene misurata, poi torna sul neutro senza essere misurata e fa scattare tutto, correggimi se sbaglio ma a me così mi hanno spiegato.

francescocc
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Ci sono 2 inesattezze.1. Il neutro non è un conduttore attivo ed è collegato al centro stella del trasformatore, dunque non può disperdere e non fa scattare il differenziale. È la fase che disperderdendo verso terra crea scompenso sul toroide del differenziale perché quella corrente non ritorna al neutro.2. Il test chiudendo la fase con una resistenza verso il neutro crea quello scompenso e dunque la prova è valida a tutti gli effetti e non è solo meccanica come si dice nel video. Se fosse così spingerebbe solamente la leva di sgancio. La resistenza tra fase è neutro per un differenziale di 30mA su 220Volt dovrebbe essere di 7, 2KOhm.

massimob