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Funghi | Mazza da Tamburo, Macrolepiota procera
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LA MAZZA DA TAMBURO
Nota col nome comune di “mazza da tamburo” per la
sua forma quando è giovane, è fra le specie fungine che raggiungono le maggiori dimensioni. In condizioni climatiche ottimali, alcuni esemplari possono raggiungere i 40 cm di altezza del gambo, e superare persino i 30 cm di diametro del cappello! Specie buona commestibile; privata dello stipite fibroso (che è adatto all’essiccazione, per la riduzione in polveri aromatiche); da consumare previa cottura poiché cruda o poco cotta può risultare talvolta indigesta o dare luogo anche a lievi disturbi gastrointestinali a breve latenza. Si riconosce da Chlorophyllum rhacodes, specie a tossicità incostante, per le scaglie del cappello più ampie e profonde, gambo privo di zebrature e per la carne che assume toni rossastro-aranciati al taglio o scalfittura. Affini a M. procera, oltre alle altre specie del genere dallo stipite non decorato (M.excoriata, M.mastoidea) sono state descritte nei decenni numerose forme ecologiche, con carne arrossante all’aria (fo. permixta), con gambo brunastro e vellutato privo di zebrature (fo. fuliginosa), con aloni verdastri (fo. pseudo-olivascens).
Nota col nome comune di “mazza da tamburo” per la
sua forma quando è giovane, è fra le specie fungine che raggiungono le maggiori dimensioni. In condizioni climatiche ottimali, alcuni esemplari possono raggiungere i 40 cm di altezza del gambo, e superare persino i 30 cm di diametro del cappello! Specie buona commestibile; privata dello stipite fibroso (che è adatto all’essiccazione, per la riduzione in polveri aromatiche); da consumare previa cottura poiché cruda o poco cotta può risultare talvolta indigesta o dare luogo anche a lievi disturbi gastrointestinali a breve latenza. Si riconosce da Chlorophyllum rhacodes, specie a tossicità incostante, per le scaglie del cappello più ampie e profonde, gambo privo di zebrature e per la carne che assume toni rossastro-aranciati al taglio o scalfittura. Affini a M. procera, oltre alle altre specie del genere dallo stipite non decorato (M.excoriata, M.mastoidea) sono state descritte nei decenni numerose forme ecologiche, con carne arrossante all’aria (fo. permixta), con gambo brunastro e vellutato privo di zebrature (fo. fuliginosa), con aloni verdastri (fo. pseudo-olivascens).
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