Ma le radiazioni nelle fasce di Van Allen non dovrebbero 'friggere' astronauti e satelliti?

Di motivi per negare i viaggi dell'uomo sulla Luna tra il 1969 ed il 1972 se ne possono addurre molti. Il problema è dare ai propri - legittimi - dubbi una base scientifica che ponga il dibattito sui binari della riproducibilità e della verificabilità. In soldoni, puoi dire che lassù non ci siamo stati, ma me lo devi dimostrare. In questo video, uno dei motivi addotti per negare il viaggio verso la Luna (o anche solo il fatto di lasciare l'orbita bassa, cioè di superare i 600 km che ci separano dalle fasce di Van Allen), e cioè che le radiazioni "imbrigliate" dalle fasce di Van Allen dovrebbero uccidere ogni essere vivente che abbia la malsana idea di passarvi in mezzo, viene "ridimensionato" dai dati di una marea di sonde che quelle fasce le hanno superate, e senza danni (senza considerare tutti gli esseri viventi che ci sono passati e sono ritornati sani e salvi!). Il rischio - perché il rischio c'è - dipende dalla durata della permanenza in una regione di spazio dove, indubitabilmente, si concentrano particelle cariche. E, alla fine del video, si cita uno studio che… vabe', guardatelo, niente spoiler ;-) Ma lasciatemi sottolineare che lo stesso fisico americano scopritore delle omonime fasce, James Van Allen, riteneva che le precauzioni della NASA fossero eccessive...

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Ciao, sono Piter, appassionato di astronomia fin da bambino, e ti ringrazio di essere qui sul canale Mitiche Stelle. Il mio obiettivo è trasmetterti la mia passione verso le cose del cielo, raccontandoti il futuro che gli scienziati stanno scrivendo con i loro progressi nella conoscenza del cosmo, ma anche il passato che ancora ci lega al cielo, alle stelle, alle costellazioni, raccontandoti come sono nati gli dei, i miti e le costellazioni di ogni parte del mondo.

Obietterai forse che non basta solo la passione per avere l'autorevolezza necessaria per raccontare di questi argomenti, e fossi in te, avrei gli stessi dubbi. Ma ho una formazione scientifica e per molti anni sono stato articolista per "Le Stelle", rivista di astronomia diretta dalla grandissima Margherita Hack e dal compianto Corrado Lamberti. In più offro continuamente contenuti aggiornati sul mio sito web e sulla mia pagina facebook. Passa anche di lì ;-)