3 CASI in cui NON CONVIENE montare una POMPA DI CALORE

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3 CASI in cui NON CONVIENE montare una POMPA DI CALORE

Leggendo su internet vedo spesso che la pompa di calore sembra sempre la soluzione di ogni male. Infatti chi la elogia in ogni dove e ne racconta solo i benefici molto probabilmente vuole vendertela.

Ma se conosci solo i pro e non conosci i contro di un prodotto, come puoi scegliere in maniera indipendente? Tranquillo... la Soluzioni Green è qui per questo!

Vediamo dunque insieme i 3 casi in cui la Pompa di Calore non conviene:

1. SE TI RISCALDI CON IL METANO

Ogni investimento deve portare dei risultati.

I benefici economici devono essere in grado di coprire nel più breve tempo possibile la spesa sostenuta, altrimenti non sarebbe un investimento economicamente vantaggioso. Giusto?? Bene…

Se ti riscaldi con combustibili costosi, come gpl e gasolio, la pompa di calore può ripagarsi velocemente perché puoi risparmiare migliaia di euro all’anno, anche senza l’installazione del fotovoltaico. Ovviamente se lo monti hai solo da guadagnarci.

Se invece ti riscaldi con il metano i benefici economici sono molto più piccoli e, senza l’abbinamento ad un impianto fotovoltaico, la pompa di calore non sarebbe conveniente. Spendi 10.000, detrai 6500, risparmi 400 €, impieghi più di 10 anni e capisci che non ha molto senso…

Se però hai a disposizione un tetto e altri 10.000 € da investire in un fotovoltaico, i risparmi possono triplicare: spendi 20.000, detrai 11.500, risparmi 1500 €, in poco più di 6 anni ti ripaghi l’investimento.

2. SE NON HAI UN BUON ISOLAMENTO

Partiamo dal presupposto che una casa isolata consuma molto meno di una non isolata, ma se vogliamo ottenere il massimo da una pompa di calore dobbiamo andare ad isolare il più possibile l’abitazione. Perché? Semplice: per ottimizzare i risparmi dobbiamo far lavorare la pompa di calore in abbinamento al fotovoltaico giusto?

3. SE NON HAI IL RISCALDAMENTO A PAVIMENTO

Che vi piaccia o no, la pompa di calore è l’ideale negli impianti a bassa temperatura. Punto.

Funziona anche sui termosifoni? Dipende, ma l’accoppiata giusta è Pompa di calore+ Pavimento radiante.

Stop.

Ricordate che non cerchiamo il prodotto migliore in assoluto, ma il prodotto giusto.

A bassa temperatura le pompe di calore danno il risultato migliore, consumano meno e diventano davvero convenienti. Infatti le schede tecniche fanno riferimento tutte a temperature di mandata a 35°C. Come mai? Perché nascono e lavorano meglio a quelle temperature.

Se hai l’impianto a termosifoni la pompa di calore inizia a zoppicare: consuma tanto, rende poco e, di conseguenza, non genera risparmi in grado di coprire la spesa iniziale.

Ma ipotizziamo che tu sia testardo e voglia, nonostante tutto, mettere la pompa di calore in abbinamento al tuo impianto a termosifoni.

Hai 2 strade:

a) Metti una pompa di calore commerciale, di quelle che a basse temperature non rendono e consumano migliaia di kilowattora.

Se non facevi niente eri nella stessa condizione (freddo+spesa elevata) ma almeno non avevi speso 10.000€ in un prodotto inutile.
Se ti va bene e arrivi da un combustibile costoso (gpl/gasolio) forse raggiungi i 1000 € di risparmio.

b) Acquisti una termopompa professionale che costa il 30%.

Ti riscaldi, risparmi un po’ di soldini e ti accorgi di aver fatto una scelta giusta, felice di aver speso quei 5-8000 € in più per un prodotto valido.

I tempi di rientro sono uguali a chi ha l’impianto a pavimento? Purtroppo no…

Per questo dico che la pompa di calore è l’ideale col pavimento.

