SAHARA OCCIDENTALE: lo Stato 'invisibile' nel sud del Marocco

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Testo e ricerca, Mauro Indelicato
Motion Graphics, Eugenio Cinalli, Matteo Bignardelli
Editing, Simone Guida

Fonti:
Western Sahara: The Refugee Nation, Pablo San Martin

Nella lista degli Stati non-Stati, il Sahara Occidentale merita una menzione d’onore se non altro per la lunghezza del conflitto che lo riguarda, quello tra Fronte Polisario e Marocco, e per le peculiari rivendicazioni dell’uno e dell’altro, tra passato coloniale spagnolo e supporto dei vicini attori regionali nordafricani. Perché il Marocco vuole assolutamente incorporare questa remota regione desertica?

0:00 Il dibattito sul Sahara Occidentale
2:52 Il confine tra Marocco tra Sahara occidentale e l’Algeria come ago della bilancia
9:36 Il ruolo storico e coloniale della Spagna e le prime risoluzioni ONU
15:54 La nascita del Fronte Polisario e la guerra con il Marocco
21:00 Le condizioni attuali e la legalità internazionale dell’occupazione marocchina
24:23 La poca trasparenza dei leader del Sahara Occidentale
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Комментарии
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Sono nato e cresciuto a Dakhla, e fino a quando non sono andato a Parigi a 18 anni per studiare Ingegneria Aeronautica, non avevo mai sentito parlare di tutta questa polemica sul Sahara Occidentale. Per me, la mia famiglia e tutti i miei amici e conoscenti, ci siamo sempre sentiti parte della nazione marocchina. Non capiamo perché ci sia tanto clamore intorno a pretese geopolitiche infondate di diversi attori internazionali

Ismael___
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Dopo questo aspetto con ancora piu impazienza il video sul Lesotho. Letteralmente un sassolino incastrato nell'enorme territorio del Sud Africa.

mistermistero
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Sono nato a Laayoune, e sono cresciuto li fino a 14 anni, ho scoperto della questione del cosiddetto “Western Sahara” solo quando mi sono trasferito 😅

thedriver
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Ciao. E un video fatto bene complimenti, con l'arrivo della Francia Spagna e Portogallo e stato diviso il Marocco in 3 parti poi con la liberazione da questi tre paesi siamo riusciti a riprenderci le nostre terre. Poi la Mauritania ha chiesto l'indipendenza e l'ha avuta, ma nel 1975 con l'uscita della Spagna dal Sahara marocchino l'Algeria ha pensato bene a mettere un sassolino nelle scarpe di Rabat creando un gruppo che chiede l'indipendenza dal Marocco ma il Marocco non ha accettato infatti e scattata la guerra. E poi la situazione è rimasta così fino ad oggi. E questo che spinge noi marocchini a non cedere la nostra terra a nessuno.

mohammedaminebadraoui
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Premetto che sono Italo-Marocchino, ti ringrazio per aver parlato della questione del Sahara con la dovuta neutralità di chi fa divulgazione storica. Purtroppo, molti video che trovo su YouTube sono troppo di parte, pro-Polisario nella maggior parte dei casi. Tuttavia, mi chiedo come mai, non solo qui ma in tutti i video che trattano del tema, si tenda sempre a far partire la storia dalla presenza spagnola, ignorando completamente la parte in cui il territorio del Sahara occidentale ha fatto parte per svariati secoli di diverse dinastie marocchine, come quella degli Almoravidi, Saadiani o i più recenti Alawidi. Dopotutto lo Stato marocchino dovrebbe pure giustificare le sue rivendicazioni in qualche modo, no? Beh, se vogliamo trattare il problema dal punto di vista meramente storico, il Marocco ha pienamente ragione, il Sahara occidentale non è altro che territorio marocchino storico riconquistato dalla Spagna (una sorta di Reconquista al contrario) e la questione finisce qui. Ma ovviamente bisogna considerare pure il presente e sono ben cosciente che c'è chi direbbe: "Sì, ma non siamo più nell'800; con questa logica anche l'Italia avrebbe pienamente ragione a riconquistare Nizza, Savoia e la Corsica dalla Francia, così ci sarebbero guerre a non finire; l'ONU considera il Sahara come territorio non autonomo, i Saharawi (alcuni comunque e non tutti) vogliono l'indipendenza e il Marocco dovrebbe tenerne conto", ecc. E in parte sono d'accordo. Perché solo in parte? Perché, mentre la questione del "territorio non autonomo" è una questione legale seria, e il Marocco non può semplicemente ignorarlo e dovrebbe "regolarizzare" questa situazione; dall'altra parte tale regolarizzazione non dipende solo dal Marocco.

