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Bella ciao cantata dal coro R'Esistente del Pratello
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Il Coro R’Esistente nasce nel 2008 per trasmettere la memoria della nostra Resistenza in generazioni di bambini e bambine con nonni troppo giovani per tramandarne oralmente i racconti e frequentanti la scuola elementare post riforma Moratti che limita all’epoca romana lo studio della storia.
Fin dalla sua prima apparizione è curato da Cristiana Scappini, accompagnato dalla chitarra di Gian Franco DegliEsposti e dal 2014 è diretto dalla maestra Claudia Finetti.
Tante sono state le collaborazioni con musicisti provenienti da altri Paesi e il repertorio del Coro si è mano a mano allargato ad accogliere le Resistenze sorte ovunque nel mondo.
Appuntamento immancabile in tutti questi anni è stato il 25 aprile al Pratello con la posa della corona ai caduti della via e il Concerto dal palco di Pratello R’Esiste.
Immancabile, ogni anno, l’esecuzione di “O bella ciao”.
La versione che proponiamo qui è quella eseguita sul palco nel 2019, accompagnata dal saz di Nasser, musicista curdo e dalla fisarmonica di Salvatore Panu.
Sulla base registrata in diretta da Muce Cengic, sono state assemblate le voci di 36 coriste e coristi registrate in autonomia casa per casa.
Il montaggio video è stato realizzato da Annamaria Gentili e curato da Marco Ficarra
Foto di Achille Serrao, Fabio Campo e Lucia Gasperini
Fin dalla sua prima apparizione è curato da Cristiana Scappini, accompagnato dalla chitarra di Gian Franco DegliEsposti e dal 2014 è diretto dalla maestra Claudia Finetti.
Tante sono state le collaborazioni con musicisti provenienti da altri Paesi e il repertorio del Coro si è mano a mano allargato ad accogliere le Resistenze sorte ovunque nel mondo.
Appuntamento immancabile in tutti questi anni è stato il 25 aprile al Pratello con la posa della corona ai caduti della via e il Concerto dal palco di Pratello R’Esiste.
Immancabile, ogni anno, l’esecuzione di “O bella ciao”.
La versione che proponiamo qui è quella eseguita sul palco nel 2019, accompagnata dal saz di Nasser, musicista curdo e dalla fisarmonica di Salvatore Panu.
Sulla base registrata in diretta da Muce Cengic, sono state assemblate le voci di 36 coriste e coristi registrate in autonomia casa per casa.
Il montaggio video è stato realizzato da Annamaria Gentili e curato da Marco Ficarra
Foto di Achille Serrao, Fabio Campo e Lucia Gasperini