Julie - Ricominciare 1981

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Julie
Ricominciare

In quei tuoi occhi fatti di ghiaccio
ho riscoperto la mia faccia,
un po' bambina e un po' tiranna,
un burattino senza mamma.
Ho camminato verso un sogno,
girovagando senza impegno,
cambiando spesso con il vento
senza ragione e sentimento.

E qualche volta, per strafare
ho corso il rischio di sbagliare,
è una roulette questa mia vita,
aspetta un po', non ho finito.
Voglio soltanto ricordarti
e se il caso, impegnarti
a ricominciare.

Ho calpestato la speranza
e qualche volta, la coscienza,
prendendo in prestito il tuo amore
come un pagliaccio senza cuore.
Cieca d'orgoglio a basso prezzo
piena del nulla la mia razza
ti vendo sempre con pudore
questo mio corpo che sa dare.

Attacco a un chiodo le illusioni,
è giunta l'ora di cambiare,
uno straniero senza nome
e tante cose da imparare
Metti il vestito, quello giusto,
se vuoi provare con più gusto
a ricominciare.

Tenera e eterna questa storia
di un generale senza gloria
sputa-sentenze, masochista
con il difetto dell'artista.
Cuore vestito da soldato
di questa guerra fatta a rate,
proteso verso la conquista
in una strada senza sosta.

Vorrei sapere di che sesso
sono tutte queste mie idee,
per inquadrarle col tuo passo,
con te forse ci riuscirei.
Se faccio male, abbi pazienza,
proviamo dai, per coerenza
a ricominciare.

Per la mia anima ho un sospetto
tra delusioni e ossa rotte
vai a vedere che finisco
in pasto a qualche santo matto.
Per me, che gioco con la vita,
la tua presenza è la mia paga,
finestra aperta sopra un sogno
che non ho mai dimenticato.

Potrei anche piangere, se serve,
non sono telecomandata
Non te ne andare, che ti sento,
in fondo tu sei il mio pirata,
ma questa volta ci scommetto
noi due naturalmente andremo
a ricominciare.

Ricominciare, ricominciare,
ricominciare, ricominciare...