Clinicamente morto, gli viene svelato la verità riguardo la morte e la reincarnazione

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L'esperienza di vita ultraterrena NDE di oggi è di Bob Proctor. Bob ha scoperto dei problemi cardiaci poco prima che il mondo si spegnesse, ma poiché non ha dato la priorità prima della pandemia è stato costretto a rimandare ancora di più. Quando si è arrivati al dunque, era troppo tardi. Bob si trovò di fronte alla morte clinica e ciò che sperimentò durante il flatline fu molto più di quanto si aspettasse.

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esperienze di pre-morte
NDE

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🎥FOOTAGE concesso in licenza da VideoBlocks e Filmpac, tranne le parti relative all'argomento che sono state utilizzate in base al fair use.
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Disclaimer: questo video è tratto da un'intervista fatta da noi e dal nostro canale, non è tratto da un altro canale ed è tutto contenuto originale.
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Комментарии
Автор

Anche a me è successo una NDE, che mi ha radicalmente cambiato, per raccontarla ho dovuto scrivere un libro dal titolo emblematico : "Una fortunata disgrazia" questa è l'introduzione:
"Il cervello è protetto dalla scatola cranica, che si trova al vertice della colonna vertebrale, la prima vertebra è l’Atlante, sulla quale poggia il cranio, sotto c’è la seconda vertebra, il “Dente dell’Epistrofeo” in cui è collocata la sede del respiro. La frattura o anche solo una lesione di quest’ossicino, provoca la morte immediata, si può sopravvivere solo nel caso rarissimo, in cui non viene intaccato il midollo spinale. Il giorno 11 maggio 2011 alle ore 11, mentre alla guida del mio scooter passavo per un incrocio, fui investito da un furgone che mi tagliò la strada. L’impatto fu devastante, e mi ritrovai sbalzato battendo la testa, prima nel parabrezza, e poi sull’asfalto. Il contraccolpo del casco sul collo mi provocò la lesione del “Dente dell’epistrofeo” volgarmente detta “Noce del collo”. In quel momento ebbi la mia prima conoscenza del “Viaggio Astrale”, ovvero l’esperienza di uscire, fuori dal corpo fisico. Devo confessare che non frequentavo chiese, sinagoghe o moschee, non credevo nei miracoli, e mi consideravo abbastanza razionale da non riuscire a concepire l’idea di Dio, credevo solo nella casualità e nella fortuna. Ero alquanto scettico nel prestar fede, a quei racconti sull’aldilà, visti in tv o sul web, come tutti i pensatori logici, fondavo la mia fede, solo su prove certe. Quindi non ero certo un soggetto suggestionabile, ma ho dovuto ricredermi, quando uno di questi eventi prodigiosi, ha riguardato proprio me, smentendo tutte le mie teorie fataliste. Vidi me stesso riverso sulla strada, come la proiezione di un’osservazione aerea. Ma non vidi né il tunnel, né la luce, né i parenti defunti, elementi che di solito vengono descritti, da chi ha provato questa esperienza. Nel mio caso vidi, la dimensione successiva della vita terrena, vidi gli angeli. Dopo lo schianto ero circondato dalle persone accorse, e più in alto, vidi esseri di luce, dal corpo fluido, che galleggiavano in aria, intorno al mio corpo inerme, comunicandomi un senso d’elevazione ultraterrena, con un linguaggio muto di suoni, ma articolato di elementi luminosi. In quel momento, mentre sembravo morto, vivevo l’esperienza più eccezionale, che l’uomo possa esplorare. Sentivo con sensi sconosciuti, una relazione empatica con tutto l’universo, capivo l’armonia delle relazioni vitali, ero come improvvisamente irraggiato della conoscenza divina, in uno stato di consonanza generale. Che intende pienamente l’energia creatrice dell’amore, che dirige l’universo, come una melodia armonica perfetta. Anche se apparentemente morto, sentivo ancora il mio corpo fisico, ma in un’altra dimensione. Quegli angeli, avevano realizzato un mantello di luce, che posarono sul mio corpo, riempiendolo di un bagliore sfolgorante, poi uno di loro mi soffiò in bocca, sapevo che era mio padre. Fu bellissimo, ebbi la percezione d’essere riempito, da una forza energetica illimitata, e beatamente ritornai nel mio corpo, mentre quelle sagome lucenti, lentamente svanirono dissolvendosi in cielo. I medici parlarono di miracolo, i carabinieri di resurrezione, rimasi sei mesi immobilizzato in un tutore avvitato nel cranio, finché si calcificò la frattura al collo. Da quel momento sono cambiato, sono un’altra persona, consapevole dell’esistenza, di una dimensione chiara, di luce pura, che troveremo dopo la morte fisica, in questa realtà mistificata ed illusoria. Non so dire, se quello fosse il paradiso, ne se quelle creature fossero angeli, ma so di certo che siamo luce perenne, imprigionata dalla materia, siamo l’infinito limitato dalla realtà. Se volete sono disponibile anch'io a una intervista

puldar
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Io so che questa è la verità perché ne sono consapevole ma a chi non crede in queste storie di dopo morte ..e perché ancora non è pronto per sapere la verità 🙏🏻❤️

marialubinu
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E' stata un'esperienza un pò... british e ispanica 🤣🤣gli accenti di Stanlio e Ollio e di Antonio Banderas sono mitici🤣🤣🤣🤣

Daniele_Lampis
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Noi non siamo solo materia ma siamo e soprattutto Pura Energia di Luce che vibra ansiosa di ritrovarsi un giorno, scortata da una moltitudine di angeli, alle Porte del Paradiso.

emiliopedace
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Per quale motivo ad un certo punto l' interlocutore cambia pronuncia? è molto fastidioso e pare una presa in giro .

nadiapolidori
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Ma quale, reincarnazione.ma dai vala.😞

vittoriopatricia
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Non ha capito cosa gli è successo: ignora che non è stato da nessuna parte, è entrato in basso astrale, un piano mentale simile alla regressione ipnotica. E' uno stato in cui si entra normalmente quando si medita in contemplazione senza oggetto (meditazione Dhyana conosciuta come Zen). Fa bene meditare, ma non è morto e non è stato nell'aldila, se cosi' fosse sono morto e resuscitato migliaia di volte😄

glubrix
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La vera tragedia e' che nell'infinita ignoranza della medicina contemporanea, si danno per decedute un'infinita' di persone che sono in uno stato di sospensione.

BarbaraMalacarne
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i vostri racconti letti da un computer sono penosi

natalinatollari
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il titolo non dice nulla di quanto racconta il protagonista..
traduzione alternata di più persone...
messaggio quasi inesistente

Althaea
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Alla fine non ha detto nulla riguardo la reincarnazione, anzi non ha detto proprio nulla di nulla.

francislong
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La reincarnazione non esiste, è una variante per non accettare il giudizio di Dio, che sia il Paradiso, Inferno o Purgatorio.

lucamazinga
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Non credete sono false queste storie. È giovane ma quale colesterolo

valentinomantini