Il Polisario accusa spesso il Marocco di ostacolare ogni tentativo di organizzazione di un referendum di autodeterminazione per il "popolo" Saharawi, probabilmente per paura di vedere la maggior parte degli abitanti del Sahara votare per l'indipendenza. Però ogni referendum di autodeterminazione di un popolo parte da due cose: 1) la definizione di un popolo e 2) il censimento di chi ne fa parte. Partiamo dalla definizione. Cos'è il "popolo" Saharawi? Esiste davvero? Gli indipendentisti del Polisario sostengono di essere un popolo a parte per via della loro peculiarità etnica, linguistica e culturale. I Marocchini sostengono che i Saharawi non siano altro che una delle tante etnie che compongono la multietnica Nazione arabo-berbera marocchina, di cui fanno parte, per esempio, anche i berberofoni del Rif o gli arabofoni delle pianure. Per far capire questo concetto al pubblico italiano ed europeo, è un po' come dire che l'Italia è una Nazione multietnica composta da varie etnie regionali come i Sardi, i Siciliani, i Lombardi, i Veneti ecc.; o la Spagna da Castigliani, Catalani, Baschi, Galiziani ecc. I Marocchini dicono di non mettere in dubbio la ricchezza culturale dei Saharawi (la cui lingua o dialetto, la Hassaniya, ci tengo a precisare che è anche riconosciuta nella stessa Costituzione marocchina); ma non perché i Saharawi si sentirebbero un po' "speciali" che dovrebbero avere qualche diritto a un loro Stato proprio e separarsi dal Marocco, così come i Veneti dall'Italia o i Catalani dalla Spagna. Tra l'altro, i Saharawi non abitano solo all'interno del territorio contestato o nei campi rifugiati di Tindouf in Algeria ma anche nel sud del territorio internazionalmente riconosciuto del Marocco.

Il secondo punto che serve per organizzare un referendum di autodeterminazione è il censimento della popolazione interessata. Il Fronte Polisario non lesina ad accusare il Marocco di "inflazionare" la popolazione unionista nel Sahara con "coloni" dall'interno del suo territorio internazionalmente riconosciuto in vista di un eventuale referendum, anche se molti di questi "coloni" sono proprio i sopraccitati Saharawi del sud del Marocco internazionalmente riconosciuto, che il Polisario considera stranieri perché magari parlano il dialetto arabo marocchino più frequentemente di quello hassani. Tuttavia, lo stesso Polisario ha sempre rifiutato di permettere a esperti internazionali di censire la popolazione dei campi rifugiati di Tindouf o di verificare i censimenti ufficiali del gruppo separatista. Se non sappiamo il numero esatto di quelli che tu vuoi far votare un referendum di autodeterminazione, come vogliamo farlo questo benedetto referendum? Non sei tu magari che inflazioni il numero dei rifugiati Saharawi a Tindouf, facendo credere al mondo che sono molti di più di quelli che sono realmente, rapendo qualche povero Cristo e la sua famiglia, che stavano tranquillamente nomadando nei deserti dell'Algeria, del Mali o del Niger, e costringendoli ad abitare nelle tendopoli di Tindouf?

Concludo dicendo che i Marocchini pensano che la questione Saharawi sia semplicemente una non-questione, un conflitto creato artificialmente ad hoc nel contesto della Guerra Fredda dall'Algeria di Boumédiène e dalla Libia di Gheddafi, ambedue parte del blocco sovietico, per contrastare il Marocco e rovesciarne la monarchia pro-occidentale, servendosi di un gruppo armato socialista e anti-monarchico, il Polisario, tutt'ora finanziato dall'Algeria per lasciare, attraverso esso, il Marocco in un pantano legale con le Nazioni Unite e impedirgli di pensare ad altro, al suo sviluppo economico e sociale, e frenare la sua crescente influenza politica e diplomatica soprattutto nel continente africano. E il fatto che il Polisario si batte per un territorio palesemente disegnato a righello dal colonizzatore europeo è una chiara prova dell'artificialità di tale conflitto, la cui unica risoluzione viabile (l'unica regolarizzazione del pantano legale con l'ONU) risiede in negoziati politici diretti e nell'accettare un'autonomia allargata all'interno della sovranità marocchina.