Sui termosifoni devi scegliere prodotti giusti e spendere di più per avere benefici simili. Spendi di più, stesso beneficio, convenienza inferiore.

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#soluzionigreen #pompadicalore #termopompe
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Комментарии
Автор

Mi sono imbattuto in questo video di 2 anni fa...
2500 iscritti, adesso sono quasi 100.000!!!!
Complimenti 👍👍👍

alicecalanca
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Grazie finalmente un professionista che parla alla portata di tutti.

biagiomormile
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Ben detto, io sono un elettricista, e mi capita in lavori che svolgo, che arriva il classico sappientone, solo perche' arriva con una bella auto e vestito bene, e comincia la sua filastrocca delle pompe di calore, hanno una bella dialettica, a lasciano a bocca aperta architetto, titolare della casa e tutti !!! tranne me !!! installano mega locali caldaia da cifre esorbitanti doppi boiler per acqua sanitaria e acqua del riscaldamento centraline iper sofisticate, sensori vari ecc, ecc. Come dici te, senza pensare al fotovoltaico, siccome lo dice un piccolo elettricista, le mie proposte sono il nulla Poi con il primo inverno si accorgono della mazzata sulle palle E io rido Sei un grande, hai spiegato benissimo come sono le cose, Grande.

fabriziomartello
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Grazie per la franchezza e precisione nella spiegazione... Non avendo metano sono praticamente obbligato a mettere la pompa di calore con radiatori...

sampeipescatore
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Sono 10 anni che lo dico, bravi ora ci siete arrivati anche voi! Va là che con più di cento appartamenti di proprietà alimentati in tutti i modi possibili e immaginabili una idea sul pezzo me la sono fatta anch'io!

barbaraantonacci
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Grazie di queste utilissime informazioni di uno dei pochi che riesce ad essere chiaro e trasparente

ernestogiannetta
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Ragazzi ho ricaricato il video in HD...
Scusate ma mi era scappato il formato in bassa qualità e, di conseguenza, il video risultava più piccolo...

SoluzioniGreen
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Grazie davvero .
Sto per fare grossi cambiamenti in casa grazie al bonus 110 e avevo proprio bisogno di capire cosa mi conviene .
Davvero chiarissimo. Bravo ! 👍

bambybambyful
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Diretto e chiaro, per chi vuol capire.. Grazie, video molto istruttivo..

markondor
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👏👏👏👏👏 la classe non'e acqua ! Grazie mille per la consulenza molto esauriente !!!💪💪💪

mauriziolodo
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Complimenti: chiaro, conciso e convincente! Grazie

mariangelalai
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Bravissimo, da professionista a professionista energia ti faccio i complimenti: chiaro, preciso e sintetico, quest’ultima è una dote molto rara.

SergioBalacco
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Io sto in sardegna e ho affidato tutto ad una pompa di calore aria/acqua che mi da sia riscaldamento che acqua sanitaria, funziona da dio e i consumi sono contenuti. Il riscaldamento è realizzato con termoconvettori da pavimento e il gruppo pompa è collegato a un pannello solare senza deposito, quando non serve scaldare l'acqua come nel periodo estivo, l'acqua contenuta nel pannello viene ri assorbita dalla pompa che ha un serbatoio di 200 litri.

nlstudy
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Ciao, al minuto 2:25 dici che non inquina, ma questo è vero solo se hai un contratto di fornitura di energia da fonti rinnovabili. Infatti anche se hai il fotovoltaico ci saranno sembre momenti in cui la pompa di calore lavora mentre l'impianto FV non produce abbastanza (ad esempio di notte o in una giornata di maltempo o perchè stai usando altri elettrodomenstici energivori) ed in quel caso consuma energia dal tuo fornitore che, se non utilizza sorgenti rinnovabili, produrrà per forza un inquinamento ambientale

