LA RIVOLUZIONE FRANCESE (RIASSUNTO IN 5 MINUTI)

La rivoluzione francese ha lasciato un segno nella storia dell'Europa...

Nel 1789, la Francia era sull'orlo del collasso: il paese era in bancarotta e la popolazione moriva di fame, mentre l'aristocrazia e il clero (i primi due Stati) vivevano nel lusso senza pagare tasse.

Il 14 luglio, il popolo parigino prese d'assalto la Bastiglia, simbolo dell'oppressione della monarchia, dando inizio a quella che sarebbe diventata la Rivoluzione Francese.

I rivoluzionari furono guidati da tre principi fondamentali, ancora oggi alla base delle democrazie moderne:

- Liberté: libertà dall'oppressione e dai privilegi feudali
- Égalité: uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge
- Fraternité: fratellanza come valore sociale unificante

Ma quali furono le cause che portarono a questa rivolta?

1. Crisi economica: la Francia aveva accumulato un debito enorme per finanziare la Guerra dei Sette Anni e la Rivoluzione Americana

2. Carestia: raccolti disastrosi tra il 1787-1789 fecero schizzare il prezzo del pane (alimento base) al 50% del salario di un lavoratore

3. Crisi politica: Re Luigi XVI era debole e indeciso, incapace di attuare le riforme necessarie

Il tutto culminò con la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino (agosto 1789), che proclamava che "gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti".

Eppure, questa rivoluzione che nacque con ideali di libertà e uguaglianza, degenerò in un bagno di sangue durante il Regime del Terrore (1793-1794), quando circa 40.000 persone furono ghigliottinate per ordine di Robespierre.

Da questa rivoluzione nacque comunque la Francia moderna e furono gettate le basi per i sistemi democratici che conosciamo oggi...