filmov
tv
Le iniezioni sottocutanee, senza pensieri | Guide Pic it easy!

Показать описание
L’iniezione sottocutanea si chiama così perché l’ago penetra lo strato adiposo che sta a metà tra cute e muscolo. È utile soprattutto nella terapia insulinica, perché permette un assorbimento lento e costante del farmaco. Tante persone fanno iniezioni di insulina ogni giorno, per gestire il diabete: scopriamo insieme come rendere tutto più semplice.
Per iniziare servono tamponcino disinfettante, penna per insulina e ago penna: prendi un ago penna e solleva la linguetta protettiva, poi avvitalo alla penna per insulina assicurandoti che sia ben stretto. A quel punto rimuovi la copertura esterna dell’ago e, passaggio molto importante, anche il cappuccio proteggi-ago interno: non dimenticarti! Rischi che l’iniezione sia molto dolorosa e, soprattutto, inefficace. Una volta rimosso, sei pronto per l’iniezione!
Anche la scelta dell’ago penna è molto importante. Di solito sono di 3 lunghezze: da 8 millimetri, perfetto per la tecnica di iniezione con plica, da 6 millimetri, per chi infila l’ago in modo obliquo, e il più semplice di tutti, il 3,5 millimetri: non fa male, e raggiunge subito lo strato adiposo.
Dopo la prima iniezione, la punta dell’ago perde la sua affilatura: per questo quelle successive sono più dolorose. E poi, se non sostituisci l’ago e non cambi la zona dove fai l’iniezione, ti può venire la lipodistrofia, un disturbo del tessuto adiposo per cui la cute si indurisce, rendendo l’assimilazione del farmaco più difficile e…dolorosa!
Lascia sempre almeno un centimetro di distanza dall’ultima iniezione, e ricorda di alternare i lati: una puntura a destra, e una a sinistra.
Pic it easy! È facile con Pic!
Per iniziare servono tamponcino disinfettante, penna per insulina e ago penna: prendi un ago penna e solleva la linguetta protettiva, poi avvitalo alla penna per insulina assicurandoti che sia ben stretto. A quel punto rimuovi la copertura esterna dell’ago e, passaggio molto importante, anche il cappuccio proteggi-ago interno: non dimenticarti! Rischi che l’iniezione sia molto dolorosa e, soprattutto, inefficace. Una volta rimosso, sei pronto per l’iniezione!
Anche la scelta dell’ago penna è molto importante. Di solito sono di 3 lunghezze: da 8 millimetri, perfetto per la tecnica di iniezione con plica, da 6 millimetri, per chi infila l’ago in modo obliquo, e il più semplice di tutti, il 3,5 millimetri: non fa male, e raggiunge subito lo strato adiposo.
Dopo la prima iniezione, la punta dell’ago perde la sua affilatura: per questo quelle successive sono più dolorose. E poi, se non sostituisci l’ago e non cambi la zona dove fai l’iniezione, ti può venire la lipodistrofia, un disturbo del tessuto adiposo per cui la cute si indurisce, rendendo l’assimilazione del farmaco più difficile e…dolorosa!
Lascia sempre almeno un centimetro di distanza dall’ultima iniezione, e ricorda di alternare i lati: una puntura a destra, e una a sinistra.
Pic it easy! È facile con Pic!