abde
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Il conflitto tra Marocco e Algeria durante il periodo della Guerra Fredda era influenzato dalle dinamiche globali tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Sebbene la questione del Sahara Occidentale fosse visibile e discussa a livello internazionale, essa rappresentava solo una parte delle rivendicazioni marocchine. Il Marocco richiedeva anche il Sahara Orientale, comprendente le regioni di Béchar e Tindouf, sahara occidentale e orientale territori che erano sotto il controllo marocchino prima del colonialismo spagnolo / francese ci sono tanti prove dimostrabile come valute timbri di posta, giudici delle regione, lettere e communicazione tra le autorità locali e sede centrali ...

anassachraf
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Mah..io ci sono stato varie volte, Marocco a tutti gli effetti, nessuna percezione di guerra o ribellioni. belle strade e abitanti, almeno appartentemente, molto sereni

enseadadosossego
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Il video è totalmente sbagliato, la Spagna ha riconosciuto il Sahara Occidentale che è marocchino con sanchez, la Gran Bretagna e anche la germania e tutti i paesi arabi apparte l’Algeria ovviamente.

AchrafHajhajate
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Super interessante!!!! Viaggio spesso in Marocco ed ero proprio curiosa di saperne di più su questo argomento. Grazie NovaLectio!

aivlisa
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Finalmente il Marocco 🇲🇦 🎉❤
lo aspettavo da molto tempo! Spero ci proponi altri confini (strani ) nel mondo

jasmben
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Basta vedere i confini “geometrici” del Sahara per capire che la divisione del territorio è stata fatta senza tenere in alcun conto la realtà sociale, politica e culturale di quelle terre. Uno dei soliti casini creati dagli imperi coloniali e mai risolti.

stefanop
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comimciai a innamorarmi di quel disastro che è il Sahara Occidentale anni e anni fa quando scoprii per caso che è li che ci sono sia il nastro trasportatore che il campo minato più lunghi al mondo

bargowashere
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الحقيقة التي لا يريدها الجزائريين، يدفعون كتييير من جيبهم لكي يضلل بها شعبهم، العالم يعرف المغرب بصحراءه وجباله وبحاره ، شكرآ لك على توضيح كل النقاط ❤❤❤❤🇲🇦🇲🇦🇲🇦🇲🇦✅️

fpt
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Fantastico video! Anche se sono spagnolo, ho imparato un po' di più sulla situazione dei sahrawi (della quale qui si parla poco e male), ma devo proprio farvi una piccola correzione: nel 34 in Spagna c'era ancora la Repubblica e non era neanche iniziata la guerra civile, quindi il dittatore Franco ancora non governava.

Grazie a Simone e al resto del team per tutti i vostri video. ¡Saludos desde Madrid!

gon-rf
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13:54 nel cartello c è scritto BENGUERIR che si trova tra Marrakech e Casablanca e io il Marocco l ho girato per lungo e largo e ti assicuro che la maggior parte del fosfato che viene estratto è a benguerir che ha anche delle ferrovie che usano per il trasporto, un altra fatto interessante oltre le esenzione dalla maggiorparte delle tasse sono molto aiutati quindi a stare in marocco non stanno tanto male anche perche intorno non c è molta scelta

alex-qlqd
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Cmq la cosa che fa ridere è che l'Algeria dice di lottare per la verità e liberta di scelta.... ma non concede l'indipendenza ai algerini(kbayliya) che vogliono diventare un paese autonomo
Cmq molti paesi europei usano questa situazione per "ricattare" il Marocco in base ai loro interessi, ma ricordo che anche la Spagna non vuole concedere l'indipendenza alla Catalogna 😂.... cioe a casa di altri si, ma da loro no

mohammedali-vovj
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A mio avviso non ci sono i presupposti per una secessione. Il popolo del sahara è fondamentalmente nomade e dal punto di vista culturale la regione si mischia tra loro, mauritani e marocchini. Storicamente il potere centrale legittimo sulla regione è sempre appartenuto ai marocchini e onde evitare di causare ulteriori instabilità e tensioni politiche (visto che l' Algeria è in agguato) eviterei di mandare tutto in malora come solo noi europei sappiamo fare (vedi caso Pal-Isr).

AesEncryption
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Nel ormai lontano 1988 (al in circa, forse mi sbaglio) lavoravo a Roma in uno studio fotografico su via Oglio. Una bella matinata un grupo di persone afascinanti arrivò per fare delle rieprese in favore dell suo paese. Erano donne, uomini, anziani e giovani. Profumati e vestiti a caratere. Il popolo dell deserto, la gente del Fronte Polisario. Bellissimi. Non gli dimenticherò mai.

flmbprt
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Attendo il video sul genocidio in Congo. Sempre top del top!

AyyMaariie
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Ma io mi chiedo il perché storicamente si inizia sempre a parlare dal momento in cui gli spagnoli presero la regione e non si parla di chi vi regnava li prima

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