Odifreddi a Idee e Pregiudizi: ragione scientifica e superstizione umanistica

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Fermo sui Libri - Fermo (29/06/23)
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Sempre interessantissimo, che cultura, che piacere ascoltarlo. Non idolatro nessun essere. Però’ lui si…… mi ha cambiato il modo di intendere l’ universo….e la vita ovvio.

ferdinandomiotto
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Grazie professore,
e sempre un piacere e un arricchimento ascoltarla.
La consapevolezza aumenta e la mente si predispone alla ricerca e all'analisi.
Grazie

pierluigicortesi
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Strepitoso! Cultura, simpatia..un piacere immenso ascoltarlo.

milafozzi
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Siamo un Paese finito . Un grande come Odifreddi ha meno iscritti di Red Ronnie, di Radio Radio, di Rocchesso, di Lamberti, di Mazzucco, della Perucchietti...Povera Italia

lucanick
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Grazie mille prof!
Adesso so, una volta per tutte, che tutto quello che riguarda l'uomo, nella sua sfera empatica, è solo superstizione.
È ora, una volta per tutte, di smetterla con i sentimenti, l'aiuto reciproco, la solidarietà, le emozioni.
Che tutto sia matematica (ovvero "ciò che si impara"), assiomatico e ipotetico/deduttivo.

reger
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Ecco... Odifreddi e altri come lui dovrebbero stare alla testa di un paese civile... invece oggi vi trovate con la Meloni! Auguri. Auguri.

wtry
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Grazie professore, lei mi mette di buon umore, ascoltarla è un piacere, lei spiega insegna senza imporre, senza, , giudicare, , ma costatando, dove può essere la verità, e non dov'è.😊 grazie.

marcogalbani
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Inarrestabile fiume in piena, nel senso più bello e razionale della definizione

marzianeviani
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Professore lei mi piace, la ascolterei x ore. Grazie x condividere la sua cultura.

dabattistin
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grazie per aver nutrito la mia mente spero tu possa continuare. ancora ringrazio ciao

linomoschin
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Anche se molte cose le ha già dette in altre occasioni, è sempre un enorme piacere ascoltarlo

luigicorte
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Grazie per il video, da adesso in poi me lo metterò nelle cuffie prima di addormentarmi.
Magari mi sveglio più intelligente

kalma
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l'Italia avrebbe bisogno di tanti, tanti Odifrefdi

toninovarratta
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Grande come sempre chiaro è netto è un piacere entro sentirlo a parlare è un divulgatore fantastico che dire di più si chiama Odifreddi maestro della cultura della profondità delle cose Mi piace sentirlo parlare lo ammiro molto

fulvioalfano
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La cultura e lettura è insegnamento sono cose importanti da sapere

Simoformica-epyp
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il diavolo, il cuneo che divide; la coscienza.
"per paura che l'uomo allungasse le dita...", prof. mi viene in mente la bellissima "Un blasfemo" di Fabrizio De André. con una mela in mano Adamo ebbe l'illuminazione e divenne libero, senza padrone.

Manuela.chArlotteCc
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Newton era solo un uomo. Ha scritto più di para teologia e alchimia che di fisica o matematica. Dio è Madre, Padre, Medico, Seminatore e Vasaio...non ci si salva da soli caro Prof...sarebbe molto meno complesso....però impossibile

giuliocaprini-bepj
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Carissimo prof. Odifreddi, sei simpaticissimo, ti seguo e ti apprezzo. Ma a proposito di idee e pregiudizi, positivi o negativi che siano, l'idea per la quale gli esseri umani nascerebbero 'platonici' o 'aristotelici', detto in altri termini, più o meno filosofici, trascendenti o immanenti, irrazionali o razionali, idealisti o materialisti, fantasiosi o rigorosi, immaginifici o veristi, magici o realisti, etc... è appunto un pregiudizio, e nemmeno tanto positivo. Voglio prenderla, la tua, come una boutade. Del resto tu stesso hai, in diverse occasioni, affermato che da bambino volevi fare il papa della chiesa romana. L'educazione forma non meno della genetica, del resto. Ma di certo tu questo lo sai meglio di tanti noi che ti seguono. Così come l'estrazione sociale, di classe, familiare ed economica, certamente gioca un ruolo nella propria weltanshauung. Come si dice: "c'è di tutto nella vigna del signore". Detto in altri termini, però, ritenere che la gente che ci circonda non capisca, senza considerare che la gente può cambiare, è come credere nel fato e pensare che la realtà non possa cambiare.

Il tuo ateismo materialista va benissimo. Da un logico di immensa cultura come te mi aspetterei, però, una più rigorosa ed elevata logica del pensiero razionale, maggiormente dialettica; che non si limiti, insomma, a una troppo asfittica visione relativistica, che non vede oltre l'orizzonte positivistico-razionalista della logica lineare. Una logica che si ferma piattamente a non riconoscere il ruolo della contraddizione, ossia una ottusa, sclerotica e soprattutto sterile logica delle polarità, delle antinomie kantiane, ma che non abbracci con una ampiezza qualitativamente superiore la profondità della vitale contraddizione, è una logica monca.

Questa contrapposizione frontale, questa separazione a compartimenti stagni tra pensiero scientifico e pensiero umanistico non giova alla migliore comprensione della realtà, tra l'altro. Questa separazione, tipica italiana, è frutto della concezione idealistica della riforma gentiliana della scuola e del sistema dell'istruzione che ci trasciniamo comunque da un secolo a questa parte.

L'ateismo materialista, senza l'accompagnamento del pensiero dialettico rimane tronco, zoppo e inefficace come strumento di critica delle concezioni idealistiche e metafisiche. Una diversa modalità di giustificare lo stato delle cose. Magari in maniera indiretta o poco esplicita.

Sul carattere anche ampiamente incerto e fumoso delle narrazioni psicologistiche e individualistiche, tipico della disciplina psicoanalitica, come tu stesso fai notare, ci si può certamente discutere e considerarlo senza grosse difficoltà, alla stregua di una disciplina con ampi tratti psuedo-scientici ma che ci siano aspetti inconsci, ossia che non controlliamo della nostra personalità non dovrebbe essere un aspetto difficile da riconoscere. Così come questi certamente hanno un effetto su di noi, anche se non ne abbiamo contezza. Del resto non tutti i rami della scienza sono esatti come la matematica, e non sono tutti duri e precisi come nella geometria, anche perché in migliaia di anni di storia i rami della scienza si moltiplicano quasi esponenzialmente e i rami più giovani sono inevitabilmente più flessibili e meno strutturati ma al contempo meno sclerotici.

Alla fine del tuo intervento fai poi riferimento alle opere di Lenin, Il quale è autore di scritti come "Materialismo ed empiriocriticismo", che dovrebbero, semmai, essere tenuti in grande considerazione come alla fine degli anni '70, quando lo studiò, ebbe a dire il torinese Ludovico Geymonat che come certamente sai, oltre ad essere matematico era storico della filosofia ed epistemologo.

albaredazione
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Se manca l'Umiltà manca tutto. Altro che Scienza...chi non allunga la mano non beve mai....

giuliocaprini-bepj
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Beh si può sempre utilizzare fotocamere analogiche e cmnq non smart

davidmartini