AlessandroMuccioli
Автор

Sono d’accordo in parte! In questo video molto esplicativo, non si parla di zone climatiche!i In Sicilia, per esempio, zona climatica B con temperature che non scendono quasi mai sotto i 7 gradi, converrebbe in ogni caso una PDC anche in assenza di fotovoltaico, alimentando un sistema radiante o caloriferi Tubolari ( no alluminio).
Io per esempio a casa Zona Catania, ho un impianto a radiatori tubolari dimensionati + 20% del Delta T 50 e difficilmente la T di mandata va oltre i 65% mantenendosi quasi sempre a circa 55 gradi, complice una centralina climatica con sonda esterna ( no crono termostato on-off). Certo, avrei bisogno sempre di una caldaia a supporto ( sistema ibrido), che funzionerebbe solo in alcuni casi quando magari le T esterne scendono troppo e vivendo in condominio non avrei come produrre ACS se non con uno scalda acqua istantaneo a questo punto la PDC sarebbe il generatore primario al 90%.Comunque video mi è piaciuto Parecchio!!

saveriocatanese
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Grande grazie. Avrei voluto aver visto quest video tempo fa. Ormai il danno è fatto. Ci hanno istallato la pompa di calore + impianto fotovoltaico, ma avendo una coibentazione scarsina, termosifoni (piccoli e pochi per le dimensioni della casa), e camino con canna fumaria è praticamente tutto inutile. Nessun risparmio. Stiamo pensando di fare una causa enorme. Il problema sono i soldi e aver di fronte una multinazionale

vascoPolinator
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Cosa pensi dell'abbinamento tra pompe di calore e ventilconvettori? Magari abbinati ad un sistema fotovoltaico + accumulo...

antoniomilano
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Innanzitutto complimenti per la tua professionalità...un guru del settore...TOP...sai esistono caldaie/stufe solo per la produzione acqua sanitaria a biomassa...no riscaldamento...vivo in una vecchia casa, non ho gas, ho un boiler elettrico da 120 l acceso sempre ed un secondo da 120 in serie che accendo quando usiamo la vasca per noi e i bimbi...ma mi sto rovinando con la bolletta Enel...che investimento potrei fare x risparmiare nel medio termine? Non ho spazio x impianto fotovoltaico...ho solo uno stanzino sul terrazzo con questi boiler ad accumulo...grazie per il tempo perso, se vorrai dedicarmelo, ti auguro il meglio!

nicoladamore
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a parte i benefici per l'ambiente e i vantaggi per la sicurezza domestica e la salubrità dell'aria derivati dal non utilizzo del gas c'è sempre una convenienza nell'installare una pompa di calore chiaramente maggiore se abbinata a soluzioni di risparmio energetico come isolamento termico, riscaldamento a bassa temperatura (pannelli radianti a pavimento ma anche a soffitto e parete), impianto fotovoltaico

francois
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Bel video chiaro. Aggiungo solo una precisazione riguardo l'utilizzo dei radiatori. Hai perfettamente ragione quando parli di alimentare radiatori tradizionali con una PDC. Per tradizionali non intendo tanto io radiatore in se stesso, ma il dimensionamento fatto per lavorare con acqua a 60-70 °C. Dimensionamento invece il radiatore per lavorare con temperature decisamente più basse es 40°C, anche con le PDC si possono ottenere notevoli risparmi e soprattutto avvicinarsi al comfort dato un impianto radiante. Sono anni che riscaldo la mia abitazione con una PDC acqua/acqua che alimenta un impianto a radiatori ad una temperatura che varia dai 37 ai 42 °C in funzione del clima esterno. Il risultato è ottimo, soprattutto dal punto di vista del comfort termico in quanto con basse temperature di esercizio l'uniformità di temperatura tra livello suolo e soffitto è molto simile ad un impianto radiante e la sensazione di benessere si ottiene con una temperatura dell'aria inferiore. Logicamente ho potuto fare questa scelta avendo il fotovoltaico e soprattutto dopo aver isolato adeguatamente l'abitazione.
Concludo dicendo che il radiatore può anche essere una buona soluzione in caso di ristrutturazione che non consente l'installazione di un impianto radiante a patto di dimensionarlo per l'utilizzo con temperature acqua di 40°C dove la PDC può esprimere ancora buoni COP.

michelepetracco